Papa Francesco (Udienza Generale 13 aprile 2016): Diocesi di Teggiano-Policastro,presenza e commozione del Cav. De Lisa foto

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    Giubileo della Misericordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016)

    Piazza San Pietro a Roma si è riempita anche per l’Udienza generale del mercoledì 13 aprile 2016 di Papa Francesco: dalla Polonia, all’Australia, un vero e proprio “esercito”di anime sono accorse per salutare Francesco insieme alla Diocesi di Teggiano- Policastro accompagnata dal Vescovo S.E. Mons. Antonio De Luca di cui anche la gioia e presenza dell Cav. Attilio De Lisa (Padre di Rocco e Vincenzo originario di San Rufo e Dirigente Sanitario dell’A.S.L. Salerno in qualità di Referente del Governo della Agende e delle Liste di Attesa presso la Direzione Sanitaria del P.O. di sapri all’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali di cui unico nell’A.S.L. e fruttifero per l’Azienda) in veste di cattolico cristiano praticante della Parrocchia Santa Maria Assunta e San Francesco di Assisi in Sanza quale Confratello della Madonna della Neve e Segretario del Consiglio Direttivo del Santissimo Sacramento e Rosario (le Due Arciconfraternite locali ed anche Rappresentante verso la Diocesi del Comitato Feste parrocchiali) oltre ad essere Cavaliere dell’Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa della Santa Sede di Città del Vaticano con a capo il Gran Maestro Papa Francesco Vescovo della Diocesi di Roma e Pontefice della Chiesa Cattolica riconosciuto dallo Stato Italiano.
    Il Vallo di Diano ed anche il Golfo di Policastro ha reso omaggio al Santo Padre per il Giubileo della Misericordia partendo dalla Forania di Padula-Montesano (Sanza,Buonabitacolo,Montesano sulla Marcellana,Padula,Casalbuono) a Teggiano,Sapri,ecc.. Circa 50mila i pellegrini che ieri mattina hanno riempito Piazza San Pietro. Dopo il tempo incerto e piovoso, Papa Francesco ha potuto salutare i pellegrini sulla papamobile, sfilando per la piazza e regalando come sempre i suoi gesti fuori dal cerimoniale, accolto da una folla gioiosa. Presente insieme a Lui anche Mons. Georg Ganswein Prefetto della Prefettura della Casa Pontificia dove il Cav. De Lisa ha fatto recapitare tramite le guardie svizzere dei suoi documenti riguardante la stessa Prefettura al suo riguardo e da prendere in visione.
    La chiamata di Matteo da parte di Gesù, è il Vangelo di ieri. “Anche i peccatori possono diventare amici – ha detto il Papa – come Matteo anche noi ci affidiamo al Signore nonostante i peccati. Gesù non guarda al passato, ne’ alla convinzione sociale ma piuttosto guarda al futuro. Non c’è santo senza passato nè peccatore senza futuro, basta rispondere con sincerità, perchè non c’è peccato che il volto misericordioso di Dio non sani“.
    Emozioni per le scuole e le parrocchie dei vari paesi del Vallo e del Golfo di Policastro,nello specifico per le comunità di Padula e Sanza accompagnate da Don Giuseppe Radesca per la benedizione delle statue di San Michele Arcangelo e di San Giovanni Battista (presente anche Don Vincenzo Federico di Padula Scalo insieme a Don Maurizio Esposito di Montesano sulla Marcellana,Don Antonio Curcio originario di Sanza e Parroco in Roma,Don Antonio Garone di Buonabitacolo,vari diaconi della Diocesi,ecc.) e Don Giuseppe Spinelli per l’incoronazione della Madonna del Cervato. Nel pomeriggio, il Vescovo De Luca che ha presieduto la Messa nella Basilica Pontificia di San Pietro, ha posto nelle mani della Madonna della Neve una Corona del Rosario donata da Papa Francesco.
    “L’appuntamento in Piazza San Pietro con Papa Francesco rappresenta un evento ecclesiale e in questo anno della misericordia ci colloca in un percorso di conversione e riconciliazione. – ha detto Monsignor De Luca – Vogliamo esprimere la nostra unione, la nostra docilità nell’accogliere gli insegnamenti di Papa Francesco“. Emozioni anche a Sanza ieri nella Tarda serata con fiaccolata in processione per il rientro in Chiesa Madre accompagnando la Madonna della Neve anche con l’onore e gradita presenza di Don Marco Nardozza Parroco di Caselle in Pittari.?

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