Conoscenza

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    IL GUARDIANO DEL CAMPO

    “Uno non è un grande allenatore quando fa muovere un giocatore
    secondo le proprie intenzioni, ma quando insegna ai giocatori a
    muoversi per conto loro. L’ideale assoluto, che come tale non è mai
    raggiungibile, viene nel momento in cui l’allenatore non ha più nulla da dire, perché i giocatori sanno già tutto quello che c’è da sapere. Tutti devono conoscere, oltre alla tecnica, come si gioca, la tattica, insomma.”
    (Julio Velasco)

    La conoscenza non è pura erudizione ma è la capacità di comprendere in ogni momento con costante equilibrio le situazioni, le difficoltà che abbiamo di fronte, è tenere sempre la porta aperta della propria mente dove a caratteri cubitali sta scritto “NON SO”.
    Oggi in ogni disciplina sportiva la figura dell’allenatore può rappresentare un modello per i ragazzi più degli insegnanti nella scuola, ma occorre fare attenzione, il nostro compito è esclusivamente quello di accompagnare questi ragazzi nel loro percorso di vita tramite lo sport , come viene cantato in una canzone di Niccolò Fabi “Nel mezzo c’è tutto il resto E tutto il resto è giorno dopo giorno E giorno dopo giorno è Silenziosamente costruire E costruire è potere e sapere Rinunciare alla perfezione”
    Ieri sera grande partita degli Under 18 che hanno vinto contro Fun Fitness. Voglio fare i miei complimenti a coach Gennaro Infante che con costante pazienza guida questi ragazzi. Ieri è stata una vittoria di squadra dove ci sono stati dei momenti dove lo staff tecnico in panchina poteva andare a fare una passeggiata perché i ragazzi giocavano e trovavano soluzioni in piena autonomia.
    Stiamo costruendo tutti insieme un movimento importante per la Pallacanestro della Costiera Amalfitana. Sono contento moltissimo per questi nuovi istruttori che guidano con equilibrio e passione i loro gruppi, è stata sempre una mia ossessione da giovanissimo, allargare la partecipazione, coinvolgere e formare giovani istruttori per dare continuità al movimento.
    Grande Avellino di Coach Sacripanti nella Final-eight di Coppa Italia anche se sconfitta in finale da una grandissima Olimpia Milano di Coach Repesa che ha saputo dare un anima a questa squadra fatta di grandi giocatori, mi ha sorpreso la gioia del Coach di Milano al fischio finale, lui che di solito rimane molto freddo in queste situazioni. Guardate Golden State in Tv e vi innamorerete di questo gioco della sua semplicità spettacolare, di giocatori normali nel fisico come Curry che fanno cose strabilianti con un pallone di basket.

    Buona pallacanestro a tutti, alla prossima settimana.

    Il guardiano del campo. (Utente dal Web)

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