Gragnano. Ancora consensi per la candidata Eleonora Brigliadori foto

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Sabato sera Gragnano ha accolto con molto entusiasmo Eleonora Brigliadori, che è intervenuta con un incontro per elettorale per presentarsi e presentare le sue nuove e rivoluzionarie idee riguardo la salvaguardia dell'ambiente, la salute e il rilancio delle risorse naturali del nostro territorio abbandonate e violentate per anni. Eleonora Brigliadori, presso il bar il Sogno, ha tenuto un incontro al di fuori dai soliti comizi, tutto molto semplice e naturale; innanzitutto le persone sono state invitate a sedersi in cerchio per terra perché – come dice proprio la neo-candidata nel suo programma elettorale – bisogna ritornare al contatto con la terra. “Grazie per i vostri figli ha esordito – Eleonora Brigliadori – perché nelle società dove ci sono i bambini significa che sono società dove ancora si crede nel futuro. Napoli – continua la neo-candidata – è una città abituata a non avere santi in paradiso per quanto riguarda la politica ma è anche una città che sa darsi da fare, sa rimboccarsi le maniche e sa non tirarsi indietro nel momento del bisogno. Ho un marito napoletano e sono madre di figli napoletani e so bene di cosa sto parlando. Io non sono scesa in politica, – afferma la Brigliadori – io sono scesa nelle discariche, ho visto le terre avvelenate dai rifiuti tossici, ( la terra dei fuochi) sto girando per tutti i comuni e vedo che in ogni posto di questa regione, ci sono risorse preziose abbandonate completamente mentre illudono i cittadini e li convincono che costruiranno opere faraoniche che in realtà non si faranno e sarà solo un ennesimo spreco di denaro pubblico. Io non sono scesa in politica ma sono scesa tra le persone, la mia campagna elettorale – continua la Brigliadori – è ad impatto zero e senza un euro, con la mia auto, senza assistenti, portaborse; i miei volantini sono contati, uno per ogni persona con la quale parlo e sono io stessa a fermarle per strada e a parlarci, mi presento e comunico con loro”. Tra i progetti pratici di Eleonora Brigliadori spicca quello di rendere utili tutti i terreni e beni confiscati alle associazioni di stampo mafioso donando quei terreni e quelle strutture alle famiglie con tanti bambini e che vivono in aree molto popolose e senza giardini per i loro figli. “ I bambini – ha affermato la Brigliadori – devono riacquistare il rapporto con la terra, loro devono vedere come da un seme nasce un germoglio e poi una pianta e un frutto, una società sana per esserlo deve riappropriarsi del sacro rapporto con la terra e noi possiamo farlo se i primi ad impararlo sono i nostri figli”. L'incontro si è concluso con il reale entusiasmo dei presenti che hanno assistito ad un “bio-intervento”. Nunzia Marina Bozza

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