Yara, nuovo sopralluogo a casa di Bossetti. ‘Panorama’ choc: «Il padre lo conosceva»

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    BERGAMO – Una decina di investigatori sono entrati poco fa in casa di Massimo Giuseppe Bossetti, a Mapello per un nuovo sopralluogo. La via è stata transennata. Al momento alcuni uomini stanno facendo dei rilevamenti dentro e fuori l’abitazione dell’ uomo fermato lunedì in merito all’uccisione di Yara Gambirasio e che questa mattina si è dichiarato estraneo ai fatti.

    Alcuni uomini sono affacciati al balcone, chi cammina lungo la via acciottolata in cui Bossetti vive con la moglie Marita Comi, la suocera e tre figli. Lunedì, dopo il fermo di Bossetti, la moglie e i tre figli erano andati via e da ieri anche la suocera, che vive nella stessa abitazione, aveva deciso di abbandonare il piccolo paese in provincia di Bergamo.

    IL PADRE DI YARA CONOSCEVA BOSSETTI Intanto il settimanale Panorama ha svelato un vero e proprio colpo di scena nelle indagini riguardanti l’omicidio della piccola Yara. Fulvio Gambirasio, il padre della tredicenne, e Massimo Giuseppe Bossetti, il presunto assassino, lavoravano nello stesso cantiere nei giorni in cui la ragazzina è scomparsa all’uscita dalla palestra di Brembate Sopra: il primo con la sua ditta che realizza coperture per costruzioni, il secondo come muratore.

    Il sito di Panorama ne dà notizia registrando le dichiarazioni che avrebbero fornito i colleghi che lavoravano con loro. Una versione, questa, che contrasta con quanto riferito da Fulvio Gambirasio, che ha sostenuto di non aver conosciuto Bossetti, e con quanto dichiarato dallo stesso Bossetti nell’ interrogatorio di stamani.

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