AGROPOLI,DISTRUTTO L’AUTOVELOX A FUCILATE SULLA SUPERSTRADA

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AGROPOLI. Autovelox sulla SP430 distrutto a colpi di fucile. È accaduto la scorsa notte ad Agropoli, dove il dispositivo fisso di rilevazione della velocità, collocato al km 103 della variante alla SS18, è stato preso letteralmente “di mira” da mano ignota, che ha sparato decine di colpi contro i tre teleobiettivi posizionati in cima al palo in alluminio (nelle foto) dov’è collocato l’autovelox. A riscontrare accaduto e danni, la ditta incaricata alla manutenzione dell’apparecchiatura, dopo che il comando di polizia municipale di Agropoli, diretto dal magg. Maurizio Crispino, ne aveva segnalato il malfunzionamento: i tecnici hanno poi provveduto a sporgere denuncia alla locale Compagnia dei carabinieri ed all’Ufficio Manutenzioni del Comune di Agropoli, che ha installato e gestisce l’autovelox. I militari dell’Arma, coordinati dal cap. Giulio Presutti, hanno già eseguito un sopralluogo ed i rilievi del caso, ritrovando anche due bossoli (nella foto), e ora indagano sull’episodio: a sparare da una certa distanza è stato, di sicuro, un fucile a pompa caricato a pallini. A premere il grilletto, invece, potrebbe essere stato un’automobilista infuriato ed esasperato a seguito del ricevimento di numerose multe. Fortemente voluto e decantato dall’Amministrazione retta dal sindaco, Franco Alfieri, come deterrente per l’alta velocità su quel tratto della SP430 (spesso scenario di incidenti anche mortali e dove la velocità max è di 80 km/h), nonché capace di portare nelle casse comunali già ben 2,5 milioni di euro (frutto di oltre 40mila multe elevate), l’autovelox in questione, a soli tre mesi dall’installazione, è già finito “nel mirino” di numerosi utenti inviperiti, pronti ad unirsi ed a dare battaglia in tribunale all’ente civico agropolese, contestando la presunta irregolarità nell’installazione del dispositivo.

35 MULTE IN 3 MESI: AUTOMOBILISTA DOVRÀ VERSARE 5.000 EURO AL COMUNE
Caso emblematico, quello di un 62enne automobilista pugliese residente a Castellabate, che dovrà versare all’ente civico cilentano oltre 5.000 euro per aver commesso ben 64 infrazioni nell’arco di 3 mesi. Ed è stato anche ‘fortunato’, poiché, avendo il Comando di polizia municipale attivato l’autovelox solo dopo un periodo di rodaggio, gli sono state conteggiate solo le infrazioni commesse a partire dal 29 luglio scorso, in tutto 35. Decine anche gli automobilisti che, costretti a pagare multe di centinaia di euro a fronte di stipendi esigui, hanno sporto lamentela al Comando dei vigili urbani sul fatto che l’autovelox non è segnalato adeguatamente ed è coperto da alberi che lo occulterebbero alla vista dei conducenti delle auto.

CODACONS AGROPOLI-CAPACCIO: “NE VERIFICHEREMO LA REGOLARITÀ”
Contattato dalla redazione di StileTV, sulla vicenda interviene l’avv. Giuseppe Di Marco, responsabile del Codacons Agropoli-Capaccio: “Sono già decine gli automobilisti che si sono rivolti al nostro sportello per analizzare la questione relativa alle sanzioni comminate dal Comune di Agropoli mediante l’autovelox in oggetto, di cui verificheremo in maniera scrupolosa la regolarità e legittimità, pronti ad intraprendere, se vi saranno gli estremi, un’azione legale collettiva per chiedere l’annullamento o il rimborso delle multe eventualmente illegittime”.

ECCO L’AUTOVELOX “SPIETATO”
L’autovelox in questione, prodotto dalla Kria Srl di Seregno (Mi), è l’evolutissimo modello T-Expeed 2.0 che non necessita di spire induttive né di sensori a tecnologia radar, essendo dotato di tre telecamere hd (due monocromatiche ed una a colori) con illuminatori a led infrarossi che inquadrano “la scena”, analizzata e ricostruita tramite un algoritmo stereometrico 3D: è in grado di sanzionare su più corsie sia eccessi di velocità che passaggi col rosso semaforico, individuando il veicolo in infrazione anche in presenza di transiti simultanei paralleli.FONTE STILE TV

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