Pompei. Scooter travolge un passeggino con un bimbo di quattro anni. Il piccolo è sotto osservazione

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Pompei. La tragedia di Rovigliano è una ferita ancora aperta. A poco meno di un mese dalla morte del piccolo Luigi Panico, travolto ed ammazzato da uno scooter in corsa mentre attraversava la strada assieme alla mamma, un analogo episodio, il giorno di Natale, in pieno centro, a Pompei. Il destino, questa volta, ha voluto che il bimbo investito si salvasse. Ha quattro anni, ed era nel passeggino il bimbo travolto da due minorenni in sella ad uno scooter in piazza Bartolo Longo. Un incubo che questa volta è finito con una corsa in ospedale, tanta paura ma ferite lievi per il piccolo. La famiglia, originaria di Portici, si era recata nella città mariana per trascorrere il giorno di Natale. Verso le 19 la tragedia sfiorata nella centrale e affollata piazza di Pompei quando, attraversando le strisce pedonali, il bambino è stato vittima di un brutto incidente, causato da due ragazzi residenti a Boscoreale, nella zona del Piano Napoli. Correvano i due minori, in sella allo scooter. Hanno urtato con violenza il passeggino che, dopo l’impatto, ha fatto alcuni metri sull’asfalto, capovolgendosi e fermandosi sul paraurti di un’auto che viaggiava in senso opposto. Paura tra i tanti che hanno assistito al violento incidente e che, fino all’arrivo dell’ambulanza, hanno temuto il peggio. Disperati i genitori del bambino, il piccolo di quattro anni è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale di Castellammare di Stabia dove, dopo essere stato visitato dai medici del pronto soccorso e sottoposto a esami specifici, è stato trattenuto per qualche giorno, in osservazione. Subito dopo l’impatto, il minore alla guida del ciclomotore si è dato alla fuga, lasciando nei guai solo il passeggero che, caduto dalla sella dopo l’incidente, è rimasto dolorante sull’asfalto. Omissione di soccorso e guida dello scooter non assicurato sono i reati a carico del ragazzo originario di Boscoreale che, dopo ore di ricerca, si è consegnato spontaneamente agli agenti della polizia locale di Pompei, coordinati dal comandante Gaetano Petrocelli. Un incidente che ha riportato alla mente la morte del piccolo Luigi, vittima di un violento impatto stradale. Anche il bimbo di cinque anni, residente a Torre Annunziata nel quartiere di Rovigliano, in compagnia della mamma era appena uscito dall’edicola, dove aveva acquistato un giocattolo, e stava attraversando la strada. Anche in quel caso un minore in scooter, che viaggiava a velocità alta, ha travolto il piccolo Luigi e la mamma. Il bambino di cinque anni è morto poche ore dopo. Ancora minori alla guida di scooter non assicurati hanno causato, due giorni fa a Pompei, il grave incidente ai danni del bambino di Portici. Importante è stato l’intervento degli agenti della polizia locale che, dopo ore di interrogatorio al passeggero rimasto lievemente ferito e la ricostruzione dell’accaduto, sono riusciti a ritrovare il ragazzo di Boscoreale responsabile dell’incidente che si è dato alla fuga subito dopo l’impatto con il passeggino. Accompagnato dal padre, il minore ha ammesso le sue colpe. Ora è indagato a piede libero e sarà giudicato col il rito per direttissima. E’ accusato di omissione di soccorso e guida di ciclomotore non assicurato. Un Natale da ricordare per la famiglia di Portici che potrà riportare il piccolo di quattro anni a casa tra qualche giorno, perché ancora trattenuto nell’ospedale di Castellammare di Stabia e tenuto sotto osservazione. (Elena Pontoriero – Metropolis)

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