La MSC doma il Solleone Gioia del Colle

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Ma non senza correre qualche pericolo e sbandamento

MSC CROCIERE – SOLLEONE GIOIA DEL COLLE      3-0

(25-19, 25-23, 28-26)

MSC CROCIERE: Ricciardello, Costa, Cuccaro, Scialò, Bassi, Miccio, Benedetto; Esposito (1° e 2° set), Amitrano (3° set); Astrarita F (ne), Lauro (ne).

1° Allenatore: Russo Luigi;  2° Allenatore: Russo Paolo.

SOLLEONE GIOIA D. COLLE: Barbone, Battilotti, Cannistrà, Galasso, Minnenna, Albanese, Pannunzio; Andriano (1° e 2° set), Lapacciana (1° e 2° set); Cramarossa (ne), Peschilli (ne).

1° Allenatore: Spinelli Giuseppe;  2° Allenatore: Racaniello Francesco.

AMMONITO: Ricciarello (4’ 3° set)

 

SORRENTO – Alla fine ci sono voluti tre soli set alla MSC Sorrento per aver ragione del Solleone Gioia del Colle, ma a dire il vero però il successo è stato molto più sudato di quello che potrebbe sembrare. Gli uomini di mister Russo Paolo, che sostituiva in panchina mister Russo Luigi in ospedale, hanno alternato delle fasi lucide ad altre opache, denotando qualche sbandamento e calo di tensione. A questo indefinitiva ha fatto riscontro la grinta e la voglia di vincere nel finale della gara, che ha cancellato il momento di opacità sia del secondo set che quello finale del terzo. La prova dei singoli è stata sufficiente anche se qualcosa in più l’ha data il capitano Ricciardello.

LA GARAInizia con un minuto di silenzio per la morte dell’alpino italiano in Afganistan. Le due squadre si equivalgono facendo un bel botta e risposta, i biancorossi con delle buone schiacciate ed i biancoazzurri con delle ficcanti diagonali e vincenti lungolinea. Ma quello che la squadra pugliese sapeva ben sfruttare erano le battute sull’incerto libero Benedetto, che ovviamente era indotto all’errore. La gara era in suspense ma alla fine con tre recuperi strepitosi (due di mano ed uno di piede), i croceristi l’avevano vinta. Dopo un primo set portato a casa con il punteggio di 25 a 19 ed un inizio di secondo condotto altrettanto agevolmente, con concentrazione e decisione,  la squadra di casa si è complicata la vita con un improvviso black out. Infatti sono bastate due battute appoggiate che sono risultate fatali, qualche sbandamento in ricezione di Benedetto ed un muro evanescente, che ha permesso agli ospiti di passare dal 9 a 6 al 9 a 15. L’attacco fortunatamente ha funzionato meglio e così i costieri sono riusciti a recuperare aggiudicandosi anche il secondo set con il punteggio di 25 a 23.

Il terzo è stato il set più equilibrato, anche se è stato caratterizzato inizialmente da qualche protesta di troppo di Ricciardello, che poi è stato ammonito, in quanto le due squadre sono rimaste sempre molto vicine nel punteggio alternandosi al comando. I pugliesi cercavano di chiudere tutti i varchi ma erravano poi con qualche schiacciata che risultava accompagnata. Alla fine l’ha spuntata nuovamente il Sorrento al quarto match ball chiudendo l’incontro con il punteggio di 28 a 26. Tra i padroni di casa c’è da rimarcare l’assenza del primo allenatore Luigi Russo, egregiamente sostituito da Paolo Russo e quella dell’alzatore Filippo Panetto, al cui posto ha giocato Marcello Miccio. Per il resto hanno giocato Scialò opposto, Bassi e Cuccaro centrali, Ricciardello e Costa di banda e Benedetto libero. Nel secondo e terzo set è stato impiegato Nicola Esposito, che è entrato in sostituzione di Bassi nel giro dietro per dare respiro a Benedetto. Nel terzo set si è visto in campo anche il secondo libero Amitrano che ovviamente ha dovuto sostituire l’incerto Benedetto. Il Gioia del Colle è sceso in campo con Albanese in regia, Cannistrà opposto, Barbone e Minnenna centrali, Galasso e Battilotti in posto quattro. Il libero era Pannunzio. Il tanto atteso Lapacciana è andato in panchina, entrando nel finale del primo e del secondo set insieme all’opposto Andriano, per permettere di invertire le posizioni di palleggiatore e opposto.

  capitan Ricciadello

SALA STAMPA – Ovviamente la prima cosa che viene da dire è “perché ci sono stati quei due sbandamenti nel 2° e 3° set?”. La risposta di mister Russo Paolo sembra filare liscia come l’olio, perché “ è una situazione particolare, giacchè non abbiamo affiatamento. E purtroppo non abbiamo risolto i problemi all’andata”. Eppure sembrava che “sabato scorso queste problematiche erano state abbandonate, ma purtroppo non è stato così”. Poi come di rito qualcosa in settimana si deve pur provare per trovare uno sbocco a questo e perciò che “in allenamento sono state provate queste situazioni, sia quelle di Esposito che di Amitrano, il quale ha dimostrato di lavorare e così l’ho messo in campo”. Infatti il giovane secondo libero ha preso il posto del primo, ma “questo non significa sfiduciare Benedetto, anzi per farlo migliorare”. Ed ora la trasferta non proibitiva di sabato in quel di Ortona.

  mister Russo Paolo

GIUSEPPE SPASIANO – ANTONIO ABBATE

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