Frane e alluvioni, da Regione sì a gara per 20 stazioni monitoraggio piogge. 7 in Costiera

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    “È stato pubblicato sulla Gazzetta europea il bando di gara per il potenziamento del sistema di monitoraggio del centro Funzionale meteopluvioidrometrico della Campania.” Così l’ assessore alla Protezione civile della Regione Campania Edoardo Cosenza. “Grazie all’avvio della gara da 467mila euro saranno installate nei territori della Costiera Amalfitana e del Cilento 20 nuove stazioni pluviometriche per un più capillare controllo delle precipitazioni piovose e la tutela delle popolazioni dal rischio frane e alluvioni. Gli impianti sono stati interamente progettati in house dal Centro regionale multirischi della Campania”.
    Delle 20 stazioni 7 in Costa d’Amalfi: due a Vietri sul mare (Dragonea e Albori) e poi a Cetara, Tramonti, Ravello, Scala e Amalfi (nel dettaglio in basso).
    “Le 20 nuove stazioni automatiche si aggiungono – ha detto Cosenza – alle 200 attualmente in esercizio che costituiscono la rete ufficiale di protezione civile gestita dall’Assessorato e saranno ubicate in Costiera Amalfitana e Cilentana, due aree delicatissime perché particolarmente esposte al dissesto idrogeologico, come purtroppo dimostrano gli eventi franosi e alluvionali del passato: si tratta di piccoli bacini esposti anche a colata rapida di fango.
    “Tutte le apparecchiature – ha aggiunto Cosenza – saranno collegate alla Sala di controllo del Centro Direzionale: i dati rilevati in tempo reale dalle stazioni vengono poi utilizzati per l’allertamento delle popolazioni esposte al rischio idrogeologico e per supportare, in linea con le normative vigenti, le decisioni dei sindaci rispetto, ad esempio, ad una eventuale evacuazione preventiva del territorio.
    “La Giunta Caldoro, ancora una volta investe in una moderna cultura di protezione civile per la costruzione della sicurezza del cittadino: le stazioni misurano l’intensità delle piogge, elaborano i dati aggregati confrontandoli con le soglie di allarme prefissate nei modelli e li trasmettono al Centro multirischi della Regione e alla Sala Italia del Dipartimento Nazionale di Protezione civile: nel caso in cui i valori limite vengano superati, si adottano le misure di sicurezza necessarie a tutela del cittadino, avvisando tempestivamente le autorità competenti.
    “Questo intervento rientra in una serie di iniziative già avviate dall’Assessorato per il potenziamento del monitoraggio e della prevenzione dei rischi naturali ai quali la Campania è esposta”, conclude Cosenza.
    Elenco dei siti selezionati per il potenziamento della rete pluviometrica.
    Dragonea, Vietri sul Mare. Serbatoio idrico
    Cava Casa Riceri, Cava de’ Tirreni. Serbatoio idrico
    Albori, Vietri sul Mare. Serbatoio idrico
    Cetara. Serbatoio idrico
    Tramonti Chiunzi, Tramonti. Serbatoio idrico
    Sambuco, Ravello. Serbatoio idrico
    Scala – S. Caterina, Scala. Serbatoio idrico
    Pogerola, Amalfi. Serbatoio idrico
    Vallo Scalo, Castelnuovo Cilento. Serbatoio idrico
    Roccagloriosa. Serbatoio idrico
    Sapri Timpone, Sapri. Serbatoio idrico
    Silla Sassano, Sassano. Impianto di sollevamento
    Melette Sorgente, Casaletto Spartano. Sorgente Melette
    Fistole Faraone, Rofrano. Sorgenti Faraone
    Ostigliano, Perito. Serbatoio idrico
    Savuco – Serra Nuda, Corleto Monforte. Area recintata C.F.S.
    Idro Calore, Castel San Lorenzo. Ponte SS166 Alburni
    Isca Vivaio Forestale, Ceraso. Vivaio Forestale
    Villa Littorio, Laurino. Partitore idrico
    Campora. Serbatoio idrico.

    Fonte il VESCOVADO DI RAVELLO

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