MFF METAFILMFESTIVAL Cinema Ambiente Tutela della salute e Cittadinanza attiva(I ed.) foto

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I edizione Rassegna cinematografica e Forum su tematiche ambientali, di tutela della salute e cittadinanza attiva

Il Circolo Endas penisola sorrentina onlus è un’associazione di promozione sociale attiva sul territorio fin dal 1983 con una serie di iniziative nel campo della promozione culturale, letteraria, cinematografica, teatrale, artistica. Ma nel corso di questi anni ha svolto anche promozione sportiva, ha organizzato corsi di formazione nel campo del giornalismo e cura attualmente il progetto “Telestreet arcobaleno”. Infine, in collaborazione con Enti, scuole ed altre associazioni del terzo settore si occupa del tempo libero dei giovani, della terza età e delle fasce sociali più svantaggiate aderendo al Piano sociale di Zona Na 33.

Con questa nuova iniziativa, che ha ricevuto la favorevole accoglienza da parte della nuova Amministrazione comunale di Meta, del Piano sociale di Zona e del Festival della cultura europea, la nostra Associazione intende proseguire un discorso cinematografico volto al coinvolgimento non solo della cittadinanza ma anche degli studenti.

L’educazione ambientale, l’educazione alla salute, la tutela del territorio e del patrimonio artistico ed archeologico rientrano in quei doveri di cittadinanza attiva promossi dalla nostra associazione.

Abbiamo coinvolto amici , rappresentanti di associazioni ambientaliste, ex amministratori, magistrati, giornalisti, ricercatori accomunati tutti dalla passione civica e dall’impegno civile.

Dal 10 ottobre parte dunque la prima edizione di questo “Meta Film Festival” con alcuni film in anteprima ed alcune riproposizioni di pellicole di qualità , dei veri classici del genere che trattano tematiche riguardanti la tutela dell’ambiente e della salute.

Oggi queste sono le vere emergenze ed anche il cinema può fare la sua parte, anche la settima arte può essere un utile veicolo per trasmettere valori, abitudini, buone pratiche ma anche per denunciare, svegliare le coscienze, promuovere quella cittadinanza attiva, a partire dalle giovani generazioni

A tal fine il mini festival avrà due momenti, vivrà due dimensioni complementari :

il primo ,in orario scolastico, dalle ore 10 alle ore 12 (con inizio il 20 ottobre fino al 17 novembre) con alcune proiezioni riservate agli studenti delle scuole primarie e secondarie, grazie alla collaborazione della Dirigente scolastica Ester Miccolupi e dei docenti dell’Istituto Comprensivo “Buonocore- Fienga”;

il secondo, la sera, dalle ore 19,00 alle 21,30 circa (con inizio il 10 ottobre fino 18 ottobre) per il pubblico , con dei Forum che precederanno le proiezioni e vedranno la partecipazione di illustri ospiti.

Ogni forum affronterà una specifica tematica a cui è in qualche modo collegata la successiva proiezione cinematografica(ovviamente ad ingresso libero).

Si partirà Venerdì 10 ottobre presso l’Auditorium dell’Istituto comprensivo statale“Buonocore-Fienga”Meta in Via G. Marconi,12 alle Ore 19,00 con il Forum: La Terra dei Fuochi. Un caso nazionale.

Dopo gli Indirizzi di saluto con

Ester Miccolupi, dirigente scolastico dell’I.C.S.“. Buonocore-A.Fienga”

Giuseppe Tito, Sindaco di Meta

Pasquale Cacace, Vice Sindaco e Biancamaria Balzano, Consigliere con delega alla Cultura

ci sarà l’Intervento di:

Antonio Marfella , Tossicologo-Oncologo dell’Istituto Nazionale per la Cura dei Tumori I.R.C.C.S. “Fondazione Sen. G.Pascale” e Componente del Direttivo Regionale della Associazione ISDE MEDICI PER AMBIENTE DELLA REGIONE CAMPANIA , componente della Commissione Ambiente dell’Ordine dei Medici di Napoli e della Arcidiocesi di Napoli, è stato il piu’ giovane tossicologo d’Italia nel 1986. Già Professore a contratto di Immunofarmacologia presso la SUN, è Specialista anche in Oncologia, Dermatologia e Venereologia e Igiene e Medicina Preventiva. Ha fatto parte con il Prof. Donato Greco ed il Prof. Giuseppe Comella della “Commissione Regionale per l’emergenza rifiuti” nel 2008 trovandosi spesso in posizioni completamente dissonanti dal Prof. Greco. Noto per i suoi studi e per le sue battaglie civili a fianco del Comitato civico “Terra dei Fuochi” , per primo ha lanciato l’allarme parlando di “biocidio”.

Ornella Esposito, Giornalista ed autrice del documentario “Ogni singolo giorno”, presentato con successo in alcuni importanti festival cinematografici e ora per la prima volta al pubblico della penisola sorrentina.

Gennaro Izzo, Coordinatore PSZ NA33 che ha patrocinato il festival e ci porterà la sua testimonianza sul fronte dei servizi alla persona.

Fabrizio d’Esposito, noto Giornalista che dalle colonne de “Il fatto quotidiano” è impegnato da anni con il suo giornalismo di denuncia ad informare l’opinione pubblica su fatti e misfatti di politici, imprenditori, colletti bianchi collusi con la malavita. Ricordiamo tra le su varie pubblicazioni un libro sul Presidente Napolitano.

Segue proiezione:

Documentario “Ogni singolo giorno”(53’) di Ornella Esposito e Thomas Wild Turolo con la straordinaria partecipazione Comitato “Terra dei Fuochi”e Don Maurizio Patriciello.

“Ogni singolo giorno” è un documentario che nasce dal casuale incontro tra Ornella Esposito, napoletana, giornalista, operatrice sociale, che vive dentro la Terra dei Fuochi e Thomas Wild Turolo, udinese, regista con all’attivo vari lavori filmici di interesse fortemente sociale.

L’idea è quella di raccontare la Terra dei Fuochi andando oltre il sensazionalismo con cui quasi sempre i mass media trattano il problema.

“Ogni singolo giorno” vuole raccontare le storie di chi vive e resiste nel vasto perimetro della terra dei veleni. Intende mostrare senza clamore una serie di esistenze, simbolo di molte altre, le cui azioni della vita quotidiana sono pesantemente inficiate per il “semplice” fatto di vivere a queste latitudini. Non solo.

Il lavoro documentaristico ha inoltre lo scopo di mostrare come dalla morte e devastazione di un territorio prenda forma la vita e la speranza; come la Campania possa essere non solo terra dei veleni, ma anche esempio positivo di cittadinanza attiva.

Sabato 11 ottobre ore 19,00 Auditorium dell’I.C.S. “M.Buonocore – A.Fienga”, Via G. Marconi, 21.

Forum: Cinema , Ambiente e Tutela della Salute.

Con la partecipazione di due noti esponenti dell’attivismo ambientalista, si discuterà della tutela del territorio e della salute, premessa per la visione di un bel film del 1998 che è stato un po’ l’antesignano di tante pellicole di denuncia civile..

Intervento di:

Dott.Franco Cuomo Presidente VAS (Verde Ambiente e Società) sez.Vico Equense,

Avv. Augusto Maresca, ex assessore all’Ambiente Città di Piano di Sorrento

Segue Proiezione

“A Civil Action”

Un film di Steven Zaillian.

Con Kathleen Quinlan, John Lithgow, Robert Duvall, John Travolta, Tony Shalhoub.

Thriller, durata 112 min. – USA 1998

Vi si narra la storia vera di un avvocato rampante Jan Schlichtmann che intenta una causa a due grandi industrie del Massachusetts, la “Beatrice Foods” e la “WR. Grace & Co”, per aver inquinato le acque di un fiume provocando la leucemia in 8 ragazzi. Magistrale interpretazione di Travolta e Duvall

Giovedì 16 ottobre ore 19,00

Auditorium dell’I.C.S. “M.Buonocore – A.Fienga”, Via G. Marconi, 21.

Forum : L’esperienza dell’ “Area Marina Protetta di Punta Campanella”.

Non poteva mancare un focus sull’importante e per certi versi unica esperienza dell’Area protetta di Punta Campanella,una riserva marina istituita nel 1997. È situata nelle province di Napoli e Salerno, in Campania, e si estende su una superficie in mare di oltre 1500 ettari, tra il comune di Massa Lubrense e il comune di Positano. La riserva protegge circa 40 km di costa ed il mare antistante. È classificata come Area Specialmente Protetta di Interesse Mediterraneo.Punta Campanella, o Punta della Campanella, è l’estrema propaggine della penisola sorrentina sulla costa tirrenica italiana. Ricade nel comune di Massa Lubrense, frazione Termini.

Punta Campanella è separata dalla Bocca Piccola dall’isola di Capri. È sovrastata dal Monte San Costanzo di 497 metri, che fa parte della catena dei Monti Lattari, e ad est è delimitata dalla Baia di Jeranto.L’area territoriale della Riserva è caratterizzata da un’omogeneità paesaggistica e naturalistica di rilevanza mondiale, dalla qualità storica e culturale dei siti, dalla presenza di insediamenti turistici, di artigianato agro-alimentare e artistico, da attività commerciali e servizi turistici di elevata qualità. Per la natura calcarea della penisola, la zona è stata soggetta ad intensi fenomeni carsici che hanno prodotto un numero considerevole di cavità emerse, divenute subacquee a seguito di movimenti tettonici e dell’innalzamento del livello del mare. Tra le più spettacolari, la Grotta della Cala di Mitigliano nella quale, a poca profondità, si può esplorare il suggestivo mondo delle grotte oscure sottomarine.

Intervento di:

Antonino Miccio,Direttore dell’ Area Marina Protetta di Punta Campanella, che ci racconterà il suo lavoro e quello della sua équipe quotidianamente al servizio della tutela, salvaguardia e valorizzazione ambientale di uno dei posti in assoluto più belli del mondo.

Segue proiezione:

“Le grand bleu”

Un film di Luc Besson. Con Jean Reno, Jean-Marc Barr, Rosanna Arquette, Sergio Castellitto Avventura, durata 120 min. – USA, Francia, Italia 1988 . Il film si ispira alla sfida tra il nostro Enzo Maiorca e Jacques Mayol ed ha avuto una storia davvero singolare. Girato nel 1998 e diventato un cult movie in Francia, è uscito in Italia solo nel 2002, ed in pochissime sale…dopo che è finalmente finita l’annosa querelle che oppose il campione italiano di immersione in apnea Enzo Majorca alla produzione. Majorca si era riconosciuto nel caricaturale personaggio di Enzo Molinari, interpretato da Castellitto, e non aveva apprezzato alcuni passaggi ritenuti offensivi. Solo dopo il suicidio nel 2001 del suo avversario Jacques Mayol, la causa si è ricomposta con l’accettazione da parte di Besson del taglio di alcune scene. Un film da vedere anche perché consente di apprezzare non solo l’arte cinematografica di un grande regista ma perché ci restituisce il fascino del nostro mare ed il mondo di due grandi campioni di apnea, Maiorca e Mayol. Ricordiamo che Maiorca(oggi 83 enne) venne proprio nelle nostre acque a tentare il suo record mondiale… Il 22 settembre 1974, nelle acque della baia di Ieranto, sulla costiera sorrentina, Maiorca tentò di stabilire un nuovo record mondiale di immersione in apnea alla quota di 90 metri; per la prima volta nella storia della RAI un simile evento fu teletrasmesso in diretta. Dopo lunghi preparativi, Maiorca finalmente iniziò la discesa lungo il cavo d’acciaio andando a sbattere a neanche venti metri di profondità contro Enzo Bottesini, esperto di immersioni e istruttore subacqueo, ex campione del telequiz Rischiatutto, e inviato della RAI per l’occasione. Riemerso infuriato, si lasciò andare a una sequela di imprecazioni piuttosto forti, molte delle quali furono chiaramente udibili dal pubblico televisivo prima che la regia riuscisse a intervenire disattivando il collegamento audio. Tra queste anche una bestemmia che gli costò l’interdizione dalla televisione per molti anni.

Venerdì 17 ottobre ore 19,00

Auditorium dell’I.C.S. “M.Buonocore – A.Fienga”, Via G. Marconi, 21.

Forum: Terra madre. Tutela del patrimonio naturale.

Il tema verrà trattato da un personaggio assai noto per le sue battaglie ecologiste a difesa del territorio sorrentino, della sua flora e della sua fauna .Un vero portabandiera di tante battaglie in nome del rispetto della natura che parteciperà al festival anche in qualità di cartoonist.

Intervento di:

Claudio d’Esposito, cartoonist .

Segue proiezione:

“L’uomo che piantava gli alberi”

E’ un film d’animazione di Frédéric Back Durata 30 min. – CANADA 1988 che ha vinto l’Oscar come miglior film d’animazione ed ha ricevuto una Nomination alla Palma d’oro Festival di Cannes.

La pellicola, pur essendo pluripremiata, è ancora sconosciuta al grande pubblico; verrà commentata dallo stesso Claudio d’Esposito che di mestiere fa proprio il cartoonist ed ha visto in quest’opera, ispirata anch’essa ad un personaggio reale descritto nel bel libro di Jean Jono, una sintesi della sua filosofia ambientalista. Vi si narra la storia di Elzéard Bouffier ,una singolare figura di solitario pastore contadino che nel corso della sua lunga vita pianterà in una landa desolata oltre 100 mila alberi ,interrotto nelle sue visite solo dalla prima e seconda guerra mondiale.Ben presto gli alberi piantati dal saggio pastore ricoprono le montagne , facendo resuscitare la natura e gli abitati abbandonati dall’uomo. Elzéard Bouffier muore nel 1947 lasciando a tutti noi un messaggio di rara efficacia che ci vien restituito dalla voce narrante del doppiatore, il bravo attore Toni Servillo.

Sabato 18 ottobre ore 19,00 Auditorium dell’I.C.S. “M.Buonocore – A.Fienga”, Via G. Marconi, 21

In collaborazione con il XII Festival della Cultura europea, promosso dall’associazione “Prometeo”di Torre del Greco, grande finale di questa prima edizione del “Meta Film festival”.

Indirizzi di saluto:

Ester Miccolupi, dirigente scolastico dell’I.C.S. “M.Buonocore – A.Fienga”;

Giuseppe Tito, sindaco di Meta

Pasquale Cacace, Vice sindaco e Biancamaria Balzano, Consigliere con delega alla Cultura

Forum: La cultura della legalità. Tutela del territorio e del patrimonio artistico.

Il tema verrà analizzato nel corso di un forum che vedrà la straordinaria partecipazione di Michele Del Gaudio, uno dei magistrati più amati dalle platee di studenti che ha incontrato in tutt’ Italia per presentare i suoi libri. Dopo essere stato l’antesignano di “mani pulite” con la famosa “inchiesta Teardo” in Liguria, e di tante altre scottanti indagini sul malaffare delle pubbliche amministrazioni, le stragi terroristiche e mafiose, la loggia P2, la Gladio, Ustica, il sequestro Cirillo, si è dedicato anima e copro a divulgare la cultura della legalità presso le scuole italiane. Per l’occasione sarà presentato in anteprima assoluta il suo ultimo libro “Vangelo e Costituzione”. Vi si narra di un Messia che rinasce e cresce nei quartieri più disagiati di Napoli, fa l’operaio metalmeccanico in Emilia, lotta per la giustizia economica e sociale, caccia i mercanti dal tempio della finanza, s’impegna per la pace.

Al dibattito parteciperà anche lo storico Flavio Russo che nel presentare a sua volta il suo ultimo libro su Pompei, ci racconterà la prima operazione di protezione civile della storia, quando nel 79 dopo Cristo l’eruzione del Vesuvio costringerà gli abitanti del luogo ad improvvisare una precipitosa fuga . Si potrà riflettere sulla situazione del nostro patrimonio archeologico abbandonato e saccheggiato. L’anteprima del film “Pompei” , che utilizza strabilianti effetti elettronici, ci riporterà indietro nel tempo facendoci rivivere le vicende non del tutto romanzate di alcuni protagonisti di quel tragico 79 dopo Cristo.Il film è stato realizzato con un budget stimato di 80.000.000 $ e ne ha incassati finora 120.000.000 $. Il regista, affascinato da sempre dalla storia dei romani, ha effettuato ricerche su Pompei nei sei anni precedenti al film. Per una settimana si è recato nella cittadina campana per filmare il vulcano e gli scavi per poi ricrearli digitalmente e accuratamente negli studi di Toronto, dove si sono svolte le riprese.

Intervento di:

Michele Del Gaudio, Magistrato e Parlamentare che presenterà in anteprima nazionale il suo ultimo libro “Vangelo e Costituzione”

Flavio Russo, storico, autore di “79 d.C. Rotta su Pompei- La prima operazione di protezione civile”.

Francesco Manca, giornalista, presidente associazione culturale “Prometeo” e direttore del periodico “Lapilli”.

Segue proiezione:

Anteprima nazionale “Pompei” Un film di Paul W.S. Anderson. Con Kit Harington, Carrie-Anne Moss, Emily Browning, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Jared Harris. Azione, durata 98 min. – USA, Germania 2014. – 01

Nel 62 d.C. in Britannia, una tribù di cavalieri celtici viene brutalmente spazzata via dai Romani guidati dal Corvo ( Keifer Sutherland ). L’ unico sopravvissuto è un bambino di nome Milo ( Dylan Schombing ) la cui madre viene uccisa dal Corvo. Il ragazzo viene catturato da mercanti di schiavi. Diciassette anni dopo ( 79 d.C. ), un proprietario di schiavi di nome Greco ( Joe Pingue ) sta osservando un gruppo di gladiatori. Lo spettacolo lo annoia e non sembra particolarmente interessato, sino a che non vede Milo, ora cresciuto ( Kit Harington ) ,divenuto un gladiatore di grande talento. Milo è presto portato a Pompei insieme agli altri schiavi. Sulla strada, un cavallo cade mentre conduce un carro che trasporta Cassia ( Emily Browning ) e la sua serva Ariadne ( Jessica Lucas ) . Milo uccide il cavallo per porre fine alla sua sofferenza, suscitando l’interesse di Cassia, una nobile fanciulla figlia di Severo ( Jared Harris ) e sua moglie Aurelia ( Carrie-Anne Moss ), che sta tornando a Pompei dopo un anno trascorso a Roma. Severo ha la speranza di convincere l’imperatore ad investire denaro nella ricostruzione di Pompei, ma la figlia lo avverte di non fidarsi, a causa della grande corruzione che ormai dilaga a Roma. Nel frattempo, un servo di nome Felix ( Dalmar Abuzeid ) decide di usare il cavallo di Cassia per una cavalcata, quando un terremoto dal Vesuvio apre la terra sotto di lui. Il cavallo riesce a fuggire , mentre Felix viene inghiottito dalla terra.

Presso l’arena dei gladiatori , Milo entra subito in rivalità con Atticus ( Adewale Akinnuoye-Agbaje),un gladiatore campione. Secondo la tradizione, egli sarà liberato dopo che aver raggiunto il numero massimo di vittorie. I gladiatori sono portati in una festa dove Corvo (divenuto Senatore), racconta a Severo che l’Imperatore non investirà nella ricostruzione, ma sarà Corvo a farlo. Si scopre che Cassia ha lasciato Roma per sfuggire alle profferte amorose di Corvo, che desidera sposarla. Quando un terremoto fa imbizzarrire i cavalli, Milo li aiuta a calmarsi. Poi fa salire Cassia sul cavallo e fuggono, dicendole che non possono stare insieme. Corvo li manda subito a cercare, in poco tempo sono raggiunti e ricondotti alla villa. Corvo è pronto ad giustiziare Milo, ma Cassia supplica per la sua vita . Milo viene risparmiato, ma Corvo dà ordine di flagellarlo.

Per punire Milo, Corvo ordina che venga ucciso nella prima battaglia e Bellatore ( Currie Graham ) convince Greco a sacrificare anche Attico. I due uomini, e altri gladiatori , sono incatenati alle rocce, gli altri gladiatori escono come soldati romani. Lavorando insieme, Milo e Atticus sopravvivono alla battaglia. Qui Atticus capisce che i romani non lo libereranno mai. Durante la battaglia , Corvo costringe Cassia ad accettare di sposarlo minacciando di uccidere la sua famiglia per il presunto tradimento contro l’imperatore. Quando Milo e Atticus vincono , Corvo ordina di ucciderli e Cassia lo sfida tenendo un ” pollice in su” permettendo loro di vivere e Corvo, per il gesto compiuto da Cassia ordina che sia rinchiusa nella villa. Arriva un terremoto improvviso, provocato dal Vesuvio, Corvo ordina al suo ufficiale Marco Proculo ( Sasha Roiz ) di combattere Milo ed ucciderlo. La loro battaglia si interrompe quando il Vesuvio erutta , creando terremoti che causano il crollo dell’arena. Combattendo Milo e Proculo cadono nel carcere sotterraneo. Milo apre le porte per permettere ai suoi compagni la possibilità di uccidere Proculo, ma egli fugge mentre i gladiatori uccidono Bellatore. Vedendo Corvo caduto sotto una trave crollata, Severo cerca di ucciderlo, ma viene pugnalato da Corvo che fugge .

Il vulcano lancia palle di fuoco in tutta la città e la popolazione cerca di fuggire verso il porto. Una palla di fuoco distrugge una nave uccidendo Greco che cerca di fuggire. Aurelia, prima di morire, dice a Milo che Cassia si trova in villa. Milo si reca alla villa e riesce a salvare Cassia, ma Ariadne viene uccisa quando parte della villa crolla nel mare. Corvo e Proculo uccidono i civili che bloccano il loro cammino verso la salvezza. Attico cerca di raggiungere il porto, ma uno tsunami creato dal vulcano irrompe sulla città, distruggendo il porto. Attico salva una bambina e sua madre dal maremoto. Rincontratosi con Attico, Milo suggerisce di cercare l’arena per prendere i cavalli per sfuggire verso sud. I gladiatori si recano quindi all’arena dove trovano romani pronti a combattere, Cassia vede i corpi dei suoi genitori, venendo rapita subito dopo da Corvo. Attico dice a Milo di inseguire il carro che trasporta i due mentre egli si affronta con Proculo . Il romano riesce a ferire mortalmente Attico, ma il gladiatore spezza la lama della spada che lo aveva trafitto dopodiché la conficca nel collo di Proculo.

Milo insegue Corvo per tutta la città, Cassia riesce a liberarsi prima che il carro si blocchi di fronte al tempio. Milo e Corvo si affrontano in un duello quando una palla di fuoco distrugge il tempio. Cassia incatena Corvo al carro, quando Milo dichiara che i suoi dèi stanno arrivando a punire il senatore. Milo e Cassia cavalcano verso sud, lasciandosi dietro Corvo che muore. Presso l’arena, Attico incontra con orgoglio il suo destino proclamando di morire come un uomo libero. Alla periferia della città, il cavallo, stancato dal peso dei passeggeri, fa cadere Milo e Cassia. Milo cerca di convincerla a scappare da sola, dato che il cavallo è troppo stanco per portare entrambi. La fanciulla, invece, fa fuggire il cavallo, non volendo passare gli ultimi momenti di vita scappando.Un bacio appassionato la unisce a Milo, come ultimo gesto compiuto, prima di morire sommersi dalla colata piroclastica.

EVENTO COLLATERALE

IL CINEFORUM MATTUTINO PER GLI STUDENTI

Lunedì 20 ottobre ore 10,00 Film d’animazione “L’uomo che piantava gli alberi “Un filmdi Frédéric Back Durata 30 min. – CANADA 1988-Oscar miglior film d’animazione. Nomination Palma d’oro Festival di Cannes

Lunedì 3 novembre ore 10,00 Film d’avventura “L’incredibile volo” Un film di Carroll Ballard. Con Jeff Daniels, Anna Paquin, Dana Delany, Terry Kinney, Holter Graham. Titolo originale Fly Away Home. Commedia, durata 107′ min. – USA 1996

Lunedì 17 novembre ore 10,00 Film d’animazione “Wall –E” Un film di Andrew Stanton Genere:Animazione, durata 97 min. – USA 2008

La presentazione dei film con i relativi dibattiti e l’animazione dei forum saranno a cura di Adele Paturzo (Presidente Endas), Carlo Alfaro (Responsabile eventi ENDAS), Antonio Volpe (Direttore artistico ENDAS) e Caterina Vesta (Responsabile stampa ENDAS). (Utente dal Web)

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