ROMA. LITE PER I VOTI BASSI, 14ENNE SI LANCIA DAL 6° PIANO: ADESSO È IN FIN DI VITA

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    ROMA – Una banale discussione in famiglia, con i rimproveri di sempre per voti bassi a scuola. E una reazione improvvisa: Manuel, 14 anni, si è lanciato dalla finestra al sesto piano dell’appartamento dove viveva, a Roma, davanti ai famigliari. Stava litigando con loro perchè non faceva i compiti e la sua stanza era in disordine. Ora il ragazzo è in gravissime condizioni all’ospedale San Camillo di Roma e sta lottando tra la vita e la morte. Il quattordicenne, che frequenta la scuola media e già in passato aveva avuto discussioni per il rendimento scolastico, ha litigato nel pomeriggio con i familiari per l’ennesima volta. Più volte aveva ripetuto, minaccioso, quella frase: «Mi butto giù». E oggi lo ha fatto sul serio. Dopo l’ennesimo rimprovero dei familiari, in particolare quello della sorella, ha urlato di nuovo quella frase e si è lanciato dal sesto piano del palazzo in via Degli Stradivari, tra viale Trastevere e via Portuense. Nella stanza, ad assistere all’improvviso tentativo di suicidio, c’erano attoniti sua madre, sua sorella di 17 anni e suo fratello di 18. Il padre di Manuel in quel momento non era in casa. «Manuel, amore mio. Ti avevo detto solo di fare i compiti», ripete la madre in lacrime davanti al pronto soccorso, mentre aspetta di avere novità sulle condizioni di suo figlio, sottoposto a un delicato intervento. Il ragazzo ha subito un’operazione chirurgica durata alcune ore e si teme per la sua vita. Attorno alla madre di Manuel e a sua sorella si sono stretti tanti familiari: sono angosciati per un gesto inaspettato e per una discussione banale, come ne succedono tante in molte famiglie, che ora ha cambiato per sempre le loro vite.

    LA MADRE: «GLI AVEVO SOLO DETTO DI FARE I COMPITI» Lacrime e speranza davanti all’ingresso del pronto soccorso del San Camillo tra i parenti e gli amici di Manuel, il 14enne che nel pomeriggio si è lanciato dal sesto piano della sua abitazione di via degli Stradivari a Trastevere. «No Manuel, amore mio no – ripete disperata tra le lacrime la madre – Ti avevo solo detto di fare i compiti». A stringersi attorno alla madre i parenti che attendono gli esiti dell’intervento a cui è sottoposto il ragazzo in queste ore. A quanto accertato al momento dagli agenti del commissariato Monteverde il 14enne era in casa compagnia della mamma, del fratello 18enne e della sorella 17enne. Era stato rimproverato per il disordine in camera e perché non studiava quando all’improvviso avrebbe detto: «Mi butto giù» e si è lanciato dalla finestra. Secondo quanto si è appreso il ragazzo, che frequenta la seconda media, già in passato aveva detto frasi simili durante delle discussioni.

    «CADUTA ATTUTITA DA UN ALBERO» «La caduta è stata attutita da un albero, speriamo che riesca a salvarsi. Poco fa ho incontrato il fratello maggiore, piangeva a dirotto». A dirlo un condomino dello stabile di via degli Stradivari a Trastevere, dove un ragazzo di 14 anni è precipitato probabilmente tentando il suicidio. La caduta è avvenuta nel cortile interno del palazzo. Sul posto la polizia che sta ricostruendo l’esatta dinamica dell’accaduto. Secondo quanto si apprende da fonti dell’ospedale San Camillo, le condizioni del ragazzo sono gravissime e i medici stanno facendo il possibile per salvarlo.

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