Novità nella vicenda degli azionisti alitalia: oggi si e´ celebrata la prima udienza

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    Oggi 15 dicembre 2009, presso il Tribunale di Lecce, I sez. civile, si e’ celebrata la prima udienza della causa civile promossa dagli azionisti di ALITALIA  avviata innanzi al Tribunale di Lecce nei confronti dell’on. Silvio BERLUSCONI. Gli azionisti erano rappresentati e difesi dal prof. avv. Fernando Greco, dall’avv. Francesco D’Agata e dall’avv. Francesco Toto.

    A dichiararlo è Giovanni D’Agata Componente del Dipartimento Tematico Nazionale  “Tutela del Consumatore”.

    Gli azionisti si ritiengono, come e’ noto, pesantemente danneggiati da una serie di esternazioni e circostanze contestate a BERLUSCONI, convenuto, nel periodo che va da febbraio a giugno 2008.

    BERLUSCONI si e’ costituito depositando in udienza, a mezzo del suo legale,Avv. Vassalli, comparsa di costituzione e risposta, seppur tardivamente ed incorrendo nelle decadenze previste ad hoc dal codice di procedura civile.

    Il legale del Presidente ha invocato sostanzialmente l’applicazione dell’art. 68 Cost. a garanzia dell’insindacabilità delle opinioni espresse dai membri delle Camere nell’esercizio delle loro funzioni.

    Sicche’ BERLUSCONI ritiene di non dover rispondere innanzi al Tribunale adìto per le azioni, le parole, le interferenze nell’altrui relazione commerciale, nè degli effetti che esse hanno proferito successivamente in abito nazionale ed ultranazionale, danni compresi ovviamente.

    Il Giudice, dott.ssa C. Invitto, ha concesso alle parti termine di giorni 45 per il deposito di note difensive e si e’ riservata di decidere in ordine all’eccezione sollevata unitamente alla richiesta di chiamata in causa del MEF.

    Attore e parti intervenute volontariamente hanno concordato circa l’opportunità, peraltro altamente e solidamente motivata, di convenire in giudizio anche il  Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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