Ferrazzano anti De Luca per la carica di Sindaco a Salerno

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Il sondaggio, commissionato dal Pdl alla Ipr Marketing, punta su Anna Ferrazzano la lancetta per la scelta dell’anti De Luca. Sará lei, nella riunione di partito convocata per domani, ad essere indicata come candidato a sindaco. Lo confermano le parole del presidente della Provincia, Edmondo Cirielli: «Avevamo detto che chi avrebbe avuto il miglior gradimento sarebbe stato il candidato sindaco del Pdl a Salerno. Lunedì ratificheremo la decisione. Secondo il nostro sondaggio – aggiunge – sará inevitabile il ballottaggio».La designata prova a schermirsi: «Da un anno e mezzo penso solo a lavorare, come se fosse il primo giorno. Il sondaggio è un buon punto di partenza, ma aspetto l’ufficialitá». La scelta è di fatto giá scritta. Alle 18.30 di domani, nella sede di via Porta Elina, il Pdl riunirá per formalizzarla il coordinamento del partito, esteso ai parlamentari, ai consiglieri comunali (non al carfagnano Giuseppe Zitarosa, sul quale pende una procedura di espulsione), a Salvatore Gagliano e al consigliere regionale Eva Longo. Anche il ministro Mara Carfagna, che da giorni formula appelli in favore di scelte condivise, è stata invitata. Dal partito assicurano che giá venerdì è stato inviato al suo indirizzo un fax firmato dal coordinatore AntonioRusso e dal vice Antonio Iannone. • A far pendere la bilancia in favore di Anna Ferrazzano è il 44% attribuitole dalle intenzioni di voto dei salernitani nel confronto con il sindaco uscente.Il risultato è stato misurato in una competizione a tre: Ferrazzano, De Luca (che col 51% raggiunge la maggioranza assoluta) e Salvatore Memoli, alla guida di una lista autonoma e portatore di un 5% di consensi. «Si sfiora il ballottaggio – sottolinea Russo – ed è un dato di grande rilevanza, che ci proietta in una posizione favorevole nella campagna elettorale». Il test è stato eseguito su un campione di circa tremila salernitani. Oltre alla vicepresidente della Provincia, sono stati confrontati con De Luca e Memoli il consigliere comunale RobertoCelano e il capogruppo Pdl in Provincia, AntonioCammarota. Si attestano, rispettivamente, sul 42 e il 40 per cento. «La forbice è stretta – conferma Russo – ma il dato della Ferrazzano è quello che più ci avvicina al ballottaggio.Gli altri contendenti “incassano”. Cammarota non risparmia una battuta sarcastica che allude a scelte preconfezionate:«Il sondaggio – dice – non ha deluso le aspettative». Ma poi smussa con gli auguri alla Ferrazzano e il ringraziamento ad elettori e partito:«Non ho chiesto io di essere sondaggiato, sono onorato di essere stato preso in considerazione». Il suo appello è adesso per l’unitá del centrodestra, giudicata indispensabile per vincere: «Si vince presentando un’unica alternativa a De Luca, non più alternative». • Dal sondaggio, emergono anche indicazioni su partiti e alleanze. Pdl e Pd si piazzano alla pari, entrambi con il 36%. «Ma la differenza la fa il confronto con le comunali del 2006 – sottolinea il coordinatore azzurro – quando la somma di An e Forza Italia era al 15,4%». Su questa onda lunga si conta per neutralizzare la concorrenza dell’Udc, che con un candidato sindaco autonomo potrebbe sottrarre la forza necessaria per accedere al secondo turno. Secondo il sondaggio Ipr, nella cittá di Salerno l’Udc non va oltre il 4%. I Popolari per il Sud (ex Udeur) sono valutati intorno al 2%, i finiani di Generazione Italia al 3%, la Destra al 2%, Nuovo Psi e Mpa all’1%, Noi Sud allo 0,5%, mentre ad altre formazioni di centrodestra si attribuisce nel complesso un 2,5%. A sinistra, il sondaggio riporta un 4% per Sel, 3,5% per Italia dei Valori, 1,5% per i Verdi e un 2% per le altre compagini. Clemy De Maio, La Città

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