Cava de Tirreni sugli attentati ancora nessuna novità . Incontro del sindaco Servalli col Prefetto

Più informazioni su

 Cava de' Tirreni. Il nuovo questore di Salerno, Pasquale Errico, ieri mattina è stato ricevuto a Palazzo di Città dal sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli. Un incontro informale, al quale hanno partecipato anche il vice questore aggiunto del commissariato metelliano, Marzia Morricone, il questore vicario, Pio Amoriello, ed il primo dirigente e vicequestore, Maria Curto. Nel breve faccia a faccia privato nella stanza del sindaco, c'è stato uno scambio di vedute su varie tematiche di interesse cittadino. Anche se nulla è stato fatto trapelare, durante il colloquio si è discusso anche degli ultimi episodi di cronaca che hanno interessato la cittadina metelliana. Due bombe carta posizionate davanti ad altrettanti esercizi commerciali, nel giro di appena due giorni, e che hanno fatto scattare nuovamente l'allarme sicurezza a Cava de' Tirreni. Due episodi simili, a distanza di poche ore l'uno dall'altro, che hanno fatto ripiombare Cava de' Tirreni nell'incubo in cui cadde qualche decennio fa, quando si verificò una vera e propria escalation di attentati intimidatori nei confronti di alcune attività commerciali ed imprenditoriali della valle metelliana. Episodi, questi, a cui si aggiunge il pestaggio avvenuto ai danni di un 57enne reo di indossare una maglietta della Salernitana, da parte di un manipoli di adolescenti. Per cercare di far luce su quanto accaduto in questi due episodi gli inquirenti proseguono le indagini a tutto campo. Al momento nessuna pista viene tralasciata, e non è ancora chiaro se ad agire sia stata la stessa mano. Se nel caso della bomba carta al bar di via Mandoli ad indagare sono gli agenti del commissariato della polizia di Stato, per l'attentato alla panetteria di prossima inaugurazione in Corso Mazzini e sui colpi di pistola esplosi all'indirizzo del furgone del proprietario della stessa attività commerciale, le indagini sono condotte dalla tenenza dei carabinieri di Cava de' Tirreni, in sinergia con i colleghi del reparto territoriale di Nocera Inferiore. «È stato un grande onore per me e per tutta la nostra città ricevere la visita del neo questore di Salerno – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Servalli – al quale ho rappresentato i bisogni e le esigenze della nostra comunità. L'incontro di stamane è il segnale della collaborazione e della vicinanza delle altre istituzioni nei confronti di Cava de' Tirreni». Prima di trasferirsi allo stadio Lamberti, il sindaco Servalli ha anche illustrato al nuovo questore le peculiarità della città, la sua storia e le sue tradizioni, mostrandogli la Pergamena Bianca nel Salone d'onore del Palazzo di Città. Seconda tappa della visita del neo questore di Salerno, Pasquale Errico, lo stadio comunale, dal momento che l'amministrazione sta facendo il possibile per realizzare gli interventi funzionali richiesti delle normative per consentire alla Cavese di affrontare il campionato di Lega Pro, essendo una delle candidate più accreditate al ripescaggio tra i professionisti. Dal sopralluogo eseguito con i rappresentanti delle forze dell'ordine, a quanto pare, è stato accertato che bisognerà adeguare i punti di accesso allo stadio. Nessun problema, invece, a livello strutturale e per l'impianto di illuminazione. Lo stadio metelliano al momento è omologato per circa cinquemila spettatori, ma l'assessore allo sport, Enrico Polichetti, ha fatto sapere che si sta lavorando per ampliare la capienza. Gli interventi di restyling del Lamberti, necessari per ospitare la Lega Pro, dovrebbero costare poche migliaia di euro.Valentino Di Domenico , Il Mattino

Più informazioni su

Commenti

Translate »