Vico Equense. Lezioni a turno al Vescovado

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Vico Equense. Ad un mese di distanza dal grave atto vandalico del 13 dicembre che ha reso inagibile la sede della Santissima Trinità e Paradiso, gli studenti e tutto il personale dell’istituto alberghiero Francesco de Gennaro convivono con i forti disagi delle turnazioni nell’unica sede di via Vescovado. A causa del mancato inizio dei lavori di riparazione della sede danneggiata, la scuola si trova nelle medesime condizioni di inagibilità in cui era stata ridotta dall’incendio di un mese fa: pareti e volte annerite e impianto elettrico fuori uso. Per questo motivo gli alunni sono costretti a doppi turni nella sede del Vescovado con 16 aule su 45 classi. Al grave disagio degli studenti si aggiunge quello dei docenti e dell’intero personale, impossibilitato ad operare in assenza degli uffici e con l’obbligo di rispettare, comunque, scadenze improrogabili. Per cercare di ovviare in extremis ad una situazione che diventa di ora in ora sempre più insostenibile, oggi alla Provincia è in programma un vertice tra l’assessore De Marco ed il dirigente scolastico Armando Izzo e rappresentanti dell’istituto vicano per dare una svolta alla vicenda. «Ho inviato in queste ore una comunicazione alle famiglie – afferma il preside Armando Izzo – in cui ho sottolineato le gravi difficoltà in cui la scuola versa dopo l’increscioso episodio. Stiamo mobilitando tutti gli enti preposti per assicurare il ripristino della normale situazione». Nel frattempo, rappresentanti studenteschi e sindacali hanno approvato un documento di denuncia forte dei disagi che vivono quotidianamente studenti, docenti e personale scolastico in cui si sottolineano «Le responsabilità della Provincia e dell’Ufficio scolastico regionale» e di «colpevoli omissioni che annullano i diritti di 1.150 studenti e di 180 lavoratori della scuola». «La nostra scuola – si legge ancora nel documento – è vittima del disinteresse e dell’abbandono da parte degli organi competenti che da trenta anni non hanno programmato e concordato con l’amministrazione della città una localizzazione sul territorio di Vico Equense, giusta e rispettosa delle esigenze dell’utenza e dei cittadini». «Al momento, studenti e personale siamo migranti sul territorio: percorriamo chilometri per spostarci nei vari punti dove si svolgono le attività didattiche con notevoli difficoltà e disagi. Non abbiamo informazioni – continuano i rappresentanti sindacali e studenteschi – sui lavori in corso da due anni nella sede storica di Santa Maria del Toro, inadatta, peraltro, come plesso scolastico e non si intravede una consegna prossima dello stabile. Appare deciso, invece, il trasferimento dalla SS. Trinità a Villa Maria e tutti sanno il perché: gli interessi e le clientele sia sul complesso storico che sugli altri edifici sono prioritari rispetto ai diritti dell’istruzione pubblica». Intanto, nell’ex clinica Villa Maria, la cui scelta è criticata per le difficoltà di collegamento con il centro urbano, proseguono i lavori di ristrutturazione. L’inagibilità della sede dell’alberghiero non è l’unico problema inerente la scuola pubblica nel capoluogo. Tra ordinanze sindacali, delibere degli organismi scolastici, fax dell’ufficio scolastico provinciale di Napoli, non è ancora chiaro al momento come si evolverà la questione della turnazione che, a causa del problema sicurezza delle vie di fuga, interessa i 267 bambini della scuola materna. Il sindaco Gennaro Cinque con una ordinanza ha disposto il trasferimento ad horas della direzione didattica e degli uffici amministrativi da via Sconduci alla SS.Trinità per porre fine alla turnazione che riguarda ogni giorno tre sezioni per circa 70 alunni. A loro volta gli organismi scolastici hanno deliberato l’utilizzo del refettorio di via Sconduci per ospitare i bambini delle tre sezioni con la formula del progetto classi aperte con bimbi dai 3 ai 5 anni.

Umberto Celentano Il Mattino di Napoli

scelto da Michele Pappacoda

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