Lavoratori stagionali, dopo la manifestazione a Montecitorio, la lotta alla Naspi, continua! foto

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– di Salvatore Caccaviello –
Quella che fino ad ieri era probabilmente considerato dal Governo come un “fuoco di paglia” ,da oggi in poi , dopo la manifestazione di ieri a Montecitorio, sarà vista come una dura realtà con la quale confrontarsi. Riuscire in pochi mesi a trasformare un gruppo facebook di 33000 lavoratori stagionali nell,Associazione Nazionale Lavoratori Stagionali , per contrastare in modo concreto la riforma degli ammortizzatori sociali denominata Naspi, non è da tutti! Vedere poi le delegazioni provenienti da tutt’Italia riunite a protestare contro la Riforma del Lavoro, ieri a Montecitorio ,sarà stato per Giovanni Cafagna , leader indiscusso dei Lavoratori stagionali, il coronamento di tanti sforzi e di qualcosa che soltanto alcune decine di mesi fa sembrava impossibile che si verificasse. Da Ischia a Capri, alla Penisola Sorrentina, dal Cilento a Jesolo, fino a Belluno, questa la provenienza dei manifestanti. Una partecipazione che gli organizzatori auspicavano essere più importante in termini di presenza ma che tuttavia si è rivelata una protesta colorita e rumorosa ma estremamente pacifica. Rimane tuttavia con i piedi per terra e non usa toni trionfalistici, Giovanni Cafagna nel descrivere la giornata della manifestazione romana che in ogni caso rimane uno straordinario evento“Nel complesso e` stato un successo ma la lotta inizia solo ora perche di concreto per il futuro non c’è niente. Una nostra delegazione –continua Cafagna- “ e` stata ricevuta dal Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano (PD) che ha promesso un emendamento da inserire nella legge di stabilità”. – Ha fatto seguito un incontro con i deputati Rampelli di Fratelli d’Italia che ha presentato un interrogazione parlamentare scritta con l’ aiuto del gruppo, Sara Paglini e Sergio Puglia del M5S, da sempre a fianco degli stagionali, che hanno anche ricevuto una delegazione dei lavoratori al Senato. I quali hanno garantito che provvederanno ad attivarsi per la presentazione mozioni ed alcuni emendamenti nella Legge di Stabilità, volti a salvaguardare gli stagionali. Mentre gli onorevoli del Pd Maestri e Di Salvo, che ha garantito che nella prossima circolare Inps verrà garantita la totale copertura per quest’ anno del sussidio. La delegazione ricevuta dal presidente della Commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano comprendeva anche sindaci ed amministratori della Penisola sorrentina, dell’isola d’Ischia e di quella di Capri, tra i quali il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, e di Meta, Giuseppe Tito. Al termine dell’incontro il Sindaco di Sorrento , Giuseppe Cuomo ha dichiarato: “abbiamo rappresentato al presidente Damiano i problemi degli occupati nel comparto turistico, penalizzati dalle nuove norme che regolano l’accesso al sussidio di disoccupazione. Nel corso dell’incontro”- continua Cuomo-“ è stato sottolineato che non è possibile tornare indietro rispetto alla norma, ma ci hanno assicurato il loro impegno per presentare un emendamento che possa rallentare il percorso della Naspi, e coprire così i lavoratori anche per il 2016. Dal prossimo anno, si inizierà a lavorare per trovare nuove soluzioni al problema”. – Quindi niente di nuovo sotto il sole per i lavoratori stagionali, la situazione rimane invariata rispetto a qualche settimana addietro, compreso le promesse dei politici. “L’obiettivo rimane” – come ha spiegato infine Giovanni Cafagna, “ ottenere il ripristino di un sussidio completo che garantisca la piena copertura dei mesi di inoccupazione”. – Sotto tale aspetto al di là delle complicanze della Circolare 142 dell’ Inps si è consapevoli che fin quando non si metterà mano, magari con l’aiuto promesso di alcuni parlamentari, al Comma 1 dell’Art. 5 della Riforma sul Lavoro,che regola il provvedimento Naspi, probabilmente la situazione non avrà mutamenti. Pertanto l’importante è non mollare! Dopo il successo di ieri, l’imperativo rimane continuare la lotta in ogni località turistica d’Italia. A tale proposito ,al di là dell’impegno di ieri, una mano in tal senso potrebbe venire anche dagli amministratori locali , come indicato dai sindaci di Jesolo e di Scala dalla costiera amalfitana. – 13 novembre 2015 – salvatorecaccaviello.

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