Italia-India: dedicata ai marò Latorre e Girone la cerimonia inaugurale di “Capri, Hollywood”

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– Sarà dedicata a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, i due fucilieri della Marina detenuti in India, la cerimonia inaugurale di “Capri, Hollywood 2014”, la kermesse che prenderà il via dal 26 dicembre al 2 gennaio. Con un balletto del gruppo etnico indiano Bollymasala, ed il benvenuto dei sindaci Franco Cerrotta (Anacapri) e Gianni De Martino (Capri) al chairman della 19.ma edizione, il regista indiano Shekhar Kapur (Elizabeth, Le quattro piume), l’Istituto Capri nel mondo, promotore della manifestazione cinematografica, intende così rendere omaggio – comunicano gli organizzatori del festival – ai due Marò in attesa di giudizio. “Speriamo vivamente che le immagini della Piazzetta in festa per l’arrivo di artisti, giungano anche agli indiani come segno di amicizia e rispetto degli italiani – dichiara il produttore del festival Pascal Vicedomini – Gli indiani sono un grande popolo, cosi come lo siamo noi. Ci auguriamo che presto Girone e Latorre possano ritornare in libertà avendo già pagato un duro prezzo per una fatalità mentre i nostri soldati erano al servizio di una missione di pace in India”. Il 28 dicembre Shekhar Kapur presiederà poi il Simposio Caprese “Cinema, fiction e società multietnica” a cui interverranno tanti italiani e molti tra gli artisti internazionali che hanno accolto l’invito di Capri Hollywood: gli americani Nicole Slack Jones, Ellar Coltrane e David O Russell; gli inglesi Ggu Mbata-Raw, Ryan Gage, Eline Powell, le israeliane Noa e Moran Atias, il polacco Pawel Pawlikowski favorito al Golden Global e l’Oscar per il capolavoro sulla Shoah. Il giorno prima, il 27 dicembre, sarà invece il giorno di Gomorra che sarà proclamata la “Tv series of the year”. C’è grande attesa sull’isola azzurra, infatti, per l’arrivo dei protagonisti Marco D’Amore, Maria Pia Calzone e Salvatore Esposito assieme al regista Stefano Sollima (Capri Noir Award) della serie dei record di Sky Atlantic ispirata al best seller di Roberto Saviano e venduta in oltre 100 paesi compresi gli Usa (con The Weinstein Company). ”Gomorra è un trionfo industriale italiano che ha sconfitto qualsiasi cliché e conformismo – afferma Vicedomini – così come nell’animazione l’Arte della felicità di Rak e Stella, entrambi successi che dimostrano come la Campania sia fucina di talenti e di eccellenze riconosciute nel mondo, anche quando le risorse economiche sono poche”. A D’Amore, star anche in “Perez” di Edoardo de Angelis (Capri noir Award), sarà consegnato al cinema Paradiso di Anacapri il Mediterraneum Award. A Calzone ed Esposito, amatissimi volti iconici della serie, il Capri Exploit Award. Gomorra – La serie, è prodotta da Sky insieme a Cattleya e Fandango, con la collaborazione di LA7 e Beta Film, dopo essere stata presentata a Toronto, è stata proiettata in autunno in 200 sale italiane: un successo senza precedenti che aumenta l’attesa per la seconda serie, in lavorazione nel 2015. Per Pasquale Sommese, assessore al Turismo della Regione Campania, ”Capri-Hollywood è un esempio classico, ormai con le sue 19 edizioni lo definirei un cult, di destagionalizzazione turistica. Utilizzare, in pieno inverno, gli scenari di una delle regine dell’estate per mettere in scena una manifestazione che accende le luci della ribalta internazionale sulla nostra regione, è un esempio di altissima qualità, è uno degli elementi su cui puntiamo per qualificare sempre di più la nostra offerta turistica”.
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