Pioggia di gol al Curi, Salernitana kappaò 3-2 all’ultima: Perugia ai playoff da quarta

PERUGIA. Le timidissime speranze della Salernitana di approdare ai playoff vengono subito cancellate dalle notizie provenienti dagli altri campi, l’ultimo obiettivo rimane solo quello di congedarsi dal campionato rendendo felici i tifosi. Il risultato di 3-2 per la squadra di casa non dà ragione alla truppa di Bollini, protagonista comunque di una gara vivace e […]

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PERUGIA. Le timidissime speranze della Salernitana di approdare ai playoff vengono subito cancellate dalle notizie provenienti dagli altri campi, l’ultimo obiettivo rimane solo quello di congedarsi dal campionato rendendo felici i tifosi. Il risultato di 3-2 per la squadra di casa non dà ragione alla truppa di Bollini, protagonista comunque di una gara vivace e molto piacevole che li ha visti anche andare in vantaggio con il gol di Coda, prima di essere rimontata dai gol di Ricci, Di Carmine e Terrani, che chiude il match a inizio ripresa, mentre il gol di Ronaldo illude solo i granata di riuscire a trovare almeno il pareggio.

LA CRONACA. I padroni di casa hanno un approccio aggressivo alla gara, con difesa alta e pressing sui primi portatori di palla granata. La partita però tarda a entrare nel vivo. Prova a sbloccarla Nicastro, servito da Dezi, ma il colpo di testa è alto. Poi ci prova anche Ricci da fuori, ma il suo destro si spegne sul fondo senza impensierire Gomis. La Salernitana prova ad approfittare della difesa alta e non sempre ben posizionata dei padroni di casa per pungere in contropiede, ci riesce lanciando Rosina in campo aperto, ma Del Prete spende il giallo e lo stende in partenza.

La prima occasione clamorosa è a favore del Perugia e arriva al 24’, quando Vitale tocca male sul cross di Terrani e prende in controtempo anche Gomis, la palla però finisce sul palo e lo stesso Vitale riesce a salvare sulla linea allontanando il pericolo, tra le timide proteste dei giocatori del grifone che chiedevano il gol. È la Salernitana però a passare in vantaggio grazie all’assist di Improta per l’incornata di Coda, colpevolmente battezzata fuori da Brignoli che non interviene e vede la palla insaccarsi alle sue spalle. Il Perugia però pareggia immediatamente, con il potente destro da fuori di Ricci al 31’, che si insacca sotto l’incrocio, imprendibile per Gomis.

La partita è decisamente esplosa e al 34’ i granata si vedono anche annullare il gol di Improta perché la palla aveva varcato la linea di fondo prima del cross basso di Donnarumma, subentrato al posto di Rosina. La Salernitana sa di poter far male in ripartenza e al 43’ un gran velo di Coda apre lo spazio per Donnarumma, che però si addormenta, facendosi rimontare da Monaco che allontana. Allo scadere della prima frazione il Perugia passa però in vantaggio, grazie all’assist al bacio di Del Prete, che pesca Di Carmine alle spalle di Tuia. Prima dell’intervallo sono tre i minuti di recupero, a causa delle varie interruzioni, tra cui le sostituzioni obbligate della Salernitana, che nel corso del primo tempo è stata costretta a rinunciare sia a Rosina che Mantovani.

La ripresa inizia con la stessa vivacità con cui si era chiuso il primo tempo e dopo 4’ Dezi reclama un rigore per il tocco di mano da parte di Tuia, proprio sotto gli occhi dell’arbitro Abbattista che lo valuta involontario. Al 9’ il Perugia deve ringraziare il reparto difensivo della Salernitana che combina un pasticcio in impostazione dopo il rinvio corto di Gomis, permettendo a Di Carmine di rifinire per Terrani che supera Gomis con un bel diagonale. Ronaldo si fa perdonare per l’errore pochi minuti dopo, con un bolide da distanza siderale che coglie impreparato Brignoli e accorcia le distanze. La Salernitana inizia a cercare il pareggio con decisione, ma il destro di Improta è impreciso e la punizione di Vitale è debole e facilmente controllata da Brignoli. Più pericolose le occasioni propiziate dai cross di Donnarumma, il primo al 25’ per Odjer, che di testa tira centrale, il secondo al 35’ per Improta, che non trova la deviazione con il tacco sotto porta. Il ritmo si abbassa decisamente negli ultimi dieci minuti di gioco, che diventano quasi una passerella per i giocatori del grifone, i quali possono festeggiare il quarto posto in campionato al momento del fischio finale.

SALERNITANA (4-3-3): Gomis; Mantovani (40’ pt Bittante), Tuia, Bernardini, Vitale; Ronaldo (30’ st Zito), Della Rocca, Odjer; Improta, Coda, Rosina (28’ pt Donnarumma). A disp: Rosti, Bittante, Busellato, Donnarumma, Grillo, Garofalo, Carrafiello, Sprocati. All: Alberto Bollini.

PERUGIA (4-3-3): Brignoli; Del Prete, Mancini, Monaco, Di Chiara; Brighi, Ricci (8’ st Acampora), Dezi; Terrani, Di Carmine, Nicastro (22’ st Mustacchio). A disp: Elezaj, Fazzi, Guberti, Dossena, Alhassan Di Nolfo, Forte. All: Cristian Bucchi.

Arbitro: Sig. Eugenio Abbattista di Molfetta (Santoro/Tardino); IV uomo: Cipriani.

NOTE. Marcatori: Coda al 30’ pt(S), Ricci al 31’ pt, Di Carmine a 45’ pt (P), Terrani (P) al 9’ st; Ammoniti: Ronaldo (S), Della Rocca (S), Del Prete (P), Ricci (P); Angoli: 4-2; Recupero: 3′ pt – 3’ st.

Pagellone Perugia-Salernitana: Improta pimpante, Coda non si risparmia. Disastro Bittante

GOMIS 6 il Perugia tira in porta tre volte e fa tre gol. Incolpevole sulla staffilata di Ricci, vede partire in ritardo il missile terra aria del regista umbro. Beffato da Di Carmine sotto misura, nulla può su Terrani.

MANTOVANI 6 Bollini lo dirotta sulla fascia, quasi un inedito seppur con compiti unicamente difensivi. Diligente, respinge col corpo una bella girata aerea di Nicastro. Esce per infortunio. Dal 39′ pt BITTANTE 4,5 non pervenuto nell’azione del raddoppio umbro. Con la testa altrove già da un pezzo, sbaglia anche controlli elementari. Un pianto greco quando tenta di sganciarsi.

TUIA 6 si appiccica a Di Carmine, centravanti atipico che non dà mai punti di riferimento. Nel complesso se la cava.

BERNARDINI 6 toccato duro alla caviglia, si rialza e stringe i denti pur di rimanere in campo. Tiene botta con mestiere fin quando la squadra non evapora.

VITALE 5,5 censurabile l’esecuzione di alcuni calci piazzati. Sfiora l’autogol con tocco maldestro, il palo lo salva.

RONALDO 5,5 schierato mezz’ala, se è un esperimento in vista della prossima stagione si può dire non sia riuscito. Interpreta infatti il ruolo da regista, vale a dire senza sganciamenti offensivi. Pigro in chiusura su Del Prete che pennella il cross del raddoppio, ha responsabilità anche sul tris umbro. Trova la prima rete con la maglia dell’Ippocampo con un missile dalla distanza. Quando sembra entrare in partita, Bollini lo sfila. Dal 30′ st ZITO s.v.

DELLA ROCCA 5,5 in ritardo nella chiusura su Ricci che ci mette del suo trovando l’incrocio dei pali con un bolide imparabile per Gomis. Sente la partita, ma lo dimostra unicamente protestando con Abbattista ad ogni contatto dubbio.

ODJER 6 colleziona falli, Abbattista lo grazia così come grazia Ricci che lo atterra in tackle. Si concede rare scorribande, sfiora il gol di testa ma trova i guantoni di Brignoli.

IMPROTA 6,5 dal suo piede parte il cross per la testa di Coda. Troverebbe anche la rete, ma l’assistente ferma il gioco perché la palla aveva varcato la linea prima dell’assist di Donnarumma. Si sacrifica a dar man forte a Mantovani sulle frequenti sovrapposizioni di Di Chiara, osso veramente duro sulla fascia. Pimpante anche nella ripresa.

CODA 7 trova il sedicesimo centro stagionale di testa con l’evidentissima complicità di Brignoli. Pregevole il velo per Donnarumma che spreca. Onnipresente, non si risparmia in quella che potrebbe essere la sua ultima partita con la maglia granata.

ROSINA 6 prova il fraseggio nello stretto con Coda, costringe Del Prete al fallo da ammonizione. Esce per un problema all’inguine. Dal 27′ pt DONNARUMMA 6 entra a freddo ed è svagato, lento, impreciso. Si accende nella ripresa con due belle azioni sulla fascia che per un nulla non trovano compagni pronti a ribadire in rete.

ALL. BOLLINI 6 perde due uomini in un tempo in una situazione di già grande precarietà fisica. La Salernitana non dispiace per applicazione ed approccio, passa in vantaggio poi si dissolve dopo aver ripetutamente graziato la difesa del Grifo. Secondo tempo generoso, ma non basta per congedarsi con un risultato positivo.

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