Movimento Cinque Stelle una pizza servita dai parlamentari per finanziarsi e rinunciano a 42 milioni di rimborsi

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Una bella iniziativa questa del Movimento Cinque Stelle di Grillo che ha avuto successo nonostante l maltempo che imperversava in Campania  «Siamo sul lungomare di Napoli per una cena di autofinanziamento della campagna elettorale. Il Movimento Cinque Stelle ha rinunciato a 42 milioni di rimborsi elettorali, non tocchiamo un soldo pubblico per la nostra campagna elettorale. L’appuntamento è qui sul lungomare di Napoli con i cittadini che credono nel nostro progetto e che hanno voglia, anche con pochi euro, di contribuire a riprenderci questa terra». Lo dice la candidata alla presidenza della Regione Campania per il Movimento Cinque Stelle Valeria Ciarambino.  Ieri a Napoli 25 parlamentari del M5S, tra cui il parlamentare Alessandro Di Battista e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio hanno servito la pizza ai cittadini nelle pizzerie Sorbillo e Rossopomodoro al lungomare. Una manifestazione di autofinanziamento che rappresenta «quello che per noi è la politica – aggiunge Ciarambino – e cioè comunità e servizio. Con noi ci sono anche i candidati al consiglio regionale perché per noi la politica è servizio». Per Valeria Ciarambino tra le eccellenze italiane «c’è sicuramente la pizza napoletana, al centro della nostra campagna elettorale e della nostra campagna di finanziamento. Questa è anche la nostra risposta a McDonald’s che fa pubblicità sul cibo fast-food. Noi mettiamo al centro le eccellenze alimentari e rispondiamo a Renzi che prende McDonald’s e ne fa lo sponsor principale di Expo». Di Maio vs Italicum «Sicuramente Renzi non sta facendo una cosa che interessa ai cittadini italiani», ha detto Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, rispondendo a una domanda sull’Italicum. «La priorità non è la legge elettorale – ha affermato – Reddito di cittadinanza, abolizione di Equitalia e provvedimenti per creare nuovi posti di lavoro, sono le priorità». «Stanno spendendo 230.000 euro all’ora per il lavoro della Camera per fare una legge solo per salvare le loro poltrone. Oltre i due terzi del Parlamento sarà fatto da nominati. È questo lo scandalo». Fico: «Pd è una banca, fallirà» «Nel 2014 il Partito Democratico ha ricevuto 199 mila euro dai contribuenti, mentre prima si arrivava a 10 milioni di euro. Nel 2018 il Pd chiuderà perché non avrà più un euro di finanziamento pubblico – afferma il presidente della Commissione di vigilanza Rai Roberto Fico – e siccome il Partito Democratico è una banca, una banca senza soldi chiude. Noi invece continuiamo a lavorare con i soldi delle donazioni dei cittadini, soldi fuori dalla politica». «Siamo sul lungomare di Napoli per una cena di autofinanziamento della campagna elettorale. Il Movimento Cinque Stelle ha rinunciato a 42 milioni di rimborsi elettorali, non tocchiamo un soldo pubblico per la nostra campagna elettorale. L’appuntamento è qui sul lungomare di Napoli con i cittadini che credono nel nostro progetto e che hanno voglia, anche con pochi euro, di contribuire a riprenderci questa terra». Lo dice la candidata alla presidenza della Regione Campania per il Movimento Cinque Stelle Valeria Ciarambino. Oggi a Napoli 25 parlamentari del M5S, tra cui il parlamentare Alessandro Di Battista e il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio hanno servito la pizza ai cittadini nelle pizzerie Sorbillo e Rossopomodoro al lungomare. Una manifestazione di autofinanziamento che rappresenta «quello che per noi è la politica – aggiunge Ciarambino – e cioè comunità e servizio. Con noi ci sono anche i candidati al consiglio regionale perché per noi la politica è servizio». Per Valeria Ciarambino tra le eccellenze italiane «c’è sicuramente la pizza napoletana, al centro della nostra campagna elettorale e della nostra campagna di finanziamento. Questa è anche la nostra risposta a McDonald’s che fa pubblicità sul cibo fast-food. Noi mettiamo al centro le eccellenze alimentari e rispondiamo a Renzi che prende McDonald’s e ne fa lo sponsor principale di Expo». Di Maio vs Italicum «Sicuramente Renzi non sta facendo una cosa che interessa ai cittadini italiani», ha detto Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera dei Deputati, rispondendo a una domanda sull'Italicum. «La priorità non è la legge elettorale – ha affermato – Reddito di cittadinanza, abolizione di Equitalia e provvedimenti per creare nuovi posti di lavoro, sono le priorità». «Stanno spendendo 230.000 euro all’ora per il lavoro della Camera per fare una legge solo per salvare le loro poltrone. Oltre i due terzi del Parlamento sarà fatto da nominati. È questo lo scandalo». Fico: «Pd è una banca, fallirà» «Nel 2014 il Partito Democratico ha ricevuto 199 mila euro dai contribuenti, mentre prima si arrivava a 10 milioni di euro. Nel 2018 il Pd chiuderà perché non avrà più un euro di finanziamento pubblico – afferma il presidente della Commissione di vigilanza Rai Roberto Fico – e siccome il Partito Democratico è una banca, una banca senza soldi chiude. Noi invece continuiamo a lavorare con i soldi delle donazioni dei cittadini, soldi fuori dalla politica».

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