PRAIANO PRIMO COMIZIO DI GIOVANNINO DI MARTINO, PRIMA DI NOI NON C´ERA IL SOCIALE

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    Praiano, costiera amalfitana. Primo comizio della lista della maggioranza uscente che vede Giovanni Di Martino candidato sindaco ed il sindaco uscente Gennaro Amendola, non ricandidato per il doppio mandato, candidato consigliere. Di Martino ha tenuto la piazza San Luca praticamente da solo, un’oratoria di un’ora e mezza con il significato, molto presumibilmente concordato con il gruppo, di dare un segnale. Lui è il candidato sindaco della lista numero due Insieme in Liberta e si comporta come tale. Una difesa a 360 gradi del proprio operato quello di Di Martino e un cenno ad una grande assente, Anna Maria Caso. “Con noi a Praiano si è creato il sociale e a fondarlo praticamente da zero è stata proprio Anna Maria Caso..Molti non sanno che i fondi destinati al sociale dall’esterno sono pari circa al dieci per cento di quanto investiamo”.. Di Martino ha presentato tutti i candidati all’entrata della Chiesa di San Luca poi è salito sul palco e ha lanciato il guanto di sfida direttamente al candidato sindaco Raffaele Lauretano “Io rispondo anche agli attacchi personali, ma questi mi devono essere fatti dal candidato sindaco. Mi chiedo perchè siano altri a doverli fare” Ed il riferimento è a Felice Casalino che ha portato vari attacchi durante i comizi di Lauretano. Un attacco anche al codice etico, sempre attaccando il candidato sindaco Lauretano “Questo codice etico dice che i familiari non devono essere assunti al Comune, ci sono due avvocati nella loro lista, ci spieghino come vogliono attuarlo. E poi ci spieghino cosa farà Lauretano con la figlia che già lavora al Comune o Sorrentino che ha un cugino al comando vigili urbani. Il codice etico vale anche da prima o da dopo?” Di Martino alla fine ha fatto un riconoscimento a tutta la lista avversaria “fatta da professionisti che hanno una visione diversa dalla nostra, la gente guardi i due programmi e decida. Li legga, si leggono tante cose, invito i giovani a leggersi le carte, i documenti e poi a scegliere” ma ha difeso e rilanciato “Viene messo in discussione tutto il nostro sistema. Praiano ha un ufficio informazioni e il fatto che ci lavori una figlia di un consigliere viene usato come strumento di lotta politica, intanto Praiano ha avuto una visibilità e manifestazioni. Ci accusano di spendere troppo in manifestazioni, sui sessanta settanta mila euro, ebbene spenderemo ancora di più. Per quanto riguarda i miei conflitti di interesse, lavoro in una ditta edile e non lo nascondo, se farò il sindaco lo farò ventiquattro ore su ventiquattro.” Insomma Amendola ha passato il testimone e Di Martino lo ha raccolto, ora lo scontro fra le due compagini è quanto mai aperto ad ogni risultato e  per il cuore della costa d’ Amalfi si entra in piena campagna elettorale. Positanonews ha proposto il confronto a distanza fra i due candidati sindaco proponendo ad entrambi cinque diverse domande. IN QUESTO LINK ARTICOLO CON IL PROGRAMMA DELLE DUE LISTE 

     

     

     

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