A Sorrento, la Summer School della Fondazione Costruiamo il Futuro. Tra gli ospiti i ministri Alfano, Lupi e Lorenzin
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Riuniti all’Hilton Sorrento Palace gli stati maggiori del Nuovo Centro Destracon l’abile regia diMaurizio Lupi incoronanoBeatrice Lorenzin astro nascente del nuovo corso politico di un partito che finalmente dice di essersi ritrovato per quello che sente di essere: un vero protagonista del cambiamento in atto nel Paese, liberi finalmente da un vestito, quello del PdL, che andava a tutti stretto e che finalmente ha permesso a Beatrice di volare e di conseguire straordinari risultati alla guida del Ministero della Salute dove ha sottoscritto il “Patto per la Salute” che rivoluziona la filosofia dell’assitenza sanitaria in Italia. La Lorenzin è davvero la star e si sente in famiglia tra gli Amministratori e i sostenitori sorrentini accorsi in massa a renderle omaggio e probabilmente a sancire, oltre all’accordo che porta Massimo Coppola in giunta (in settimana l’annuncio ufficiale con conferenza stampa) l’adesione al NCD di una parte consistente della maggioranza sempre più guidata politicamente da Mariano Pontecorvo che anche all’Hilton tiene banco vantando e ostentando il suo stretto e personale rapporto con la Ministra.
Al suo fianco il sindacoGiuseppe Cuomo, sorridente e a proprio agio, col super assessoreMario Gargiulocostantemente impegnato a scrutare l’ambiente e i presenti. Gioacchino Alfano, il coordinatore provinciale, è soddisfatto perchè oltre ai consiglieri sorrentini, Massimo Coppola e Peppe Vittoria (manca Gianluigi Di Martino), sa di poter mettere a segno più di un colpo pesante. A partire dal sindaco di Piano di Sorrento,Giovanni Ruggiero, che giunge in platea e gli si siede al fianco avendo forse maturato la decisione, sul finir di mandato sindacale, di approdare politicamente alla nuova formazione del centro-destra che stravede per Renzi cui riconsce di aver cancellato il centro-sinistra per affermare un partito leaderista dove le decisioni spettano al capo!
Insomma a Sorrento, aspettando la finalissima dei mondiali di calcio per i quali Lupi annuncia: “Angelino tifa Germania e io Argentina...”, il Nuovo Centro Destra si consacra partito cardine dell’alleanza con Renzi per le riforme strategiche, in primis quella della Giustizia per la quale Enrico Costa, sottosegretario, annuncia soddisfatto che il PD di Renzi ha sposato, condividendole, le riforme del NCD, a cominciare dalla responsabilità civile dei magistrati. Non solo quella, ovviamente, perchè le affinità con Renzi sono tante e tali da convincere che forse davvero il PD non c’è più e che quello di Renzi si avvia a diventare una nuova grande famiglia democristiana dove per tutti, ad eccezione dei Grillini, c’è posto. Anche se a quest’ultimi, Costa, riconosce di ragionare e di operare più demcoraticamente nell’assumere le decisioni di partito rispetto al PD dove ormai decide tutto e soltanto Renzi!