Sorrento sul concorso Vigili intervento del Presidente della Commissione Trasparenza ,Rosario Fiorentino.

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inserito da Salvatore Caccaviello

Mentre è in atto una polemica tra il Dirigente Donato Sarno ed il Responsabile dell’Associazione Nazionale “I Cittadini contro le mafie e la corruzione”, Enrico Aprea, registriamo a tale proposito un duro intervento del Presidente della Commissione Trasparenza del Comune di Sorrento, Rosario Fiorentino. Il quale con una nota indirizzata alla Segretaria Generale, Dott.ssa Elena Inserra ed al Prefetto di Napoli  evidenzia le anomalie seconde le quali tale concorso dovrebbe essere annullato. Documento che di seguito pubblichiamo:

Alla segretaria Generale del Comune di Sorrento dott.ressa Elena Inserra anche come responsabile anticorruzione

E per conoscenza

A Sua Eccellenza il Prefetto di Napoli

All’AVCP segnalazioni violazioni di legge Roma

Oggetto : ricorso avverso DGM n°289 del 18.12.2014 e determina n° 1821 del 24.12.2014 illegittimità degli atti. Richiesta di annullamento in autotutela . Invito ad esercitare le funzioni di controllo ed ispettive.

Il sottoscritto Rosario Fiorentino nato a Sorrento il 30.11.1956 ed ivi residente nella qualità di consigliere comunale e Presidente della Commissione Trasparenza espone quanto segue ad ogni effetto e conseguenza di legge.
Premesso che :

l'art.4 del DPR N.487/1994 aveva stabilito l'obbligo di pubblicazione in GU dei bandi o degli avvisi per gli enti locali.

Vedasi anche recente sentenza del TAR Marche N. 625/2014 che ha annullato la selezione a tempo determinato di un ente locale che non aveva pubblicato avviso in Gazzetta Ufficiale.

la pubblicazione dei provvedimenti e dei bandi della pubblica amministrazione è un elemento costitutivo essenziale del principio generale di trasparenza, così come introdotto e definito ai sensi del comma 1 dell'art. 1 del recente D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, secondo il quale "la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche". In tal senso, l'art. 19 dello stesso D.lgs. n. 33/2013, relativo ai bandi di concorso, testualmente prevede che "fermi restando gli altri obblighi di pubblicità legale" – riconfermando, quindi, esplicitamente ed integralmente l'obbligo di pubblicazione degli stessi nella Gazzetta Ufficiale – "le pubbliche amministrazioni pubblicano i bandi di concorso per il reclutamento, a qualsiasi titolo, di personale presso l'amministrazione. Le pubbliche amministrazioni pubblicano e tengono costantemente aggiornato l'elenco dei bandi in corso, nonché quello dei bandi espletati nel corso dell'ultimo triennio, accompagnato dall'indicazione, per ciascuno di essi, del numero dei dipendenti assunti e delle spese effettuate". In

contrasto con quanto innanzi descritto è stato disposto la pubblicazione il giorno di Natale avendo approvato al determina il 24.dicembre 2014 con scadenza del termine di presentazione delle domande il 13 gennaio 2015 .
Inoltre l'art. 4 del DL N. 101/2013, convertito nella legge N. 125 del 30-10-2013 ha privilegiato le Graduatorie a tempo indeterminato, per contrastare lo sviluppo del precariato, quelle dello stesso ente o la possibilità di riferirsi a graduatorie a tempo indeterminato di altri enti locali.
Vedasi al riguardo anche circolare N.5 del 21-11-2013 del Dipartimento della Funzione Pubblica.

Le graduatorie a tempo indeterminato per le medesime figure professionali sono sicuramente più affidabili di selezioni abbreviate ed inoltre evitano la spesa per svolgere le selezioni, che è un altra finalità della norma.

L' accertamento della conoscenza di almeno una lingua straniera e l'accertamento delle conoscenze informatiche sono obbligatorie e non costituiscono un requisito aggiuntivo ( cfr. art.37 d.lgs. N.165/2001 e successive modificazioni ).

Risultano disponibili per l'assunzione a tempo determinato graduatorie valide di diversi enti locali nella zona e nella provincia di Napoli ( per esempio la Graduatoria RIPAM redatta dal Formez secondo programma della Funzione Pubblica , approvata il 22/12/ 2010 dal Comune di Napoli che dispone di ben 246 istruttori di vigilanza a tempo indeterminato cat. C1 idonei per assunzioni alla data del 8-10-2014 ; la graduatoria per istruttori di vigilanza a tempo indeterminato cat C1 idonei del Comune di Meta approvata con determina N.312 del 5-8-2014 a seguito del bando in G.U. N.89 del 12 novembre 2013 ; la graduatoria per istruttori di vigilanza a tempo indeterminato cat. C1 idonei del Comune di Vico Equense a seguito del bando in G.U. N.73 del 14-9-2010 ;almeno altre 10 analoghe graduatorie sempre nella provincia di Napoli ).

Il bando sembra tenere aperta la possibilità di assumere personale oltre i 36 mesi nel quinquennio, al di fuori dei binari della norma, con presumibili finalità elettorali, in quanto non chiarisce le attuali limitazioni esistenti per il tempo determinato, specie nei confronti di chi ha già lavorato per lunghi periodi, creando aspettative non compatibili con le norme vincolistiche vigenti in materia
Tutto ciò premesso
Invita la S.V. a voler disporre in autotutela l’annullamento dei sopracitati atti ed intervenire per evitare il prosieguo di tale comportamento.
Si riserva di valutare l’opportunità di rappresentare i fatti alla Competente Autorità Giudiziaria per eventuali ipotesi di reato che possono emergere da un accurata indagine che riveli anche presunti comportamenti antigiuridici.
Distinti Saluti
Il Presidente della Commissione Trasparenza
Rosario Fiorentino

09 gennaio 2015

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