Ercolano, attentati a chi non paga il pizzo-22 arresti tra i clan Birra e Ascione

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Operazione dei carabinieri all’alba ad Ercolano contro clan della camorra. I militari della compagnia di Torre del Greco, insieme con quelli della tenenza di Ercolano, stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 22 presunti appartenenti ai clan Ascione-Papale e Birra-Iacomino, in lotta da anni sul territorio vesuviano. Sono accusati di estorsione ed associazione per delinquere di tipo mafioso.
Una vasta zona di Ercolano interessata dall’operazione – da via Moscardino a corso Resina – è stata presidiata dai carabinieri, che hanno utilizzato anche un elicottero.

Il blitz dei carabinieri ha consentito di individuare gli autori di numerose estorsioni compiute ai danni di imprenditori edili e commercianti di Ercolano. E ha anche fatto scoprire i mandanti di un attentato dinamitardo nei confronti di un commerciante che non aveva voluto pagare il pizzo.

Le testimonianze delle vittime delle estorsioni, supportate dalle indagini dei carabinieri dopo attività di riscontro di dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno inchiodato i 22 esponenti dei clan contrapposti degli Ascione-Papale e Birra Iacomino. Nel periodo tra ottobre e dicembre sono stati svelati 14 episodi estorsivi ai danni di sei imprenditori oltre a un attentato dinamitardo contro un operatore economico che si era rifiutato di pagare il pizzo. Le indagini condotte dalla tenenza di Ercolano e dai militari della compagnia di Torre del Greco hanno consentito di colpire esponenti di spicco dei due clan

ilmattino                 michele d elucia

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