Roberto Massucci, responsabile dell’Osservatorio del Viminale: divieto ai tifosi campani per la sfida di Roma

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    «Non ci sarà la possibilità dei tifosi del Napoli, che vengono dalla Campania, di seguire la squadra del cuore e dico questo con grande rammarico. La sfida che dobbiamo accettare e di far tornare presto le due tifoserie allo stadio. Per ora ci risulta che non è possibile. La questura di Roma sta predisponendo un piano di sicurezza per evitare ogni tipo di problematica e per garantire l’ordine pubblico», lo ha detto al Processo del lunedì (Raisport 1), Roberto Massucci responsabile dell’Osservatorio del Viminale, parlando del derby del sud fra Roma e Napoli, in programma sabato 4 aprile all'Olimpico. Ieri ha partecipato all’incontro al Viminale tra i rappresentanti dell'Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive e quelli di Coni, Figc, Lega di Serie A, Roma e Assocalciatori. Alla riunione erano presenti per il club giallorosso il dg Baldissoni e il portiere De Sanctis, mentre per la Federcalcio ha preso la parola il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Per tutelare società e squadre, il Viminale ha quindi suggerito alle istituzioni del mondo del pallone l'opportunità di cominciare a ragionare sulla creazione di una serie d'iniziative – che in futuro potrebbero anche sfociare in uno specifico quadro normativo – per affrontare meglio il problema del rapporto con i tifosi negli stadi. Le immagini di Totti e compagni “costretti” a chinare il capo sotto gli insulti della Curva Sud hanno richiamato alla mente altri casi simili del passato e non sono piaciute a Carlo Tavecchio. «Non è conveniente che una squadra vada a trattare con i tifosi appesi sulle tribune – è stato il commento del presidente Figc – De Sanctis ha detto che sono stati lasciati soli dalle istituzioni? Bisogna vedere che cosa s’intende per istituzioni». (Il Mattino) 

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