A Sorrento, la Summer School della Fondazione Costruiamo il Futuro. Tra gli ospiti i ministri Alfano, Lupi e Lorenzin

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Dal 12 luglio e fino a lunedì, l’Hilton Sorrento Palace ha ospitato  la quarta edizione della Summer School, la scuola di formazione politica per giovani under 35, promossa dalla Fondazione Costruiamo il Futuro e sostenuta dal Nuovo Centrodestra.
Per tre giorni, ministri, parlamentari, imprenditori e docenti universitari si misureranno con le esperienze e le domande di oltre trecento giovani provenienti da tutta Italia. A seguirla giornali e televisioni nazionali (diretta su Sky) , che hanno evidenziato anche le problematiche della penisola Sorrentina, a livello locale sul suo blog Politica in Penisola lo ha seguito Vincenzo Califano di cui riportiamo il post. 
Tra i relatori, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari, il presidente della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati, Fabrizio Cicchitto, il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, Giuseppe Novelli.A aprire i lavori,  il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo.
“Siamo onorati di ospitare nuovamente nella nostra città questo evento – ha commentato Cuomo – L’appuntamento rappresenta un importante momento di confronto tra mondo dei giovani, delle istituzioni e della cultura, con l’obiettivo di un generare un reciproco arricchimento e fare scaturire proposte in grado di migliorare l’attuale quadro sociale ed economico”. 

Riuniti all’Hilton Sorrento Palace gli stati maggiori del Nuovo Centro Destracon l’abile regia diMaurizio Lupi incoronanoBeatrice Lorenzin astro nascente del nuovo corso politico di un partito che finalmente dice di essersi ritrovato per quello che sente di essere: un vero protagonista del cambiamento in atto nel Paese, liberi finalmente da un vestito, quello del PdL, che andava a tutti stretto e che finalmente ha permesso a Beatrice di volare e di conseguire straordinari risultati alla guida del Ministero della Salute dove ha sottoscritto il “Patto per la Salute” che rivoluziona la filosofia dell’assitenza sanitaria in Italia. La Lorenzin è davvero la star e si sente in famiglia tra gli Amministratori e i sostenitori sorrentini accorsi in massa a renderle omaggio e probabilmente a sancire, oltre all’accordo che porta Massimo Coppola in giunta (in settimana l’annuncio ufficiale con conferenza stampa) l’adesione al NCD di una parte consistente della maggioranza sempre più guidata politicamente da Mariano Pontecorvo che anche all’Hilton tiene banco vantando e ostentando il suo stretto e personale rapporto con la Ministra.

Mariano Pontecorvo con Beatrice Lorenzin Foto©ViC

Mariano Pontecorvo con Beatrice Lorenzin Foto©ViC

Al suo fianco il sindacoGiuseppe Cuomo, sorridente e a proprio agio, col super assessoreMario Gargiulocostantemente impegnato a scrutare l’ambiente e i presenti. Gioacchino Alfano, il coordinatore provinciale, è soddisfatto perchè oltre ai consiglieri sorrentini, Massimo Coppola e Peppe Vittoria (manca Gianluigi Di Martino), sa di poter mettere a segno più di un colpo pesante. A partire dal sindaco di Piano di Sorrento,Giovanni Ruggiero, che giunge in platea e gli si siede al fianco avendo forse maturato la decisione, sul finir di mandato sindacale, di approdare politicamente alla nuova formazione del centro-destra che stravede per Renzi cui riconsce di aver cancellato il centro-sinistra per affermare un partito leaderista dove le decisioni spettano al capo!

Giuseppe Cuomo, Mario Gargiulo con Lorenzin Foto©ViC

Giuseppe Cuomo, Mario Gargiulo, Mariano Pontecovo, Beatrice Lorenzin – Foto©ViC 

Testo e foto Politica in Penisola di Vincenzo Califano 

Insomma a Sorrento, aspettando la finalissima dei mondiali di calcio per i quali Lupi annuncia: “Angelino tifa Germania e io Argentina...”, il Nuovo Centro Destra si consacra partito cardine dell’alleanza con Renzi per le riforme strategiche, in primis quella della Giustizia per la quale Enrico Costa, sottosegretario, annuncia soddisfatto che il PD di Renzi ha sposato, condividendole, le riforme del NCD, a cominciare dalla responsabilità civile dei magistrati. Non solo quella, ovviamente, perchè le affinità con Renzi sono tante e tali da convincere che forse davvero il PD non c’è più e che quello di Renzi si avvia a diventare una nuova grande famiglia democristiana dove per tutti, ad eccezione dei Grillini, c’è posto. Anche se a quest’ultimi, Costa, riconosce di ragionare e di operare più demcoraticamente nell’assumere le decisioni di partito rispetto al PD dove ormai decide tutto e soltanto Renzi!

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