Francesco Schettino lancia un appello: trovate il timoniere, non può scomparire così

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Improvvisamente e misteriosamente sparisce il timoniere della Costa Concordia. il cui ruolo nella tragedia è determinante. Positanonews, giornale della Penisola sorrentina e Costiera amalfitana, ne aveva già parlato (con articoli di Salvatore Caccaviello e le riflessioni di Gegè Lorenzano), come aveva anche riportato i dubbi sul fatto che il comandante Schettino di Meta possa essere il solo responsabile di quanto accaduto. Ora incredibilmente il timoniere si è reso irreperibile e non si può, quindi, procedere alla sua audizione come testimone. Schettino giustamente fa un appello: ''Facciamo luce su questa vicenda. Un uomo non può scomparire così. Avrà un'identità, una carta di credito, da qualche parte sarà. Il timoniere Jacob Rusli Bin può aiutarci anche lui a cercare la verità''. Lo ha detto a Grosseto l'ex comandante Francesco Schettino dopo un'udienza del processo da cui è emersa la difficoltà a rintracciare in Indonesia il timoniere che lo affiancò in plancia la sera del naufragio al Giglio. Jacob Rusli Bin è il timoniere che non avrebbe capito gli ordini che Schettino gli dette nella manovra di emergenza prima di impattare gli scogli del Giglio e per ora i tentativi di rintracciarlo, in Indonesia, perché sia testimone al processo, sono falliti. Durante l'udienza di oggi il pubblico ministero ha ipotizzato che Rusli Bin possa presentarsi in una udienza di fine aprile. ''Ci auguriamo tutti che accada'', ha ancora affermato Schettino, che, però, ad una domanda se senza l'errore del timoniere la vicenda della Concordia potesse avere un epilogo diverso, ha detto: ''Questo facciamolo dire alle perizie''.

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