Sorrento centri estivi, si chiede maggiore partecipazione da parte dell’Ente Comunale.

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di Salvatore Caccaviello

Sorrento – In estate , in città funzionano due centri estivi. Il primo si svolge al plesso scolastico Angelina Lauro in via Capasso, promosso dal Piano Sociale di Zona. Il servizio è erogato dalla cooperativa Prisma e riceve un finanziamento da parte del Comune che si aggira sui 30mila euro. Potenzialmente una struttura, a detta di alcuni genitori,  che potrebbe benissimo ospitare,dando il massimo dei confort, almeno 70 bambini se vi fosse un contributo maggiore da parte del’Ente di Piazza Sant’Antonino. – Altra situazione è quella, fattoci rilevare sempre da altri genitori,che si svolge nella palestra del liceo scientifico Salvemini a cura dell’associazione Genitori del Duemila che a quanto pare non andrebbe d’accordo con il PSZ . La quale , infatti non riceve alcun finaziamento da parte dell’Ente comunale e si mantiene con contributi erogati da parte delle famiglie. La palestra , quest’anno ospita la bellezza di circa cento bambini,i quali entro tale  perimetro  sono costretti a trascorrere tutto il periodo della colonia estiva. Una situazione che sta facendo alzare alquanto il livello di malumore da parte dei genitori. I quali assolutamente non riescono a capire  come un comune ricco come Sorrento, dove eventi talvolta inutili vengono immediatamente finanziati non si trovano i soldi , anche in minima parte per far trascorrere il periodo estivo in maniera decente alla maggioranza dei bambini sorrentini.  Giorni fa alcuni genitori dopo aver visitato il centro estivo nella  palestra del Salvemini hanno segnalato la situazione al Presidente della Commissione Trasparenza, Rosario Fiorentino. Il quale ha promesso che durante la  mattinata di mercoledì 30 c.m., visiterà la Palestra al Liceo Scientifico. Non dopo aver avuto l'autorizzazione dal Comune di Sorrento in quanto trattasi di proprietà comunale in uso alla scuola durante gli orari scolastici ma assegnato ad una associazione sportiva per il resto della giornata. Interpellato su tale situazione Fiorentino ha dichiarato: Mentre aspettiamo che la Commissione o l'Assessore al ramo ci faccia sapere qualcosa al riguardo ci domandiamo come sia stato possibile che un servizio cosi importante per tante famiglie che vanno a lavorare durante il periodo estivo soprattutto nel settore turistico alberghiero sia lasciato in tale stato.  Soltanto i sacrifici e l’ impegno nel corso degli anni da parte dell’associazione si è cercato in tutti i modi di garantire il funzionamento del Centro Estivo.Noi siamo favorevoli a che un servizio del genere venga nel rispetto delle regole e del buon senso sempre garantito. Tuttavia il Comune  è chiamato a trovare anche in questo caso una soluzione dignitosa. E’ inaccettabile il trattamento riservato ai nostri giovani cittadini. Li si tenta prima di portarli nei prefabbricati durante il periodo scolastico per poi affollarli in una palestra popi d'estate in una palestra adibita per adulti nel periodo estivo. Si chiede un intervento importante  da realizzare almeno in tal senso.  28 luglio 2014 – salvatorecaccaviello positanonews.

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