RAI TRE NAZIONALE. ELIO VITTORINI E IL MEDITERRANEO, con il commento di Pierfranco Bruni. foto

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    LUNEDI 18 APRILE 2011

    ELIO VITTORINI E IL MEDITERRANEO

    Lo scrittore di “Conversazione in Sicilia” in un confronto con “Il Gattopardo” di Giuseppe Tomasi di Lampedusa

    con il commento di

    PIRFRANCO BRUNI

     

    Il Mediterraneo, il mare, gli incontro, le etnie e la storia. Elementi vitali nella scrittura di Elio Vittoriani al quale RAI TRE dedica uno spazio culturale attraverso le parole e l’interpretazione di Pierfranco Bruni. Nella Trasmissione Culturale “10 Minuti di …”, che andrà in onda lunedì 18 aprile 2011 su RAI TRE NAZIONALE, alle ore 8,55, saranno protagonisti i temi del Mediterraneo, del viaggio e del confronto con il Novecento letterario e soprattutto con Giuseppe Tomasi di Lampedusa e il suo “Gattopardo”.

    A raccontare ciò sarà Pierfranco Bruni che sottolineerà l’importanza del profilo mediterraneo nell’opera di Vittorini e nel solco del Novecento letterario italiano. Pierfranco Bruni, scrittore, storico della letteratura del Novecento Italiano e autore di numerosi testi e di un importante saggio sulla figura e sull’opera di Elio Vittorini dal titolo: “Elio Vittorini e la sfida dello scrittore”, ha articolato un immaginario tra storia, mito e linguaggio letterario tra le forme estetiche e la dimensione onirica.

    Si racconta dei viaggi, delle problematiche storiche e culturali che hanno caratterizzato l’autore di “Conversazioni in Sicilia” in uno scenario che è quello completamente dei viaggi e del mare, dell’impegno politico, dell’attività giornalistica e di un passaggio generazionale tra gli anni trenta e gli anni Cinquanta del Novecento

    “Ci sono delle coordinate fondamentali nella scrittura di Elio Vittoriani, sottolinea Pierfranco Bruni, che sottolineano l’importanza dei luoghi. I luoghi come geografia di un tempo immutabile ma anche come una geografia della consapevolezza della mutabilità n una resistenza in cui la lingua diventa portato storico . I luoghi per Vittorini sono, dunque, fondamentali e per luoghi si intendono le città, i paesi, i quartieri, i paesaggi, le piazze”.

    Si tratta di un appuntamento culturale importante che rilegge la figura e l’opera di Elio Vittorini e si parla di incontri tra elementi educativi, questioni di ordine culturale e la sua funzione durante il Fascismo e nel post Fascismo grazie agli scritti complessivi di Elio Vittorini e alla sua relazione con il giornalismo culturale tra la nascita della rivista “Primato” di Bottai e la sua nota rivista “Il Politecnico”, chiusa dopo un scontro violento con Palmiro Togliatti.

    Gli intagli del paesaggio marino fanno da corollario alle proposte culturali e alle riflessioni di Pierfranco Bruni che racconta l’avventura di Vittorini passando così in rassegna le opere dello scrittore e puntando anche sulla dimensione e il tema del Mediterraneo attraverso una visione sia letteraria che prettamente pedagogica e politica, non dimenticando di porre al centro la tradizione, il confronto con gli scrittori del Novecento e il rapporto tra Nord e Sud e tra letteratura e impegno.

    Per la regia di Simonetta Ciarapica il filmato si intaglia in un percorso che si delinea come proposta e pretesto per rileggere sia Vittorini in una chiave di lettura dialettica e progettuale oltre che a mostrare uno spaccato geografico dalle luci prettamente Mediterranee.

    “Elio Vittorini, sottolinea ancora Pierfranco Bruni, nasce nello stesso anno di Cesare Pavese. 1908. Un segno tangibile nella storia del Novecento letterario italiano. Il Sud e il Nord recitano la malinconia e l’inquieto della parola tra i naviganti che disegnano racconti. Indubbiamente la figura e l’opera di uno scrittore (e di un operatore culturale a tutto campo) come Elio Vittorini andrebbero riconsiderate”.

     

     

    [Dal lancio-stampa ricevuto: segnalazione di Maurizio Vitiello.]

     

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