Salerno saldi falsi interviene la polizia

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Gianluca Sollazzo Caccia ai saldi taroccati per le vie dello shopping nel capoluogo. Scatta l’operazione saldi sicuri da parte degli agenti del nucleo annonario della Polizia municipale che negli ultimi giorni hanno passato al setaccio le vetrine di molti negozi rilevando irregolarità nelle vendite di capi messi in saldo e nella applicazione della scontistica. Nei guai finiscono già 6 negozianti multati con verbali amministrativi di mille euro. I blitz a sorpresa hanno riguardato le vie dello shopping del centro, quindi il Corso e via Dei Principati, con verifiche piombate anche nel centro storico. Controlli proseguiti ieri anche nella zona orientale di Pastena e Torrione dove sono stati beccati finti saldi in tre attività commerciali. In azione anche agenti muniti di macchine fotografiche per verificare la corretta applicazione della percentuale di sconto esposta in vetrina. I saldi in città sono ormai partiti da diverse settimane, precisamente dallo scorso 2 gennaio, facendo registrare afflussi col freno tirato nei negozi, soprattutto nei primi giorni di prezzi stracciati. Stando a quanto rilevato dai negozianti, le presenze nei negozi di abbigliamento sono aumentate nell’ultima settimana, contestualmente all’acquisto di capi di abbigliamento come cappotti e maglioni. «Una mano l’ha data sicuramente il freddo pungente degli ultimi dieci giorni – ammette un commerciante di via Mercanti – speriamo di invertire la rotta delle vendite dopo mesi in tono minore». Ma non tutti i negozianti si attengono alle regole. Passeggiando tra le vetrine dei negozi, sono stati negli ultimi giorni gli stessi clienti a segnalare ai vigili delle irregolarità riguardanti l’applicazione della scontistica. Da qui l’azione mirata messa in campo dal nucleo annonario dei vigili, diretti da Elvira Cantarella, a tutela dei consumatori. Risultato? Tra ieri e i giorni scorsi sono caduti nella rete dei controlli già sei operatori commerciali. Stando ai primi accertamenti degli agenti, in alcuni casi non era indicato il prezzo originario della merce messa in saldo che deve essere indicata in modo inequivocabile per distinguerla da quella posta in vendita al prezzo ordinario. L’attività ha anche portato alla scoperta di alcuni esercenti che, in occasione dei saldi, hanno aumentato i prezzi rispetto a quelli normali di vendita, applicando così uno sconto fittizio rispetto a quello reale, inducendo in errore il cliente convinto di aggiudicarsi un bene ad un prezzo da vero affare. Due i negozianti sanzionati in centro, mentre ad altri quattro di Torrione e Pastena sono state contestate irregolarità con verbale salato di mille euro. Ma la linea dura anti saldi fuori legge proseguirà anche nei prossimi giorni. In città dopo soli 24 giorni di saldi sono già comparsi avvisi sulle vetrine di ribassi al 50% e al 60%. «Le presenze per strada stanno anche diminuendo – puntualizza Antonio Ventre, presidente associazione Mercanti centro storico – purtroppo la cultura dei saldi è tramontata per via di regole poco chiare e per la possibilità di praticare offerte promozionali prima dei saldi».I blitz dei vigili a caccia dei saldi illegali hanno riguardato anche via Mercanti e via Duomo. «Molti colleghi sono stati interessati dagli accertamenti – ammette Ventre – ma non sono state evidenziate irregolarità. c Il portavoce dei Mercanti lancia un appello ai vigili: più controlli anti abusivismo «perché come si controllano i commercianti per il rispetto delle regole dei saldi, allo stesso tempo si deve essere rigorosi con gli abusivi che durante Luci d’artista hanno invaso il centro storico».

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