Perché non è possibile mantenere gli spazi assegnati ai Pazienti Oncologici della Penisola Sorrentina presso l’ASL ?
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Riceviamo e pubblichiamo dalla dottoressa Angela Crimi
Da gennaio 2015 ad oggi presso il DH Oncologico del Distretto 59 di S. Agnello sono state effettuate più di 1000 visite ed sono state aperte circa 50 cartelle cliniche di Pazienti Oncologici.
Questi dati attestano da una parte l’incremento sempre più significativo delle patologie tumorali in Penisola Sorrentina e dall’altra la professionalità ed il sostegno medico ed umano che spinge a rivolgersi a questa struttura specialistica senza dover, necessariamente, inserirsi nelle liste d’attesa dei pur autorevoli nosocomi napoletani . Anzi a ben vedere molti di noi siamo stati indirizzati presso il DH Oncologico dis 59 della Penisola Sorrentina dalle Strutture Ospedaliere napoletane.
Non si riesce quindi a capire perché l’Asl intenda modificare gli spazi già precedentemente e inequivocabilmente assegnati ai pazienti oncologici con nuove disposizioni che, anziché incrementare la qualità dei servizi, andrebbero a limitare quelli esistenti. Riteniamo indispensabile a questo punto un resoconto di ciò che è stato e cosa sta accadendo ….
Nel Dicembre 2005 sono stati inaugurati l’Ambulatorio Specialistico di Oncologia ed il DH Oncologico presso le 2 macrostrutture : Presidio Ospedaliero di Sorrento e Distretto di S. Agnello. Come da prot. n.9144 del 30/12/05 le risorse logistiche riservate e dedicate ai Pazienti Oncologici della Penisola Sorrentina sono individuate :
–presso il PO di Sorrento: n. 3 stanze , ingresso , n. 2 sevizi igienici , al terzo piano del nosocomio , in prossimità della scala di emergenza e dell’ascensore , completamente ristrutturate ed arredate con fondi destinati alla oncologia e con suppellettili donate da case farmaceutiche per i Pazienti Oncologici della Penisola Sorrentina.
–presso il Distretto di S. Agnello: n. 3 stanze ,( non 6 stanze come appurato daripetute ispezioni effettuate ci chiediamo dove, a che ora ed in che giorni !) una infermeria, un’ area dedicata all’UMACA,( si precisa che è una stanza senza finestra dove non si preparano più gli antiblastici perché tale procedura è centralizzata presso la Farmacia di Gragnano come prevedono le norme relative alla manipolazione di antiblastici e che a rigor di cronaca è un ripostiglio di tutto il Distretto chiuso a chiave dalla Direzione), n. 2 servizi igienici per il personale e n. 2 sevizi igienici per l’utenza ubicate al terzo piano ala est.
Inoltre nelle Disposizioni Finali di tale documento si precisa che restano definite ed immodificabili l’organizzazione su due poli, le sedi distrettuali ed Ospedaliere e gli spazi ad essi destinati( al Distretto al terzo piano ala est ed al PO di Sorrento al terzo piano).
Da qualche settimana presso il terzo piano del Distretto di S. Agnello nell’ala est destinata ai pazienti Oncologici, n.2 delle 3 stanze sono state svuotate.
Le motivazioni erano fino a qualche giorno fa molteplici e varie ( ristrutturazioni per danni imprecisati …), solo recentemente siamo venuti a conoscenza di una Delibera (n. 54 del 26/02/2015) con la quale la Struttura Oncologica dovrebbe essere ridimensionata per far posto al Centro Raccolta Sangue.
Tale iniziativa è di sicuro di grande spessore morale e professionale e di grande utilità per i Pazienti Oncologici, così come la presenza di un DH Oncologico in Penisola Sorrentina potrebbe essere di utilità per i Donatori .
Vogliamo descrivere come erano fino a qualche settimana fa e come dovranno essere ripristinate le stanze presso il Distretto di S. Agnello :
-nella prima delle 3 stanze si effettuano :Visite Oncologiche e Senologiche, la prima visita del Paziente Oncologico, l’arruolamento quando deve essere sottoposto a chemioterapia, l’ apertura della cartella clinica, il controllo settimanale del paziente in trattamento , la prescrizione dei farmaci di supporto alla terapia che necessitano di Modello Unico (antiemetici, fattori di crescita , eritropoietine), la prescrizione per i farmaci sottoposti a monitoraggio AIFA, i controlli periodici successivi alla prima visita,la riunione settimanale con il personale infermieristico……. L’ ambulatorio di Oncologia è Centro Prescrittore AIFA consentendo di evitare lunghi percorsi e file a tutti i Pazienti Oncologici della Penisola Sorrentina ed oltre, per ottenere farmaci ad alto costo.
-nella Infermeria si effettuano : programmazione del piano assistenziale, monitoraggio dei sintomi, terapia iniettiva intramuscolare, sottocutanea, endovenosa, posizionamento catetere venoso periferico, gestione cateterismo venoso centrale porth-a-cath, prelievo ematico, confronto con l’equipe (riunioni periodiche, consegne…)
-la seconda delle 3 stanze è indispensabile per la somministrazione delle terapie infusive di supporto per gli effetti collaterali delle chemioterapie (idratazione , antiemetici, epato protettori…) , e si segnala che i 2 letti presenti in tale stanza, indispensabili per il prosieguo di tale attività, sono stati spostati!
-la terza delle 3 stanze è affidata all’ Assistente Sociale. Da questa stanza la scrivania ed il computer sono stati spostati e posizionati nella angusta infermeria, dove non è assolutamente possibile garantire la tutela della riservatezza.
Si precisa inoltre che le suddette stanze (in particolare la terza) sono utilizzate dai Pazienti Oncologici anche per le attività svolte dalla Associazione Diamo Vita ai Giorni che rappresenta sempre più un validissimo sostegno psicologico per gli ammalati che possono confrontarsi con persone che hanno vissuto o vivono la loro stessa esperienza. L’Associazione inoltre supporta quotidianamente gli ammalati attraverso incontri con gli psico-oncologi volontari, incontri con un avvocato per consigli legali, suggerimenti sull’alimentazione, sulla cura del look (prestito di parrucche; foulard), sulla cura dei capelli e della pelle.
Pertanto, a coloro che hanno effettuato ripetute ispezioni e che accusano la mancanza di utilizzo di tutti gli ambienti del reparto, chiediamo dove siano le stanze totalmente inutilizzate da anni !!!!
Ed a questo punto viene spontaneo domandare a chi di dovere :
Perché il Centro Raccolta Sangue si sposta dal PO di Sorrento?
Disorientando i Donatori stessi !
I motivi di mancanza di requisiti non reggono, perchè in Ospedale a Sorrento ci sono ampi spazi inutilizzati che non stiamo qui a precisare ( al primo piano c’è un’ala in disuso , su ogni piano ci sono spazi e stanze visibili a tutti gli utenti ma soprattutto a chi resta ricoverato per vari giorni ed ha la possibilità di curiosare ).
Ad ogni modo per chiarezza ed onestà bisogna dire che sono state fatte varie proposte per la allocazione del Centro Raccolta Sangue presso il Dis 59 :
– la prima, al piano terra, negli spazi dove attualmente si effettua lo screening del colon che potrebbe essere spostato in tante altre stanze al piano terra, non utilizzate a pieno regime ( ma nel resto del Distretto non sono state effettuate ripetute ispezione, perché ?). A nostro modesto parere sembra essere la più logica e semplice perché rispetta la privacy del donatore che potrebbe accedervi da un ingresso completamente indipendente da quello principale; è vicino al 118 che potrebbe essere utile per la gestione di un eventuale ( e Possibile!!!) malore di un Donatore; inoltre faciliterebbe il carico di materiali biologici sul mezzo di trasporto che riuscirebbe così ad avvicinarsi all'ingresso indipendente senza rischi per gli utenti del Distretto.
Evidentemente tutto ciò non è così importante !!!!!
– la seconda opzione prevede i locali nei pressi del Laboratorio Analisi (si precisa che la presenza di un laboratorio di analisi non è un requisito richiesto per un centro raccolta sangue !) dove esistono una stanza con annessi servizi igienici che viene usata 2 mattine alla settimana e c’è una spaziosa sala di attesa dalla quale si potrebbe ricavare un altro ambiente.
– e non vogliamo continuare ……
Fortemente noi pazienti Oncologici tifiamo per la realizzazione di un Centro Raccolta Sangue in Penisola Sorrentina!
A proposito anche il PO di Vico Equense potrebbe avere spazi per la sua realizzazione ! Nessuno ha mai controllato?
Perché no ????
Vogliamo ancora precisare che non siamo uno strumento nelle mani di alcuno , ma siamo persone che hanno sofferto , pianto , riso giocato , ballato, progettato proprio nelle stanze del DH Oncologico di S. Agnello e Sorrento insieme a tanti che non ci sono più ed ad altri che continuano ad arrivare. Le nostre energie non possiamo sprecarle per chiacchiere sterili ed inutili ma dobbiamo usarle contro il nostro nemico.
NON SPRECHIAMO GLI ATTIMI FUGGENTI per…. i soliti ignoti.
Con tutto il cuore
DIAMO VITA AI GIORNI