ALLA LIBRERIA TASSO UNA POLTRONA DI SETA video

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BUONGIORNO PRINCIPESSA! È il programma radiofonico che conduce Letizia Vicidomini su RADIO PUNTO NUOVO.  Inizia a fare la radio nei lontani anni 80 (una bimba), poi esplora tutte le emittenti campane, da Kiss Kiss a Radio Marte, da CRC a Radio Punto Zero, passando per RTL 102.5 Napoli ed inaugurando l'esperimento di radio visione Hit Channel, al fianco di Oldani, Ringo, Incontrada e tanti altri. Conduce programmi televisivi, è attrice e voce pubblicitaria ma, dopo trent'anni, pensa ancora che la radio sia la passione più grande della sua vita!

Storie individuali e vicende nazionali si intrecciano nell'appassionata narrazione di Letizia Vicidomini, che coinvolge generazioni di anime e personaggi a partire dalla capostipite, la centenaria Ernestina. Dalla scuola per signorine nel cuore di Napoli, dove si consuma la prima esperienza d'amore, all'inserimento difficile nella casa dei suoceri, a Sorrento, il romanzo viaggia attraverso ritratti di figli, nuore, cognate e nipoti, che hanno vissuto la recente storia italiana: la guerra, con la sua scia di morti, le Quattro Giornate, la ripresa del mondo del lavoro, finalmente aperto anche alle donne. La saga familiare confluisce nella figura di Angel, il nipote preferito di Ernestina, dotato di una personalità complessa e di un "dono" speciale, che sa di magia

Positanonews con i suoi inviati ha seguito l'evento riportando video e interviste :

ecco cosa dice Donatella Perullo:

Ernestina compie cento anni. È circondata dalla sua famiglia e attraverso gli spessi occhiali, osserva uno a uno i volti cari. Ad accompagnarla fino alla poltrona foderata di seta rossa, è il suo nipote preferito. Su quella poltrona Ernestina ha pianto, gioito, ha ascoltato confidenze, ha pregato e sognato. Ora è pronta a ricevere l’abbraccio di chi ama, riamata e a intraprendere il lungo viaggio nei ricordi di una vita. Ricordi che partono ancora prima della sua nascita, storie che ha conosciuto grazie ai racconti della madre e della cara amica Melina, reminiscenze che attraversano un secolo di storia e anche più. Racconto di una famiglia e di chi ne ha fatto parte per nascita o acquisizione, ma anche storia di una città.

Attraverso gli occhi di Ernestina e di quelli della sua numerosa famiglia, la brava Letizia Vicidomini, che già ci aveva convinti con Il segreto di Lazzaro, ci fa scoprire il passato di una Napoli che è esistita e che agli occhi di chi sa vedere, continua a esistere.

Ce la dipinge con colori tenui e solari, donandoci un affresco ricco di poesia, capace di portarci indietro nel tempo e mostrarci luoghi, strade, palazzi e persone con tanta lucidità da consentirci di poterli vivere, sentire e vedere, non solo con gli occhi della mente.

La poltrona di seta rossa è dunque un cammino attraverso la vita della protagonista, un viaggio piacevole, intenso e imprevedibile il cui senso si racchiude nella filosofia di uno dei suoi personaggi più riusciti, Armando:

Ognuno di noi viene al mondo per arrivare a morire […]. Nulla di catastrofico in questo, solo il senso delle cose che occorre far sorridere. Dobbiamo trovare il sorriso delle cose […] e prenderci la fetta di felicità che ci spetta, perché la vita non torna indietro e va dritta verso il bersaglio finale.”

Letizia Vicidomini è dunque una conferma. Se con Il segreto di Lazzaro ci aveva fatto delle promesse, con La poltrona rossa le ha mantenute tutte.

Letizia Vicidomini vive a Nocera inferiore, dove e nata, ma lavora a Napoli come speaker radiofonica. La poltrona rossa è il suo quarto romanzo. Per Cento Autori ha pubblicato Il segreto di Lazzaro (2012), mentre con Akkuaria ha pubblicato Nella memoria del cuore (2006) e Angel (2007).

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