Sorrento, un inizio più che infuocato di campagna elettorale. foto

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di Salvatore Caccaviello      

Con una delibera di Giunta, Cuomo tenta di mettere nell’angolo lo sfidante Marco Fiorentino. Intanto ,giudicando tale atto come un’azione illegale ed illegittima, si registra un duro affondo di Rosario Fiorentino, che nel frattempo non perde tempo sulle incompatibilità rivolgendosi alla Prefettura ed all’ ANAC.

Sorrento – Ormai è alta tensione tra i maggiori sfidanti alle elezioni amministrative del prossimo maggio. Dopo la decisione, da più parti giudicata come un colpo basso, assunta dal Sindaco Giuseppe Cuomo e dai quattro Assessori Apreda,Coppola, Gargiulo,De Angelis di approvare la delibera 116/2015. Il cui scopo sarebbe far costituire il Comune  in un contenzioso contro Marco Fiorentino, ex sindaco ed attuale sfidante alla poltrona di primo cittadino,per il risarcimento all’epoca anticipato alle famiglie delle due vittime proprio dall’ente comunale per la tragedia del 1° maggio.  Un atto che visto l’attuale situazione potrebbe avere lo scopo di  pregiudicare  la candidatura  di Fiorentino a sindaco, ma che  tuttavia,secondo il legale del Comune di Sorrento, in tale vicenda, l’Avv. Gherardo Bardi , risulterebbe illegittimo e destituito di fondamento.  Rammarico e stupore si rileva intanto da parte di Marco Fiorentino circa una iniziativa giudicata poco corretta che avrebbe l’unico scopo di mortificare la stessa Amministrazione. “Continuo a confrontarmi sui problemi della città, che Cuomo e compagni non vogliono dar conto. Per tale motivo  cercano di spostare la discussione su altri argomenti manipolando l’opinione pubblica” è stata a tale proposito la dichiarazione dell’ ex sindaco. Intanto l’altro Fiorentino,  Rosario, leader di Insieme per Sorrento nonché attuale consigliere di opposizione, non le manda a dire agli attuali amministratori .

“Illegale e illegittima l’azione amministrativa posta in essere dal Sindaco Cuomo e dai suoi lacchè"- esordisce Rosario Fiorentino –  "Con la delibera di Giunta punta a contrastare con comportamenti fuorilegge l'azione risorgimentale posta in essere dal candidato sindaco Marco Fiorentino . Sentono il fiato sul collo! Sono alla frutta ed allora pur di non sfidare il candidato Marco Fiorentino si inventano di tutto perché sanno che non hanno via di uscita! Ma i cittadini " – continua Fiorentino – "non sono ingenui non sono creduloni che si lasciano ipnotizzare da cialtroni bugiardi e farisei ed è sempre lui che per tentare di nascondere i suoi plateali conflitti di interessi e incompatibilità palese che ha cercato di discreditare il sottoscritto addirittura sottoponendo al prefetto qualcosa di inesistente e comunque ininfluente a fronte di macigni suoi e dei suoi Assessori Massimo Coppola e Raffaele Apreda, totalmente è completamente incompatibili. Intanto non contento di tutto ciò invita alcuni commercianti a presentare una domanda per eludere l'azione penale che è obbligatoria e quasi a far apparire un vero e proprio voto di scambio sotto gli occhi di tutti . Non basta! – Conclude Rosario Fiorentino – In giro ci sta anche chi invita a non parlare al cellulare perché si è intercettati…. Ma può essere vero che hanno qualche talpa ? chissà ? Se questo trattamento fosse stato intrapreso nei confronti di Apreda Raffaele o del Sindaco , oggi saremmo chiamati con i peggiori titoli e nomi loro invece sono al di sopra di ogni sospetto”. – Intanto resta sempre caldo il fronte delle incompatibilità degli Amministratori sorrentini, altra situazione che vede protagonista sempre Rosario Fiorentino. Il quale anche in veste di Presidente della Commissione Trasparenza, fa rilevare palesi anomalie  che vedrebbero Assessori,Consiglieri di Maggioranza e persino in Sindaco Cuomo coinvolti in casi di incompatibilità o conflitto di interessi. Infatti, oltre ad  una recente denuncia alla Procura della Repubblica ,Fiorentino rende noto di aver inoltrato un esposto al Prefetto di Napoli e all’Autorità per l’Anticorruzione di Raffaele Cantone. Con il quale si chiede, tra l’altro di verificare se vi siano state violazioni dell’ ex art.63 e ex art 78 del Decreto Legislativo n°267/2000 e successive  modifiche combinati con lo Statuto Comunale. – 04 aprile 2015 – salvatorecaccaviello – positanonews

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