Daniele Acampora : “Casse del Comune di Piano in rosso ? Non e’ vero, bisogna solo invertire il trend di crescita”

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Sul cartaceo di Marzo l'intervista completa Piano di Sorrento Al microfono di PositanoNews, giornale della Costiera amalfitana e penisola sorrentina, abbiamo deciso di sentire  l'assessore al Bilancio del Comune di Piano di Sorrento  dott Daniele Acampora commercialista di professione cosi’ si presenta : “ Sono assessore al Bilancio del Comune di Piano di Sorrento da luglio 2013 ” chiarendo come abbia “ sostituto nel ruolo il dott. Maurizio Gargiulo con cui ho sempre lavorato in sinergia nei due anni dove lui aveva la carica di assessore e come ora stiamo facendo a ruoli invertiti ” , anche perché ci tiene a sottolineare “ con Maurizio c'è sempre stata piena sintonia ”. Quanto invece alla vicenda Iaccarino, [P.N.] “ Cosa ne pensa della delibera riguardante le dimissioni di Vincenzo Iaccarino ? ” [D.A.] : “ Non voglio tornare alla vicenda riguardante Vincenzo Iaccarino, perchè personalmente ho cercato di evitarla in tutti i modi considerato i miei ottimi rapporti con lui. Ritengo invece importante l'accordo di maggioranza firmato da tutti venerdì, per quanto mi riguarda mi fa piacere che il sindaco e tutti i consiglieri abbiano condiviso la necessità di inserire come priorità la riduzione della spesa, in particolare quella relativa a Penisolaverde.” Ma veniamo al dunque parliamo delle casse del Comune di Piano; PositanoNews : “ai suoi occhi di professionista quale e' secondo lei la migliore soluzione per risanare le casse in rosso di piano? E qui Daniele Acampora [D.A.] si esprime con parecchi dettagli tecnici degni davvero della sua alta statura professionale : “ Non si può dire che le casse del comune sono in rosso perchè non è vero, quello che è vero è che bisogna invertire il trend di crescita della spesa corrente che c'è stato in questi anni. A proposito di questo già da dicembre con il ragioniere capo dott. Limauro stiamo analizzando voce per voce il bilancio per cercare qualsiasi spreco da poter eliminare o spesa da poter ridurre. E' banale ma necessario che dobbiamo dare ai cittadini di Piano anche solo un segnale che la volontà è di spendere meno, è un lavoro che ha bisogno di tempo e che vedrà i primi risultati nel bilancio preventivo 2014 ma ci vuole la buona volontà di tutti assessori e funzionari per far si che negli anni la spesa corrente diminuisca ”. E aggiunge “ Passo altrettanto importante è poi analizzare i crediti non incassati che dallo scorso anno diventano costi nel bilancio, è qui c'è un lavoro serio da fare, difficile perchè quasi sempre coinvolge più settori ma e’ fondamentale, stiamo mettendo mano anche su questo e non è facile. Terzo punto è la gestione del patrimonio, anche se non di mia diretta competenza, ritengo necessario dare un segnale anche da quel versante perchè si potrebbero avere notevoli economie in bilancio; penso alla gestione e regolarizzazione delle case di proprietà del comune a Trinità, alla alienazione dei diritti di superficie che finalmente si è avviata, alla vendita di alcune proprietà la cui gestione costa troppo alle casse comunali; non è tanto per aumentare le entrate ma per ridurre le spese che si affrontano ogni anno per la gestione del patrimonio, ma soprattutto per dare risposte ai cittadini e definire situazioni che sono pendenti da troppi anni ”. Sull’ aspetto fiscale il dott. Daniele Acampora si esprime puntando l’ accento sulla necessita’ di “ redigere il bilancio in modo diverso, non partendo solo dalle spese per poi decidere le aliquote delle imposte da caricare sui cittadini ma cercare anche soluzioni nuove alle richieste dei cittadini famiglie o imprese esse siano, pertanto è necessario avviare il fondo a garanzia per le piccole imprese, un primo passo già c'è stato lo scorso anno nel bilancio preventivo 2013, su richiesta della minoranza, dobbiamo solo dare seguito a quanto già formalizzato lo scorso anno, incrementare il fondo regionale per i contributi sui canoni di locazione con fondi comunali ”. Per quanto riguarda poi TASI e IMU “ stiamo studiando soluzioni diversificate in base alle tipologie di utenti, anche se ancora il governo sta apportando modifiche ai decreti, ci sarà ancora da lavorare. ” Sulla tanto discussa tassa sui rifiuti poi l’ assessore si esprime chiarendo come “ Capitolo a parte merita la tassa sui rifiuti. In merito a quella 2013, come da noi anticipato con le due delibere di ottobre e novembre abbiamo ridotto del 30 % le aliquote alle quattro utenze maggiormente colpite dalla nuova tassa, nelle prossime settimane riceveranno dall'ufficio il conteggio definitivo sull'imposta 2013. Considerando che la TARI in vigore nel 2014 rispecchia la TARES del 2013 stiamo lavorando soprattutto con il sindaco per una riduzione dei costi di Penisola verde società che per noi gestisce il servizio, abbiamo trovato un interlocutore serio, pronto a trovare soluzioni valide per abbattere i costi, anche lì posso dire che stiamo a buon punto per una riduzione della tariffa ” . Il dott. Acampora e’ non solo assessore al bilancio ma anche assessore ai servizi sociali e a questo proposito ci mette al corrente di alcune novita’: “ Sono anche assessore ai servizi sociali, e come tale vi comunico che in settimana avremo il decreto della Regione Campania che ci stanzia € 1.200.000 per la realizzazione e gestione del Centro Polifunzionale nella sala al piano terra dell'Istituto Nautico, un' opera importantissima al centro del paese che darà una casa alle tante associazioni che si occupano del mondo giovanile, ci occuperemo di teatro, musica, danza, mostre d'arte, informatica, verrà realizzata anche una sala d'incisione, tutto per dare spazio e voce ai giovani ”. Non solo ma poi aggiunge che “ entro la fine del mese ci sarà un altro importante Decreto Regionale che riguarda sempre il mio assessorato, che è quello sul finanziamento per la realizzazione dell'asilo nido a San Liborio. Abbiamo avuto un finanziamento di € 450.000. La scuola a San Liborio è bellissima e adattissima per quello che vogliamo realizzare, così da scongiurarne anche la chiusura che ho sentito essere prossima, dobbiamo essere bravi una volta avuto il decreto ad attivarci così da essere pronti nel giro di sei otto mesi ad aprire l'asilo nido.” Nicola Albertoni

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