I casi “Ustica”, “giustizia” e “camorra” nel fine settimana a “..incostieraamalfitana.it”

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Un fine settimana avvolgente quello che attende il pubblico dell’edizione 2011 di …incostieraamalfitana.it, incontri con i libri, gli autori e gli editori di novità letterarie italiane e straniere in Costa d’Amalfi.

Si comincia Venerdì 17 giugno, sul Corso Vittorio Emanuele di Minori (adiacenza “Il Gelato”), ore 20.00, con il caso Ustica e “Confessione di un Angelo caduto” di Carmelo Pecora, edito da Zona. Un angelo appare una notte a un ragazzo, e gli racconta la vera storia di Antonino “Nino” Greco, giovane poliziotto morto sul DC9 dell’Itavia Bologna-Palermo che precipitò il 27 giugno 1980.
Racconta la storia di Nino, dall’infanzia in Sicilia alla scelta di entrare in polizia, dalle prime esperienze in divisa al trasferimento a Bologna, fino alla tragica sera di prima estate in cui Nino prese l’aereo che doveva portarlo alla festa di matrimonio di un amico, per fargli da testimone.
Il racconto si avvale delle testimonianze dirette dei familiari e degli amici di Antonino Greco e della preziosa collaborazione dell’Associazione Familiari Vittime di Ustica.

L’autore vive a Forlì, dove ha diretto il locale nucleo di Polizia Scientifica. Smessa la divisa di Ispettore per pensionamento volontario, prosegue l’attività di scrittore iniziata con 9 maggio ’78. Il giorno che assassinarono Aldo Moro e Peppino Impastato (ZONA 2007) e Polvere negli occhi (ZONA 2009), romanzo dedicato alla strage di Bologna, entrambi adattati alla scena. I suoi protagonisti sono sempre poliziotti, le sue sono storie di vita vera. Con questo nuovo romanzo, Pecora mette ancora una volta la sua capacità visionaria e narrativa al servizio di un progetto di memoria che, nel suo caso, si è fatto progetto di vita.

Sabato 18 Giugno, ancora Corso Vittorio Emanuele di Minori (adiacenza “Bar 52”),  e sempre alle ore 20.00, protagonista è il mondo della giustizia.

In una Sicilia assolata e passionale, ricca di storia e di luoghi affascinanti, che trasuda arte e cultura e una meravigliosa tradizione culinaria, il protagonista di “La parola all’accusa” di Valerio Vancheri, edito dal gruppo Albatros-Il Filo, sceglie la difficile strada della magistratura in un territorio dove, se è possibile, tutto è ancora più complesso e pieno di contraddizioni. Un romanzo vivo, vivace, profondo, in cui le riflessioni sul diritto e la giustizia si alternano all’odore della granita alle mandorle e a passeggiate archeologiche; un romanzo in cui, accanto alla passione e alla coerenza del protagonista, si affacciano storie di uno Stato in crisi e di un’etica che sembra scomparire nelle pieghe di una parte malata della società.

Valerio Vancheri, cinquantenne avvocato siracusano, sente questi temi estremamente vivi e non nasconde l’ardore con cui li difende appassionatamente: ne nasce una storia coinvolgente con un protagonista a tutto tondo, ma ricca anche di suggestioni che coinvolgono tutti i sensi, oltre che l’animo, che per lunghe pagine si trova toccato nel profondo.

Un magistrato, questa volta in carne ed ossa, ed un giornalista sono gli autori, invece, de “I milionari”, edito da Mondadori, e protagonisti della presentazione di Domenica 19 Giugno  nell’Anfiteatro del Lungomare Amendola di Maiori, ore 20.00.

Luigi Alberto Cannavale, pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Napoli,e Giacomo Gensini, autore di reportage dal Kosovo e sceneggiatore, raccontano l’ascesa e il declino dei “signori” di Secondigliano.

Il clan Di Lauro, infatti, è stato senza dubbio una delle più potenti cosche camorriste degli ultimi vent’anni: forte di centinaia di affiliati e grazie al controllo delle più importanti piazze, ha gestito a lungo i business della droga, dei cantieri e dell’estorsione in Campania. Luigi Alberto Cannavale, che ha lavorato per anni come pubblico ministero per contrastarne l’attività criminale, ci racconta la storia di questo sanguinoso clan, attraverso la voce di un pentito dell’organizzazione. Un’epopea iniziata negli anni Settanta tra le strade di Secondigliano, con le prime rapine di una banda di ragazzini diventati adulti a colpi di pistole, che in pochi anni, dopo aver eliminato le bande rivali, raggiungono un immenso potere, tra bische, cocaina e feroci regolamenti di conti. Negli anni recenti, sotto i colpi della magistratura, le retate, le confische, il declino è inesorabile, fino all’arresto dopo la faida di Scampia del 2004, del boss “Ciruzzo”, lo pseudonimo romanzesco del capo clan Paolo Di Lauro. Un vero e proprio romanzo criminale con il respiro della grande narrazione e l’ambientazione, ben conosciuta, nella Campania raccontata da Roberto Saviano.

I milionari” sarà presentato, con gli autori, da Antonio Di Giovanni, presidente dell’Associazione Giornalisti Cava-Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, e da Alfonso Bottone, direttore organizzativo di ..incostieraamalfitana.it,.

L’incontro sarà seguito dalla proiezione di Quando meno te lo aspetti” di Giacomo Rebuzzi, uno dei corti in concorso per il Premio ideato da ..incostieraamalfitana.it in collaborazione con l’Associazione Happy Hours, “a corto di…idee”. Il corto è una produzione GJP, di Jessica Cavallo e Giacomo Rebuzzi, con Pietro de Silva. Video vincitore della Menzione Speciale per la costruzione narrativa presso il concorso “3 minuti per la vita”, Ministero della Salute

Un fine settimana reso oltremodo goloso dalla degustazione di dolci alla nocciola “italiana”, realizzati il 17 e 18 giugno dalla Pasticceria “Dolce Caffè” di Salerno e da “Peppino” di Pontecagnano, aderenti all’Associazione Provinciale Pasticcieri Salernitani, ed in concorso per un altro Premio ideato da ..incostieraamalfitana.it in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città della Nocciola, “dalla Nocciola…alla Costiera”.   

Gli interventi musicali curati dall’Associazione “Musikanten”, direttore artistico il M° Antonio Proto, chiuderanno le due serate minoresi.

Informazioni ed aggiornamenti su www.incostieraamalfitana.it.

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