Sorrento, assolto l’ingegnere Donadio: nessun danno erariale verso il Comune

Una vicenda che fece molto scalpore e che ora pare essersi conclusa definitivamente. Stiamo parlando della vicenda giudiziaria che ruotava attorno alla figura dell’ingegnere Alfonso Donadio, dirigente del quarto dipartimento del Comune di Sorrento. Donadio finì a giudizio dopo una inchiesta della Guardia di Finanza di Massa Lubrense risalente al 2011: secondo la Procura regionale […]

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Una vicenda che fece molto scalpore e che ora pare essersi conclusa definitivamente. Stiamo parlando della vicenda giudiziaria che ruotava attorno alla figura dell’ingegnere Alfonso Donadio, dirigente del quarto dipartimento del Comune di Sorrento. Donadio finì a giudizio dopo una inchiesta della Guardia di Finanza di Massa Lubrense risalente al 2011: secondo la Procura regionale della Corte dei Conti aveva ritardato a predisporre l’acquisizione di alcune superfici, come rivela Metropolisweb, di ben sei parcheggi interrati i quali non rispettavano i permessi per costruire. Difformità sulla copertura a verde, difatti.

L’ipotesi dell’accusa era che Donadio aveva privato il Comune di una fonte di reddito come le acquisizioni delle superfici permettendo, inoltre, che i proprietari proseguissero a gestire le autorimesse senza mettersi in regola per il verde. Fatti che erano relativi al periodo dal 2011 al 2015, per un danno erariale di 2 milioni di euro circa. L’inchiesta si concentrò sui parcheggi Sogeim, Panorama park, Buonocore, Coppola, Gemar e Italian Park.

Donadio chiarì che all’atto dell’ultima verifica sul verde, nel 2012, le piantumazioni nei parcheggi erano presenti e rispettavano le prescrizioni. Fece anche notare che la differenza tra gli alberi presenti nelle autorimesse e quelli enunciati nei progetti era esigua.

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