BRACIGLIANO: TENTANO D´INCASSARE ASSEGNI POSTALI CONTRAFFATTI. ARRESTATI DUE TRUFFATORI

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E’ già da un po’ di giorni che Salerno e provincia è interessata dal fenomeno degli assegni clonati. Dopo Baronissi e Cava de’ Tirreni adesso è la volta di Bracigliano dove due truffatori sono finiti in manette mentre tentavano d’incassare un assegno contraffatto. Ad arrestarli sono stati i Carabinieri ma è stato possibile soprattutto grazie all’intuito della direttrice dell’ufficio postale di Bracigliano che insospettita dalla richiesta dei due d’incassare un assegno di ben 5000 euro ha allertato le forze dell’ordine. I militari dell’Arma hanno accertato che l’assegno era contraffatto e riportava i dati del conto corrente di due coniugi del luogo, ignari dello scampato pericolo. In manette sono finiti G.C. 24enne di Napoli, pregiudicato, e R.M., 28enne di Salerno, disoccupata. Perquisiti, i truffatori venivano trovati in possesso di un altro assegno contraffatto dell’importo di 6000.00 euro, sul quale sono in corso accertamenti per stabilirne l’esatta provenienza. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Salerno a disposizione dell’autorità giudiziaria. I titoli sono stati sequestrati e sono in corso indagini per comprendere come e dove siano stati contraffatti, riportando i dati di veri ma ignari correntisti. Questo induce a pensare che ci sia un’organizzazione molto ben preparata e soprattutto capace di reperire i dati certi dei correntisti. L’indagine è comunque molto ampia visto che non si tratta dell’unico caso. Sabato scorso ben due gli episodi che hanno fatto scattare l’allarme. Il primo a Cava de’ Tirreni dove un giovane incensurato, originario di Mugnano di Napoli, è stato arrestato mentre tentava di farsa cambiare presso l’ufficio postale un assegno di 5000 euro, dopo averne già incassati due nella giornata precedente. Anche a Baronissi stava per succedere qualcosa del genere, sempre sabato scorso. Una donna ha tentato la stessa cosa presso l’ufficio postale della cittadina della Valle dell’Irno ma questa, insospettitasi per gli approfonditi controlli che gli operatori stavano effettuando, si dileguò facendo perdere le proprie tracce. Le successive indagini dei Carabinieri di Baronissi hanno premesso di scoprire e denunciare una studentessa di 23 anni, incensurata ed originaria di Villaricca in provincia di Napoli. Troppi episodi che hanno messo in allerta gli uffici postali dell’intera provincia di Salerno ma soprattutto i Carabinieri che contano di mettere le mani su tutti i componenti dell’organizzazione in tempi brevi.

tratto da tv Oggi Salerno

scelto da Michele Pappacoda

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