MAZZARRI-DE LAURENTIIS, È GELO: SEPARATI IN CASA

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     NAPOLI – Quaranta minuti di silenzio dopo un indiretto botta e risposta, sorprendente per i toni usati al termine di un campionato che nei numeri è estremamente positivo. De Laurentiis e Mazzarri sembrano separati in casa da quando è finita la partita a Lecce, prima nelle dichiarazioni furibonde del presidente e nelle puntualizzazioni piccate del tecnico, poi in un viaggio surreale in aereo da Brindisi a Napoli durante il quale i due non si sono scambiati una parola. Forse la sconfitta in Salento è stata solo la goccia che ha scatenato l’ira del presidente infuriato per le esternazioni pre-gara di Mazzarri, il cui futuro a Napoli è tutt’altro che scontato. Il gelo è calato su quello che sembrava un matrimonio inossidabile specialmente dopo la straordinaria stagione di Lavezzi, Cavani e compagni. La cosa peggiore è che i due si parlano ora a suon di dichiarazioni sui giornali. A dare il via alla querelle è stato qualche tempo fa il tecnico toscano che, alla domanda sul suo futuro, rispondeva che se ne sarebbe riparlato a fine stagione. Da allora l’attenzione è stata alta fino alle polemiche di ieri. E l’ira del produttore cinematografico se possibile è anche aumentata vista l’espulsione di Cavani che salterà il match di sabato sera contro l’Inter, così come pure Mascara. «La gara è stata decisa da un gol all’ultimo minuto, è vero – le parole del patron – ma è stata una prestazione che mi ha reso molto triste. Abbiamo dimostrato di non essere un gruppo coeso, capace di concentrarsi nei momenti decisivi. I giocatori non sono degni di indossare questa maglia e di rappresentare i colori del Napoli. È vero che il terzo posto finale poteva starci, ma una sconfitta del genere, rimediata così, pesa. La squadra vista ha offeso i tifosi: per questo sono molto, molto addolorato». «È normale parlare a fine anno con il presidente, si è creata – il pensiero di Mazzarri – una situazione kafkiana, gli scenari possono cambiare durante il percorsò, ha detto Mazzarri. Non devo commentare quello che dice il presidente. Nel calcio si può perdere e vincere, abbiamo fatto una grande stagione e ci sta che oggi si possa perdere».

    E intanto il caso Mazzarri fa dividere l’opinione pubblica. Da un lato c’è chi, nonostante tutto, vorrebbe ancora il tecnico ex sampdoriano sulla panchina azzurra e chi ritiene migliore una separazione. In giornata si era diffusa la voce di un incontro, in un bar di Viareggio, tra il direttore sportivo della Juventus, Fabio Paratici e l’allenatore, ma così non è stato secondo fonti vicine alla società partenopea. L’allenatore del Napoli ha infatti trascorso la giornata a curare gli interessi di famiglia, insieme con la moglie, ad Empoli. E Mazzarri e la moglie, infatti, sono ancora impegnati a risolvere questioni immobiliari che riguardono la loro famiglia. Il nome di Mazzarri è stato avvicinato in queste ore, oltre che alla Juventus, anche alla Roma, al Siviglia e al Valencia ma lui ha escluso ogni contatto. Per la panchina azzurra si fanno i nomi, in caso di addio, di Ranieri, Delio Rossi e Gasperini. Ma anche qui il finale è ancora tutto da scrivere.

     Fonte.leggo               scelto da michele de lucia

     

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