Napoli – Real Madrid Champions. Sarri “Abbiamo il pubblico migliore del mondo”

NAPOLI – Rispetto, non paura. Il Napoli, battuto 3-1 al Bernabeu, non si accontenterà di fare da sparring partner, nella super sfida di domani sera al San Paolo contro il Real Madrid. Lo hanno ribadito nella conferenza stampa della vigilia il capitano degli azzurri Marek Hamsik (“Per noi questa partita non deve essere un punto […]

Più informazioni su

NAPOLI – Rispetto, non paura. Il Napoli, battuto 3-1 al Bernabeu, non si accontenterà di fare da sparring partner, nella super sfida di domani sera al San Paolo contro il Real Madrid. Lo hanno ribadito nella conferenza stampa della vigilia il capitano degli azzurri Marek Hamsik (“Per noi questa partita non deve essere un punto di arrivo”) e soprattutto il tecnico Maurizio Sarri, che è apparso molto carico e ha chiesto l’aiuto dei tifosi. “La pressione è tutta dalla loro parte, ma noi proveremo a far girare i cogl…. ai campioni d’Europa: con l’appoggio del pubblico migliore del mondo”.

Tutti uniti contro il Real, allora: è vero che ha fatto pace anche con De Laurentiis sabato? Può raccontare com’è andata, Sarri?
“Siamo uniti per forza di cose in questo momento. L’obiettivo comune è far bene. Con De Laurentiis ho parlato mezz’ora, di cui ventotto minuti di cinema. Gli ho sottoposto due sceneggiature e spero che gli piacciano: di calcio abbiamo parlato pochissimo, solo di situazioni futuribili. Non vedo possibilità che non ci sia convergenza sugli obiettivi. Noi comunque non abbiamo pressione. Ce l’ha il Real Madrid. E’ la squadra più forte del mondo, quindi è favorita per il passaggio del turno. Noi abbiamo la tifoseria campione del mondo e tutta Europa se ne renderà conto. Il Real segna da 46 partite consecutive, quindi per noi è impossibile. Può darsi anche che li metteremo in difficoltà”.

Serve un colpo di genio per battere il Real Madrid?
“Speriamo che il mio genio non si sia esaurito dopo la sceneggiatura che ho presentato a De Laurentiis. Dobbiamo concedere il meno possibile, anche se loro hanno grandi qualità. La difficoltà è di questo tipo è questa: avere una fase difensiva di livello così elevato. In fase offensiva possiamo avere le nostre opportunità, ma si parte due gol sotto. Non bisogna pensare a quante possibilità abbiamo. Ce ne sono, anche minime, e ce la giocheremo”.
Come sta Mertens?
“Valutiamo oggi. Credo abbia avuto solo un inizio di crampi. Tutti sono da valutare tra l’allenamento di oggi e quello di domani. Abbiamo avuto una serie di partite così importanti e ravvicinate. Non voglio fare alcun tipo di polemica, ma qualche errore è stato commesso. C’era la possibilità che le italiane arrivassero agli ottavi e quindi qualcosa a livello di calendario non è stato tenuto nella giusta considerazione. Ma accettiamo la situazione e tutte le condizioni fisiche vanno valutate. Mertens dovrebbe essere a disposizione”.
Napoli, Sarri: “Pressione sul Real, gli faremo girare i c…”
I giocatori del Napoli durante la rifinitura
Condividi
Il Napoli è stato perfetto a Roma per 86 minuti. Si aspetta la stessa prestazione?
“Abbiamo sbagliato una rimessa laterale e poi siamo andati in panico. Avevamo avuto un buon approccio pure a Torino nel primo tempo e poi ci siamo fatti travolgere. Gli eventi erano pesanti, ma noi dobbiamo essere lucidi il più possibile. Trovarsi ad affrontare il Real Madrid è una festa. La speranza è che questo tipo di partite diventino abituali, per noi: ma c’è da lavorare”.
All’andata il centrocampo del Napoli è andato in difficoltà. Ha pensato a qualcosa in particolare?
“Avrei voluto giocare la rivincita in 12, ma non è possibile. Il Real è forte e all’andata ha dimostrato di poter fare cambi di campo di 80 metri con precisione. Quindi è difficile contrastarli. In mediana abbiamo ballato, ma in certi momenti i tre attaccanti non hanno messo la pressione giusta e questo non ha facilitato il compito dei nostri centrocampisti. La mia squadra dovrà avere un’intensità e un’applicazione feroce, per coprire il più possibile la palla in modo da limitare la manovra del Real. Non sarà semplice, altrimenti gli spagnoli non avrebbero segnato per 46 partite consecutive. E’ un compito quasi proibitivo. Non è un problema di marcatura ad uomo, non c’è tattica difensiva che possa fermare il talento”.
Via Carbonara, c’è anche un tifoso del Real

Più informazioni su

Translate »