I laterali del Napoli. Non solo Hysaj sulla fascia, Vrsaljko sempre nel mirino

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    Lo sbarco di Chiriches nell’ultima notte di permanenza in Val di Sole dà l’accelerata alla firma del contratto: il rumeno sbriga a Malé le pratiche delle visite mediche mentre fin dal mattino presto l'ad azzurro Andrea Chiavelli e il procuratore dell’ex Tottenham risolvono le ultime beghe legate a un contratto con una ditta di abbigliamento sportivo che, per qualche ora, impedisce la cessione del cento per cento dei diritti di immagine. «Chiri» ha firmato un triennale. Con Chiriches siamo a 29 giocatori tesserati. Un esercito. Tenendo peraltro in conto che altri due sono praticamente in arrivo: l’albanese Hysaj e il croato Vrsaljko. Poiché l’aritmetica non è una opinione e si sa che la rosa azzurra dovrà essere – in base alla riforma di gennaio – di 25 giocatori, Giuntoli da questo momento in poi deve cominciare a darsi da fare nelle cessioni. Il parco-esuberi tra cui scegliere sembra essere composto da: Vargas, Zuniga, Ghoulam, Inler, El Kaddouri, De Guzman, Rafael e Andujar. I capitoli aperti in entrata. Anche ieri i contatti per Vrsaljko col Sassuolo sono stati molteplici, ma non sufficienti per ottenere l’attesa spallata. L’impressione è che il traguardo sia ad un passo, ma né De Laurentiis né Squinzi intendono fare l’ultimo sacrificio per accontentare il terzino. E ciò induce i protagonisti della trattativa a rinviare di proposito i faccia a faccia decisivi. L’esterno croato è in sostanza d'accordo. Il problema è che con gli emiliani ballano 2 milioni. Ed è praticamente fatta, invece, per un altro pupillo di Sarri: Hysaj. Il ds dell'Empoli Carli non lascia più spazio a dubbi: «Abbiamo l'accordo col Napoli, noi siamo persone serie e non cambiamo idea». Il prezzo del cartellino dell'albanese è di 5 milioni di euro. Più i bonus in caso di conquista della stessa zona. Tutto in discesa? Macché. Spunta nel pomeriggio la solita faccenda del contratto di sponsorizzazione con una ditta (la stessa di Astori, per intenderci) del valore di circa 40mila euro. Questa volta, però, al contrario del difensore sardo (dove peraltro ha inciso molto, oltre all’intoppo sui diritti di immagine, anche il fatto che De Laurentiis non facesse salti di gioia all'idea di un suo arrivo) nessuna marcia indietro, per carità. Ma la consapevolezza che occorre pazienza. L'affare si farà. Ieri l'agente del difensore ha in sostanza raggiunto l'intesa con i dirigenti azzurri per una cifra poco sotto i 900mila euro sino al 2020. Ballano ancora dei dettagli, ma il giocatore si sente ormai vicinissimo a Maurizio Sarri. Con l'arrivo dei tre, il mercato azzurro in entrata sarebbe praticamente concluso. Con una postilla e un avvertimento. La postilla riguarda l'interessamento per il gioiello dell'Avellino, l'attaccante Maurizio Trotta, nazionale under 21, cresciuto nel vivaio azzurro. Giuntoli ne ha consigliato l'acquisto: lui fa scouting soprattutto in serie B e il nome lo ha dato lui. Vedremo. L'avvertimento: dovesse arrivare l'offerta giusta per Callejon (ovvero 20 milioni di euro), lo spagnolo andrà via. E a quel punto il Napoli andrebbe alla carica per Saponara. Cessioni: Zuniga è chiaramente sul mercato mentre per Vargas sarebbero pronti 11 milioni dell'Al Rayyan (ma c'è anche Bielsa al Marsiglia che lo chiede). Ghoulam ha offerte dall'Inghilterra mentre per Inler è spuntata la pista Fiorentina. El Kaddouri potrebbe andare al Bologna che ha chiesto anche informazioni su De Guzman che però preferirebbe una esperienza nella Liga. (Pino Taormina – Il Mattino) 

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