Maiori Festa della donna premiate in sei recital e Flash mob VIDEO

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Maiori , Costiera amalfitana in occasione della Festa della Donna diversi eventi culminati in   “Fiera di essere donna” Recital artistico e flash mob delle donne della Costa d’Amalfi In occasione della giornata Internazionale della donna contro la violenza Tendostruttura Piromansi Area Porto di Maiori e Lungomare . Si è cominciato  Giovedì 6 marzo, alle ore 17.oo a Palazzo Mezzacapo, inaugurazione della Mostra di pittura, artiginato fotografia "la creatività veste rosa"; alle ore 18.oo "Tempo di essere" approfondimento storico sul lungo cammino delle donne verso l'emancipazione e dibattito sul tema della violenza sulle donne con la moderazione del giornalista Alfonso Bottone Venerdì 7 marzo, alle ore 18.oo, nel salone degli affreschi del palazzo Mezzacapo, proiezione del film "The Iron Lady" con Meryl Streep Sabato 8 marzo alle ore 17.30 nel salone del Affreschi del Mezzacapo serata d'onore per celebrare la festa della Donna: Io Donna per Maiori. I mille volti della Donna in musica, poesia e storie di vita vissute Donne e letteratura a cura di Fracesco d'Episcopo della Federico II° di Napoli- Consegna dei riconoscimenti "io Donna per Maiori" a Bonaventura Ruggiero, prima operatrice ecologica  donna di Maiori; Annamaria Torre, figlia dell'ex sindaco di Pagani assassinato nel 1980 dalla camorra ; Viviana Varese, chef di successo originaria di Maiori emigrata al  nord Italia; Filomena Cuomo, giovane Guardia di Finanza che si occupa del contrasto allo spaccio di droghe; Maria Amato, fondatrice della famosa Pasticceria Ingenito; Lorena Georgina Manzur, ostetrica, giunta a Maiori quasi venti anni fa  dall'Argentina, fondatrice dell'associazione femminile P-Arteras,  allietata ed animata dai Discede Anche quest’anno, l'associazione Parteras, che da tempo ha fatto della sua mission l'attenzione per le donne, ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Maiori, una manifestazione, in occasione della giornata internazionale della donna, dal claim “Fiera di essere donna”. Il  7 marzo, alle ore 20.00, presso la tendostruttura Piromansi Area al porto di Maiori,una festa recital  protagoniste numerose donne, inpegnate nel mondo della cultura e dell’arte, provenienienti da tutto il territorio della Costiera amalfitana, per dire no tutte insieme alla violenza. Ad aprire la serata, condotta da Miriam Bella,  le ballerine dell’Associazione Sportiva Danza Costiera e Monti Lattari di Ravello con “Atipodo Inverso”, coreografia di Clelia Giacco. A seguire  la cantante Alessandra Petillo, accompagnata al piano dalla musicista Michela Ruggiero. Le attrici Giovanna Parlato e Marta Strazzoso, della compagnia dei Murattori di Positano,  in scena con un testo originale di Gianmaria Talamo, che è anche il regista. La serata, intervallata da letture al femminile e momenti musicali, ha visto sul palcoscenico ancora spaccati di danza con le ballerine del Centro Danza di Patrizia Scarpati con “Zingare” tratto da Notre Dame, con le coreografie di Stefano Forte e con il Centro Studi Positano Danza che interpreterà “I fiori del male”, coreografia di Alessandra Ginevra. A fare da cornice alla manifestazione saranno la mostra d’arte “Gli sguardi del silenzio” di Laura Libera Lupo e la mostra fotografica “Silente” di Adele Filomena L’impegno dell’associazione Parteras, che da qualche anno si profonde a favore dell’universo femminile, spaziando nei vari aspetti, l’8 marzo alle ore 11.00 con letture e monologhi di donne alla Rotonda del lungomare di Maiori e poi alle 12.00 nella piazza antistante l’hotel Panorama. Mentre alle ore 17.00, sempre al lungomare, si il secondo Flash Mob One Million Rising for Justice, con la partecipazione del gruppo Alcastar, per dire "NO" alla violenza sulle donne anche in Costiera Amalfitana, aderendo a One Billion Rising, un evento che ha portato alla luce la violenza che viene perpetrata nei confronti delle donne in ogni parte del mondo. La campagna One Billion Rising è stata pensata ed ideata da Eve Ensler, autrice de I monologhi della vagina, attivista e fondatrice del V-Day, ebrea di nascita, visse un'infanzia difficile segnata dagli abusi sessuali perpetrati dal padre e dal silenzio della madre sulla vicenda, cosa che la spinse a scappare più volte da casa e ad abbracciare la causa femminista nell'ambito della lotta agli abusi. L'happening evento ha coinvolto un numero enorme di persone in tutto il mondo che hanno manifestato contro la violenza sulle donne: "Un miliardo di donne violate è un'atrocità, un miliardo di donne che ballano è una rivoluzione, un miliardo di donne che danzano scuoterà la Terra" dice Eve Ensler. "Break the chain", (Spezza la catena) è il testo del pezzo che accompagnerà la danza collettiva.  Gaspare Apicella integrato dalla redazione di Positanonews   VIDEO DEL FLASH MOB

(Utente dal Web)

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