I 150 ANNI DI UNITA’ D’ITALIA PORTANO UN REGALO A RAVELLO

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I 150 ANNI DI UNITA’ D’ITALIA PORTANO UN REGALO A RAVELLO

 

NEL GIORNO DELLE CELEBRAZIONI UFFICIALI, SI APPRENDE DEL DESTINO DELL’OSPEDALE DI RAVELLO

 

IL DECRETO DELLA GIUNTA REGIONALE VA NELLA DIREZIONE DI PREMIARE L’IMPEGNO DEI RAVELLESI, E DI FRANCO LANZIERI IN PRIMIS, CON IL SUO “COMITATO PRO SANITA’”

 

Ravello, 17 marzo 2011 – si dispone che il P.O.I. Castiglione di Ravello, come ridisegnato nel decreto 49, confluisca nell’A.O.U. Ruggi d’Aragona di Salerno, che presenta la maggiore prossimità geografica”. Con queste parole, il decreto 17 del 16/03/2011 a firma di Stefano Caldoro, commissario “ad acta” per la Sanità campana, Ravello e tutta la Costiera Amalfitana scoprono di aver vinto una battaglia. Condotta in primo piano dal dott. Franco Lanzieri, presidente del “Comitato Pro Sanità”.

Lanzieri, già consigliere del comune di Ravello dal 2001 al 2006 con delega alla sanità nell’amministrazione “Insieme per Ravello”, si è molto speso perchè l’ospedale di Castiglione fosse realizzato. E fin dalle prime avvisaglie di “chiusura” dello stesso, ha condotto una battaglia attiva, a favore della sua comunità, costituendo il “Comitato Pro Sanità”, promotore delle molte manifestazioni popolari organizzate sul territorio per mantenere alta la guardia sulla necessità di conservare un presidio ospedaliero su un territorio vocato all’accoglienza ed al “servizio”.

A fronte della paventata chiusura dell’Ospedale di Castiglione, come previsto dal Piano di Riassetto della rete Assistenziale, nel documento approvato ieri dal Commissario ad acta Caldoro, si ritrovano i termini di una più razionale gestione della problematica sanitaria della costiera, a dimostrare una particolare sensibilità anche da parte degli amministratori regionali, che hanno saputo leggere e condividere le specifiche esigenze di un territorio morfologicamente impervio, che pertanto deve dotarsi degli strumenti in loco per sopperire alle esigenze in materia di sanità espresse dai cittadini ma anche dal milione di turisti all’anno che, provenienti da ogni parte del mondo, eleggono Ravello e la Costa d’Amalfi loro meta.

Grande la soddisfazione espressa da Franco Lanzieri, che vede concretizzata l’idea di accorpamento e potenziamento dei servizi emergenziali, da lui sempre individuata come soluzione razionale ed efficace per la corretta gestione del piccolo presidio ravellese. Piccolo ma prezioso, considerata l’elevata specializzazione del personale impiegato e la capacità di risolvere il 94% dei casi, ospedalizzando solo il residuo 6%.

“Finalmente la battaglia è vinta! – dichiara il dott. Franco Lanzieri – “Una vittoria del “Comitato Pro Sanità” condotta talvolta in solitudine ma sempre con forza ed entusiasmo. La testardaggine dei circa 5000 iscritti è stata premiata. A nome di Ravello e di tutti i cittadini della Costiera Amalfitanacontinua Lanzieriporgo un ringraziamento sentito ai rappresentanti istituzionali, in particolare al presidente Caldoro ed al presidente della provincia Cirielli e al dott. Attilio Bianchi direttore generale dell’ Azienda Ospedaliera San Leonardo che ha condiviso le nostre istanze sin dall’inizio. Un ringraziamento particolare va poi al ministro Brunetta che è stato determinante e che ci ha sempre sostenuto stando al nostro fianco.”

 

Insomma la Sanità degli sprechi non ha condannato le eccellenze, ed il merito va anche all’azione dei singoli, come Franco Lanzieri. Uomini che hanno saputo farsi espressione attiva delle esigenze di un territorio, che necessita una rappresentanza attiva ed efficace, capace di dialogare con la politica e ad un tempo con il territorio, facendosi promotore di iniziative condivise ed efficaci.

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