Quirinale-Presidenza della Repubblica-Regione Campania: a Sergio Mattarella un grazie particolare dal Cav. De Lisa foto

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    Cav. Attilio De Lisa Ordine Equestre Pontificio di San Silvestro Papa – Santa Sede – Santa Romana Chiesa – Segreteria dello Stato Vaticano – Prefettura della Casa Pontificia – Conferenza Episcopale Italiana (CEI) – Diocesi di Napoli – Diocesi di Palermo – Diocesi di Roma – Corte Costituzionale – CSM – A.S.L. Salerno – Ordine dei Medici di Salerno – Governo Italiano-Presidenza del Consiglio dei Ministri – Parlamento Italiano (Senato della Repubblica e Camera dei Deputati).

    29/09/2015 – Caro Presidente Sergio Mattarella attuale Presidente della Repubblica Italiana,siamo grati per la sua presenza di ieri 28 settembre 2015 a Napoli e quindi onorando anche la Regione Campania, peccato per la mancata presenza del Sottoscritto Cav. Attilio De Lisa di Sanza della Diocesi di Teggiano-Policastro di massima stima sia verso la S.V. (un ottimo allievo di Aldo Moro di cui ho dedicato in passato una sezione politica cittadina e ne sono fiero soprattutto dopo aver conosciuto la figlia Agnese Moro a trenta anni dalla morte dello Statista) che nella Persona del Presidente emerito Giorgio Napolitano originario del Comune di Napoli e per motivi di lavoro (dipendente di ruolo dell’A.S.L. Salerno e Referente del Governo delle Agende al P.O. di Sapri presso la Direzione Sanitaria all’Ufficio gestione delle Attività ambulatoriali) è mancata l’occasione di farsi conoscere di persona. Quello che avete fatto è un segnale importante di attenzione alla città, alla regione compreso la Provincia di Salerno di cui appartengo e a tutto il Sud Italia.
    L’onore è tutto nostro in quanto questa vicinanza del Capo dello Stato Italiano impegna le Istituzioni ad una sinergia d’intenti per garantire il futuro delle nostre comunità a partire dalle nuove generazioni e quindi rivolto verso il futuro dei nostri figli (Sanità,Istruzione,Ambiente,Giustizia,Politica,Religione,Famiglia,Lavoro,ecc.).
    La criminalità si sconfigge con la repressione, ma al tempo stesso occorrono interventi rapidi ed urgenti per il lavoro, investimenti per l’educazione, un rinnovato senso civico con il protagonismo delle associazioni, delle comunità parrocchiali, delle società sportive e culturali ed uno spirito di riscossa e di rinnovamento.
    La Regione Campania è impegnata a fare la sua parte: scuole aperte a tempo, piena garanzia del diritto allo studio, sburocratizzazione per favorire gli investimenti e l’occupazione, lotta all’emigrazione di talenti e risorse. (Utente dal Web)

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