Vico Equense. Realizzazione area a verde attrezzato con parco giochi, campo di bocce e calcetto

Vico Equense. Una nuova area a verde attrezzata vicino al parcheggio pubblico di Bonea, sopra ai costruendi box interrati. Due privati in qualità di proprietari del lotto identificato al foglio 7 particelle n. 1596 e 1636, hanno presentato istanza ai sensi dell’Art. 75 delle N.T.A. del P.R.G. vigente, tesa ad ottenere permesso di costruire per la […]

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Vico Equense. Una nuova area a verde attrezzata vicino al parcheggio pubblico di Bonea, sopra ai costruendi box interrati. Due privati in qualità di proprietari del lotto identificato al foglio 7 particelle n. 1596 e 1636, hanno presentato istanza ai sensi dell’Art. 75 delle N.T.A. del P.R.G. vigente, tesa ad ottenere permesso di costruire per la realizzazione (e gestione) di un’area attrezzata a giardino con parco giochi per bambini, campo di bocce e campo di calcetto con annessi manufatti per la gestione delle aree, istanza prot. n. 22528 del 18.07.2016.

In merito all’ipotesi formulata dal Tavolo di Lavoro circa la realizzazione di un idoneo marciapiedi lungo la via Raffaele Bosco, i richiedenti hanno evidenziato che dallo studio preliminare fatto dal progettista, Arch. Salvatore Abbate, sarà possibile realizzare lo stesso per una larghezza non superiore ai 90 cm in quanto, altrimenti, sarebbe compromessa la realizzazione del campo bocce posto al 2° terrazzamento atteso che il limite del muro di contenimento dello stesso non può superare il margine delle strutture del parcheggio interrato in costruzione posto al 3° terrazzamento.

Nello scorso Consiglio Comunale del 31 Luglio 2017, sono stati approvati emendamenti così come proposti dall’Avvocato Consigliere Giovanni Visco e qui integralmente riportati: “all’art.1, dopo le parole “sostanziale del presente atto”, anziché il punto mettere una virgola ed aggiungere il periodo “ed ha per oggetto un’area attrezzata a giardino con parco giochi per bambini, campo di bocce e campo di calcetto con annessi manufatti per la gestione”. Poi per quanto riguarda l’art. 2 al punto C, dopo le parole “della dirigenza scolastica e/o del comune” saremmo propensi ad aggiungere il periodo “Si impegna inoltre a garantire l’utilizzo gratuito, per un massimo di tre ore per gg.7, del campo di calcetto agli studenti delle scuole primarie e secondarie del Comune di Vico Equense, per il mese di giugno di ogni anno, in orari e giorni da concordare con preavviso di almeno 30 gg. per attività strettamente collegate a quelle scolastiche o extra scolastiche”. Sempre per quanto riguarda l’art.2, dopo la lettera G, vorremmo aggiungere un punto H, che riguarderebbe specificatamente la parrocchia di Bonea, il periodo sarebbe da aggiungere: “La parrocchia di Bonea è facultata dell’utilizzo esclusivo dell’area in uno ai campetti ivi esistenti per un massimo di gg.5 all’anno fermo restando l’onere programmatico preventivo e concordato con il concessionario”. Poi per quanto riguarda l’art.7 in ordine alla durata della convenzione è opportuno specificare che l’area a verde pubblico riguarda tutta l’area non solamente strettamente il verde pubblico ma quindi anche i campetti, e poi indicare in “30 anni minimi la durata della convenzione stessa”. Poi per concludere all’art.9, dopo la prima parte dove sta scritto “nella struttura di interesse comune”, aggiungere le parole “in uno ai campetti”. Sempre in questo stesso periodo dopo “manifestazioni culturali, spettacolo ed iniziative di pubblico interesse”, aggiungere “da parte di associazioni del luogo” ed infine sempre all’art.9, dove poi termina l’articolo dove sta scritto “concessionario o gestori”, aggiungere “del pari dovrà essere garantito, nel corso dell’anno, per un massimo di gg.7 l’utilizzo, per le medesime finalità della struttura con orari e giorni da concordare previamente e preavviso di almeno gg.15 alla locale e limitrofa parrocchia di Bonea”.

A ciò si aggiunge la proposta di prescrizione al deliberato presentata dall’Assessore all’urbanistica arch. Angelo Castellano così riportata: “che la realizzazione di un idoneo marciapiede lungo la via R. Bosco dovrà essere realizzato per una larghezza non inferiore ai 120 cm, traslando gli esistenti pali della pubblica illuminazione”.

 

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