Galleria Seiano, la vertenza si complica

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 Vico Equense – Si complica la vertenza dei 50 lavoratori del cantiere della galleria Pozzano-Seiano, licenziati da oltre un mese dopo la mancanza di certificazione antimafia da parte della Sig (Società internazionale gallerie). Ieri mattina il ventilato blocco della statale non c’è stato dopo il diniego della questura di Napoli, ma la rabbia delle maestranze impegnate nella realizzazione dell’opera pubblica appaltata dall’Anas con circa 52 milioni di euro, è stata a stento frenata dai sindacati. Frenetiche le consultazioni con la prefettura, con il vice prefetto De Feo che sta attentamente seguendo la vertenza, infine è prevalsa la linea di attendere la scadenza del 21 luglio quando il Consiglio di Stato si pronuncerà sul ricorso del Sig. In caso di suo accoglimento decadrebbe il provvedimento della Prefettura che ha interdetto la Sig e il cantiere potrebbe riaprire celermente con le maestranze richiamate dalla stessa Sig. Ma l’eventuale riapertura non porterebbe automaticamente al termine dell’opera senza altri scossoni per gli operai. Una prospettiva che ha riacceso gli animi degli operai: « Stiamo assistendo a un balletto di società sulla pelle di lavoratori specializzati – afferma Antonio Gelo, rappresentante provinciale della Filca Cisl – che hanno eseguito la metà dell’opera. Chiediamo che si impedisca ogni speculazione». (Umberto Celentano Il Mattino)

inserito da A. Cinque

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