Piano di Sorrento manifesto di Podemos del candidato Raffaele Esposito con i sostenitori

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PIANO DI SORRENTO – Si accende la campagna elettorale a una settimana dal voto ed è Raffaele Esposito a irrompere sulla scena con il manifesto dei suoi sponsor che ne sostengono la candidatura a sindaco. Una presa di posizione ufficiale che suona come un colpo ad effetto lasciando intravedere a Podemos la possibilità di un testa a testa con “Piano nel Cuore” dove i maggiori problemi sembrano essere legati alle candidature di alcuni uscenti dell’amministrazione Ruggiero. Chi sono i sostenitori di Raffaele Esposito? In testa un vecchio amico di battaglie, Nino Daniele, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli che non poteva negare il proprio sostegno al “compagno Raffaele” nella partita della vita, quella che improvvisamente, a causa dei clamorosi esiti della vigilia elettorale, gli ha conferito un protagonismo inaspettato. Chi sono gli altri? Due ex Sindaci Geppino Russo e Luigi Iaccarino vergano il manifesto aprendo la lista dei sottoscrittori. A seguire: Luigi Esposito (Medico Dirigente Asl) ex dirittore sanitario del distretto sorrentinto; Maurizio Gargiulo (medico) ma soprattutto consigliere uscente e mancato candidato sindaco tra i tanti che si contendevano l’investitura; Giuseppe De Maio (consulente finanziario); Torquato Galasso (commercialista); Antonio Pollio (Ex comandante); Pina Aiello (Ambientalista); Marianna Cappiello (dirigente scolastico Tasso Sorrento); Elio Angrilli (professore); Raffaele Cioffi (professore Università Parthenope); Stefania Manetti (pediatra); Giulio Cafiero (Corporate Architect MSC); Marco Esposito (Avvocato); Giuseppe D’Antonio (Agente Unipol); Marco Cocurullo (Operatore turistico); Lauro De Maio (dentista); Luigi Scaglione (regista). A volerla dire tutta sono più i supporter che i candidati di “Podemos” visto che non è stata raggiunta la soglie delle 16 candidature previste dalle legge e corrispondenti alla composizione del consiglio comunale. Una ragione dev’esserci e oggettivamente va ricercata non tanto nel lavoro pregresso fatto da Esposito da un anno a questa parte, quanto nella reazione scaturita dalla crisi che ha colpito la maggioranza uscente. Se ciò può servire a ribaltare il pronostico lo decideranno gli elettori che domenica si recheranno alle urne dopo quest’ultima settimana di offensiva elettorale. Vi.Ca. Politica in Penisola

     

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