Juve Stabia: «Via il presidente della Lega di B». Lettera a Malagò, presidente del Coni: «Intervenga contro un sopruso»

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Castellammare di Stabia. Non si placano gli animi per il mancato ripescaggio in serie B. In attesa di conoscere la data dell’udienza in cui sarà discusso il ricorso inoltrato al Coni sabato scorso (la Figc dovrà depositare la propria memoria di costituzione nel giudizio entro domani), la Juve Stabia scrive al presidente Malagò per chiedere la testa dei vertici della Lega Pro e di quella di B: «Chi scrive – si legge nella nota diramata ieri pomeriggio – è la S.S. Juve Stabia, società professionistica militante nel campionato di Lega Pro 2014-2015. Desideriamo porre l’attenzione su quanto di spiacevole è accaduto negli ultimi giorni ai danni della nostra società, ai danni dei nostri tifosi, ai danni della città di Castellammare di Stabia ma soprattutto ai danni dello sport». La società pone al numero uno del Coni alcuni quesiti: «Se il Coni l’11 agosto ha bocciato, in quanto in contrasto con le Noif, il comunicato 170/a con cui si limitavano i ripescaggi in B fino a 20 squadre, perché i responsabili di tale errore sono saldamente al proprio posto? Perché, dopo aver deciso di adottare il 171/a per i criteri del ripescaggio, ad oggi non è ancora stata resa nota la graduatoria? O ancora, perché non sono state ancora comunicate le squadre che, ufficialmente, hanno fatto richiesta per la serie B? Come mai nella graduatoria ci sono compagini fallite o semplicemente non interessate, penalizzando chi negli ultimi anni ha conseguito due promozioni, una Coppa Italia Lega Pro e 3 campionati di Serie B, favorendo chi ha perso i playoff ai quarti di finale?». I toni si fanno più duri in riferimento a presunte preferenze nei riguardi del Vicenza, poi ripescato: «Le società interessate a candidarsi all’integrazione dell’organico dovevano documentare entro il termine perentorio del 25 agosto di essere in possesso dei relativi requisiti (probabilmente quale migliore occasione dell’inaugurazione del museo del calcio a Vicenza). Solo il 29 agosto, senza alcuna comunicazione ufficiale precedente, a parte qualche contraddittorio messaggio twitter del presidente Abodi, con un comunicato di un rigo viene ripescato il Vicenza. La squadra alla quale il vicepresidente federale nonché presidente di Lega Pro, Macalli, aveva rivolto un attacco pubblico pesantissimo appena 7 mesi fa». A Malagò, la Juve Stabia chiede, infine, di intervenire: «affinché i vertici di Lega Serie B e di Lega Pro rassegnino immediate dimissioni». C’è delusione dei tifosi anche sul fronte mercato. L’unico nome nuovo sul taccuino del diesse Logiudice è stato quello del difensore, Davide Ferrara, classe ’95, 25 nella Triestina di Costantini.In realtà il vero acquisto sembra essere la conferma di Samuel Di Carmine. Decisivo, stando ad indiscrezioni, l’intervento di Pancaro che avrebbe trovato il giusto appeal per convincere la punta a tentare di rilanciarsi in gialloblù. Bravissimo a saltare l’uomo, soprattutto quando ha avuto l’opportunità di giocare da seconda punta, Di Carmine è sempre stato nel mirino del tecnico stabiese. Sul punto di lasciare la Juve Stabia, anche se a parte il Livorno ed il Crotone, che avevano sondato il terreno, dalla serie B non sono giunte grosse offerte. Da qui la decisione di ripartire da Castellammare. Perso Albadoro (sarà avversario sabato col Matera), si guarda agli svincolati. Vicinissimi uno tra Peccarisi e l’ex Padova, Perna, già vicino alla Juve Stabia lo scorso anno. Difficile, invece, vedere Foggia In gialloblù. (Gaetano D’Onofrio – Il Mattino) 

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