Lazio, su Inzaghi c’è il West Ham

 Simone Inzaghi, 41 anni, guida la Lazio da aprile 2016 Profumo di Londra. Il West Ham pensa a Simone Inzaghi, ecco la sorpresa. Pronta un’offerta choc e un contratto da cinque anni per il tecnico della Lazio, blindato con clausola da Lotito nelle ore successive alla rottura con Bielsa. La scrittura risale allo scorso luglio. […]

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     Simone Inzaghi, 41 anni, guida la Lazio da aprile 2016
    Profumo di Londra. Il West Ham pensa a Simone Inzaghi, ecco la sorpresa. Pronta un’offerta choc e un contratto da cinque anni per il tecnico della Lazio, blindato con clausola da Lotito nelle ore successive alla rottura con Bielsa. La scrittura risale allo scorso luglio. Rinnovo automatico al 2019 se chiude quarto o quinto in campionato o se batte la Juve nella finale di Coppa Italia, ma se per caso arrivasse sesto o settimo sarebbe libero e con il contratto scaduto. Situazione curiosa o almeno controversa, per quanto improbabile. La Lazio e Inzaghi sono vicini alla qualificazione europea, ma neppure possiedono certezze. A sei giornate dal termine del campionato può ancora succedere di tutto, il Milan è distante appena tre punti e con un saldo positivo nei confronti diretti. Il sesto posto, peraltro, non garantisce i gironi di Europa League. Imporrebbe il passaggio estivo di ben due turni (preliminari e play off), ecco perché la clausola sarebbe relativa al piazzamento tra le prime cinque in serie A. Il rinnovo automatico scatterebbe invece in caso di successo in Coppa Italia, ma non è così semplice sfilare un trofeo alla Juve. Alla resa dei conti Inzaghi non è ancora blindato, pur avendo un contratto come fanno notare da Formello. Si sa quanto a Lotito piaccia aspettare e tenere tutti sul filo, a volte non gli basta neppure concludere una stagione per tirare le somme, Simone lo sa meglio di ogni altro dipendente della Lazio: l’anno scorso attese per oltre due mesi la conferma, vedendosi sfilare davanti ai propri occhi Sampaoli, Prandelli, Ventura e Bielsa prima di raggiungere in extremis il traguardo. Era pronto a sposare la Salernitana (ma il contratto non era ancora firmato) e Lotito lo aveva tenuto in caldo suggerendogli di dire no al Crotone, che gli proponeva un biennale da 450 mila euro. Curiosamente finirà il suo campionato proprio allo Scida: domenica 28 maggio, Simone si giocherà l’Europa e Nicola forse le ultime possibilità di salvezza. Inzaghi ha raggiunto il suo sogno e la panchina a cui ambiva da anni, ha sfruttato l’occasione, oggi sarebbe ben lieto di aprire un lungo ciclo con la Lazio. E’ la squadra in cui è diventato campione d’Italia, vive a Roma da quasi 18 anni, si sente legatissimo alla società e alla città in cui sono nati i suoi due figli. Non se ne andrà. Certo il mercato intorno agli allenatori si muove. Ha riscosso consensi, il suo lavoro non è passato inosservato.
    TEMPI. La stranezza è proprio questa. La Lazio ha giocato d’anticipo e sta progettando un nuovo ciclo puntando sui giovani. Sono stati rinnovati i contratti di Strakosha, Murgia, Lombardi e prima della trasferta a Genova è stato dato l’annuncio legato a Milinkovic, futuro top player su cui stava piombando il Real Madrid e non solo. E’ curiosa l’attesa di Lotito con Inzaghi, che ha cresciuto in casa e lanciato. In tanti hanno provato a informarsi. Durante l’inverno il suo nome è stato accostato alla Fiorentina perché piace e Della Valle sta cercando un nuovo allenatore: della lista viola fanno parte Pioli (se lascerà l’Inter), Di Francesco, forse anche Spalletti, ma siamo ai rumours. Fabio Paratici, ds della Juve e amico di Pippo (giocavano insieme nella Primavera del Piacenza), lo stima e gli ha fatto arrivare i suoi complimenti attraverso il fratello. Il Villarreal si era informato con Tullio Tinti, suo procuratore ai tempi in cui giocava. Il West Ham sta provando a fare sul serio, così rimbalza dall’Inghilterra, perché a fine stagione divorzierà dal croato Bilic e sta cercando un tecnico giovane. Gli Hammers hanno pensato a Inzaghi, monitorano la situazione. La logica porterebbe a pensare ad un nuovo ciclo della Lazio, non certo del club londinese, legato al suo nome. Anche per questo motivo Simone ha scelto di non commentare le indiscrezioni. E’ concentratissimo sulle prossime sei partite e aspetta la finale di Coppa Italia. Pensa solo a tagliare il traguardo: riportare la Lazio in Europa e aprire un nuovo ciclo.
    Fonte:corrieredellosport

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