Torre del Greco avrà l’alberghiero, per la sede si punta all’ex Sementificio

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Torre del Greco. Dal prossimo anno scolastico l’indirizzo alberghiero per le scuole superiori. Lezioni al Pantaleo, ma solo per poco: il sindaco punta a recuperare l’ex Sementificio. Una buona notizia per i numerosi aspiranti cuochi e chef de rang residenti a Torre, che non dovranno più spostarsi nei comuni limitrofi per andare a scuola. Infatti, in città ci sarà l’indirizzo alberghiero: è quanto hanno stabilito, con una specifica delibera, la Regione e la Provincia di Napoli, che hanno approvato il piano campano di programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2015/2016. Per cominciare l’indirizzo alberghiero sarà avviato nell’istituto Pantaleo di via Cimaglia, ma è solo un punto di partenza. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, infatti, c’è la volontà di procedere alla conversione dell’ex Sementificio di via Lava Troia in scuola superiore, che avrà proprio come indirizzo più importante quello relativo al settore alberghiero. «Andiamo nella direzione più volte indicata – afferma il sindaco Ciro Borriello – e sulla quale non abbiamo mai spostato la nostra attenzione, in continuità del resto con quanto individuato nel corso della prima esperienza amministrativa. Lavoreremo in sinergia con l’ente che dal prossimo anno sarà chiamato a occuparsi dell’istruzione secondaria superiore». «Il risultato conseguito – gli fa eco l’assessore alla Pubblica istruzione, Romina Stilo – ha dei contorni che non posso non definire storici. Il lavoro profuso, certo, non si ferma a questo primo traguardo, necessario per mettere un importante paletto al piano di istruzione che, in sinergia con gli enti interessati, cercheremo di ampliare. La dicitura precisa del nuovo indirizzo di studi, istituto professionale per i servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera, valorizza poi alcune delle peculiarità della città, che in futuro deve sempre più puntare al turismo e al settore dell’ospitalità e della ristorazione per provare a creare nuove opportunità di natura occupazionale». L’ex Sementificio acquistato per due milioni di euro nel corso del primo mandato Borriello e rimasto abbandonato e senza destinazione d’uso, ad aprile scorso è stato occupato da un gruppo di studenti e precari che per diversi mesi hanno provveduto alla riqualifica e hanno provato a trasformarlo in un centro polifunzionale. A giugno lo sgombero coatto. (Francesca Mari – Il Mattino) 

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