Mare inquinato in Costiera Amalfitana: aperta un’indagine penale sull’acqua

Più informazioni su

    Costiera Amalfitana, inquinamento del mare: aperta un'inchiesta

    Si è tenuta nell’aula del consiglio provinciale di Palazzo Sant’Agostino, presieduta dal consigliere Antonio Cammarota, la seduta odierna della Commissione Consiliare Speciale “Terra dei Fuochi”, ad oggetto l’inquinamento nel mare della Costa d’Amalfi. Nel corso della seduta, a cui hanno partecipato associazioni di consumatori e consiglieri provinciali, è stato ascoltato il comandante della Capitaneria del Porto di Salerno, il capitano Maurizio Trogu, il quale ha riferito dell’esistenza di importanti indagini di natura penale in corso relativamente alla situazione delle acque della Costa d’Amalfi, per cui ci potranno essere clamorosi sviluppi nelle prossime settimane.

    Incalzato dalle domande della commissione, il comandante


     

     

    Costiera Amalfitana, inquinamento del mare: aperta un'inchiesta

    Trogu ha anche riferito che son in corso “indagini aerofotogrammetriche e di rilevamento della mappatura termica, capaci di svelare eventuali immissioni in mare, e quindi di poter verificare quelle legali e quelle che non lo sono”, e dalla quale son derivati sequestri a carico di aziende che sversavano illecitamente nel fiume Sele. Per quanto riguarda la Costa d’Amalfi, il comandante Trogu ha riferito che con i comuni di Maiori e Minori son in corso indagini sul corso d’acqua “reginnamaior” per ipotesi di inquinamento da parte di privati con allacci illeciti, e per cui saranno resi noti gli esiti prima dell’estate.

    Per altre zone, invece, sono in corso accertamenti per riscontrare le criticità del mare riferite da Arpac nello scorso anno a Vietri sul Mare, Maiori, Furore. Infine, in riferimento all’inquinamento per il passaggio di navi, il comandante della Capitaneria di Porto ha confermato la “presenza costante dei controlli della filiera dei rifiuti da nave, e per le immissioni in atmosfera di prodotti di combustione di carburante sulla base del tenore di zolfo contenuto negli stessi e per cui furono comminate sanzioni per 30 mila euro a due navi nel mese di gennaio. Ma i controlli sono a campione e per cui non coprono gli interi rischi”.

    Infine, il comandante ha evidenziato come sia centrale il ruolo dei sindaci nella gestione della balneabilità e dei relativi divieti, per cui la commissione ha deciso di ascoltare i sindaci della costa d’Amalfi invitandoli per la prossima seduta. Come per ogni seduta, tutti gli atti, i documenti e i verbali sono pubblicati sul sito istituzionale dell’Ente, al link Istituzione e quindi commissioni consiliari, ed è operativo l’indirizzo di posta elettronicacommissione.terradeifuochi@provincia.salerno.it al quale chiunque può far pervenire dati, notizie, istanze.today


     

     

    Più informazioni su

      Commenti

      Translate »