Vietri sul mare autisti intrappolati nel traffico , monta la protesta

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    Monta la protesta degli autisti che prestano servizio sulla linea 62 del Cstp che collega Cava de’ Tirreni a Vietri sul Mare porta della Costiera amalfitana da Salerno.  Ieri i conducenti hanno minacciato di incrociare le braccia nel prossimo fine settimana. I collegamenti tra Cava e Vietri non saranno garantiti se non saranno presi provvedimenti per disciplinare la circolazione su via Cristoforo Colombo a Vietri Marina. «I molti veicoli in sosta su entrambi i lati della strada restringono di molto la carreggiata – hanno sottolineato gli autisti – e impediscono il passaggio di auto e pullman, creando difficoltà di transito e molti problemi di sicurezza». La scorsa domenica alle 15,30 circa, un’ora di snodo e di cambio tra i bagnati che decidono di tornare a casa e quelli che vanno in spiaggia per concedersi qualche ora di sole pomeridiano, l’autobus si è bloccato all’altezza dell’hotel “La Lucertola”. L’autista del Cstp ha segnalato la sua difficoltà ai colleghi, che hanno contattato il sindaco di Vietri. «È stato un momento drammatico perché il collega non riusciva a passare e non sapeva cosa fare – hanno spiegato i rappresentanti Rsa Nicola Milione (Cigl), Vincenzo Cuomo (Cgil), Roberto D’Amico (Uil) e Biagio Lambiase (Cisal) – Il mezzo del Cstp è riuscito a raggiungere i lidi solo dopo parecchio tempo e ci è sembrato doveroso avvertire il sindaco, il quale ci ha risposto che, purtroppo, non poteva fare niente per risolvere la problematica a causa di mancanza di risorse». Ma i disagi non sono finiti qui. La scorsa domenica, alle 18,30, un altro conducente del Cstp ha avuto una lite con alcuni automobilisti sempre a causa dei problemi legati alla viabilità. «Un autista è stato minacciato da tre automobilisti perché non riuscivano a transitare con le proprie vetture – hanno aggiunto i rappresentanti Rsa – Non possiamo continuare a lavorare così: ne va della tranquillità nostra e anche dei cittadini». Secondo i sindacalisti su quella strada dovrebbero essere presenti almeno gli ausiliari provinciali alla viabilità. «Gli altri anni gli ausiliari sono riusciti a regolare il traffico fungendo da semaforo – hanno fatto notare – In pratica disciplinavano una sorta di transito alternato, in modo che auto, motorini e pullman non si incrociassero. Chiediamo che almeno per tutta l’estate siano previste queste figure». Hanno, poi, concluso la loro analisi della difficile situazione: «Se le istituzioni non provvederanno ci rifiutiamo di effettuare il servizio per il prossimo fine settimana perché per noi non ci sono le condizioni di sicurezza né per gli autisti e né per i passeggeri e tantomeno per gli automobilisti». Una questione complessa. Alfonsina Caputano

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