Bike Sharing in penisola Sorrentina, Sant’Agnello comune capofila

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Finalmente tutti i comuni della Penisola Sorrentina aderiscono al progetto bike sharing, un innovativo sistema automatizzato di biciclette pubbliche condivise, già in essere in piccole e grandi città in Italia ed all’estero, per la riduzione del traffico veicolare privato. L’ultimo ente della costiera ad aderire in ordine di tempo è il Comune di Sorrento che ieri ha approvato una delibare di Giunta attraverso la quale viene dato il via libera allo schema di protocollo d’intesa,  Sant’Agnello è il Comune capofila, poi hanno aderito tutti gli altri Piano di Sorrento, Meta, Massa Lubrense e Sorrento. Il progetto bike sharing, avviato da tempo in diverse città dell’Unione Europea e anche in diversi Comuni italiani, ha lo scopo di abbassare il livello delle emissioni di gas nocivi per l’organismo provocate dal traffico veicolare, riducendo progressivamente la dipendenza dal petrolio e l’impatto ambientale. L’uso delle biciclette a pedalata assistita presenta, dunque, grandi potenzialità anche per il territorio della penisola sorrentina. L’iniziativa, che vede nel ruolo di soggetto promotore il Comune di Sant’Agnello, intende puntare alla realizzazione di un sistema integrato di Bike sharing tra tutti i Comuni della costiera anche alla luce del protocollo d’Intesa per la promozione della mobilità sostenibile in penisola sorrentina già sottoscritto dagli amministratori pubblici locali. La definizione di obiettivi, priorità ed ambiti di intervento sarà affidata al Comitato di Coordinamento, composto dai sindaci o dai loro delegati, che avrà sede a Sant’Agnello. “Tra le misure funzionali alla riduzione delle emissioni di Co2 e ad un impatto sulle problematiche connesse al traffico veicolare della penisola sorrentina – spiega l’assessore alla Mobilità del Comune di Sorrento, Massimo Coppola – è necessario favorire l’utilizzo di veicoli a basso impatto inquinante ed in particolare incentivare l’utilizzo delle biciclette anche a pedalata assistita che offrono grandi potenzialità sia in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico sia in termini di riduzione dei problemi legati al traffico”. Ora si aspetta che il progetto si concretizzi e lungo le strade della penisola compaiano le prime postazioni del sistema integrato di bike sharing.

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