Giocare per vincere sempre? La magia dell’azzardo

Giocare per vincere sempre? La magia dell’azzardo Campania terra di numeri, carte ed azzardo. Giocatori da sempre da queste parte dietro il gioco esistono veri e propri riti propiziatori legati ai numeri. Lo sappiamo bene chi può resistere ad un giro fortunato, si spera, sulla ruota del Lotto? Quasi nessuno. E se il lotto fa […]

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Giocare per vincere sempre? La magia dell’azzardo

Campania terra di numeri, carte ed azzardo. Giocatori da sempre da queste parte dietro il gioco esistono veri e propri riti propiziatori legati ai numeri. Lo sappiamo bene chi può resistere ad un giro fortunato, si spera, sulla ruota del Lotto? Quasi nessuno.

E se il lotto fa parte della tradizione da qualche tempo un altro gioco pare essere entrato nella quotidianità, anche a Positano infatti spesso e volentieri è caccia al Gratta e Vinci. Tantissimi sono coloro che entrano in un bar o in una edicola qualsiasi certi di uscirne poi vincitori ma il biglietto della lotteria istantanea non regala mica sempre la vincita! Anzi la maggior parte delle volte non si incassa proprio niente per la combinazione vincente è molto ben occultata tra i migliaia di biglietti stampati in scala nazionale e se è vero che ogni tanto la dea bendata ha scelto di baciare la fronte a qualche campano tante altre volte è proprio cieca.

La mania del Gratta e Vinci ha preso un po’ tutti tanto e vero che, sebbene faccia sorridere, c’è qualcuno che è persino ricorso al Tribunale.

Da qualche mese ci sono diverse sentenze a tutela del giocatore di Gratta e Vinci: se non si vince il cittadino  può richiedere allo Stato un indennizzo.

Sembra infatti che se non si vinca si possa essere rimborsato dell’acquisto dei tagliandi. Un po’ surreale ma veritiero.

Alcune sentenze sono proprio campane, una da poco è stata vinta da un cittadino di  Vallo della Lucania, provincia di Salerno, ma la provincia di Salerno sembra sia fortunata ed infatti una altra sentenza è arrivata a  Cava dei Tirreni, e ben due a Mercato San Severino, una delle prime invece proprio a Salerno.

Insomma Gratta e Vinci e vinci comunque. Così parrebbe.

Certo non sono sentenze che si fanno per un solo tagliando. Ogni ricorrente, si è letto, ha presentato importanti quantità di biglietti, chi 200, chi 300, insomma rimborsi che sono di per sé sostanziosi, spese significative per chi le ha sostenute sperando di vincere.

Non solo, ma visto il vero e proprio numero di tagliandi acquistati tutti, pare, in un lasso di tempo limitato, sembra si sia appurato che ci si trovi dinnanzi a giocatori compulsivi dunque soggetti che necessitano di un ausilio anche economico.

I dubbi sono tanti però i tagliandi Gratta e Vinci sono un po’ particolari infatti sono al “portatore” chissà se sono stati tutti acquistati dalla medesima persona. I dubbi non finiscono mai certamente.

I giochi però non sono tutti uguali e non sempre si può pensare di vincere comunque come ci insegna ciò che abbiamo letto appena adesso. Le maggiori probabilità sono sempre quelle legata alla perdita economica con la speranza che arrivino altri fondi.

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